La Chiesa Romena invita a chiamare una sinassi panortodossa sulla questione ucraina (news)

Il 21 febbraio il sinodo romeno, presieduto da S.B. Daniele, ha raccolto i suoi membri per la prima sessione annuale. Fra i punti della sinassi anche la questione ucraina.

Il Patriarca Daniel ha comunicato che le 127 comunità romene in Ucraina, in Bucovina, spaventate dagli eventi geopolitici, stanno considerando l'opzione di passare sotto il patriarcato di Bucarest per una migliore cura pastorale e per una maggiore profondità  nel ritorno alla romenità. 


Il sinodo romeno, foto e info da Basilica.ro


La commissione ha stabilito che ancora la Chiesa ortodossa romena considera gli ucraini del patriarcato di Kiev come scismatici, anche se hanno ricevuto il Tomos da Bartolomeo il 6 gennaio, finchè "la situazione non sara' chiarita". I romeni adducono come motivazione che una porzione non indifferente di credenti ucraini e' fedele al patriarcato di Mosca e quindi la questione non può essere risolta senza che vi sia un contatto fra le tre strutture ecclesiastiche, quella ucraina autocefala, Mosca e il Fanar, congiuntamente con un sinodo panortodosso. 

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