Il Giovedì Santo

Oggi  è una delle feste più grandiose della Chiesa, è il Giovedì Santo, il Grande Giovedì, quando nella sera della sua vita terrena, nostro Signore Gesù Cristo ha compiuto l'Antico Testamento coi precetti dell'Antica Legge consumando la Pasqua ebraica nella vigilia, e ha iniziato la Nuova ed Eterna Alleanza attraverso la sua Ultima Cena. Oggi è un giorno glorioso per la Chiesa di Cristo, perché essa commemora oggi la nascita del più grande Mistero che alberga nella liturgia: la trasformazione del pane e del vino nel Corpo e nel Sangue di nostro Signore e Salvatore.


Ultima Cena di Simon Ushakov - 1685

 Quando il Cristo, prima di venire tradito, ha voluto consumare coi suoi apostoli la cena che precedeva la festa della Parasceve, nella quale si immolavano quasi duecentocinquantamila agnelli a Gerusalemme prima del Sabato silenzioso, quando era proibito fare qualsiasi cosa, il Cristo Dio non ha scelto casualmente quel giorno per compiere il Sacramento dell'Eucarestia. Se analizziamo ciò che è possibile conoscere di questo grande Mistero, osserviamo come esso sia un sacramento comunitario: il Cristo non celebrò da solo, ma invitò i suoi Apostoli a prenderne parte. La Salvezza dunque, data per mezzo del Corpo di Cristo a quanti ne partecipano, necessita di un rito comunitario: è nella Chiesa, con la Chiesa di cui Gesù Cristo è il capo, che troviamo la redenzione. Ma, oltre agli Apostoli, nell'albergo dove consumò l'Ultima Cena, vi erano una moltitudine di persone che non furono invitate: sono coloro cui l'Eucarestia è preclusa, sono i non cristiani, gli increduli, gli eretici. 


Giuda perde la santità andandosene

Punto focale della ricorrenza liturgica è la Liturgia Vespertina (aimé, oggidì, spesso celebrata al mattino), allo stesso orario nel quale Cristo Dio ha creato l'Eucarestia. E' una liturgia molto diversa dalle altre: il Vangelo della Passione di Giovanni (13:31-18:1) è davvero lungo e bello . E al posto del Cherubico, si canta lo stico della preghiera eucaristica del Crisostomo: Del tuo mistico convitto, o Figlio di Dio, rendimi oggi partecipe, poiché non svelerò il mistero ai tuoi nemici, ne' ti darò il bacio di Giuda, ma come il ladrone ti prego: ricordati di me, o Signore, nel tuo Regno. E' davvero un giorno potente. Il mattutino del Venerdì Santo è spesso proposto alla sera del Giovedì Santo e percorre l'agonia del Getsemani, il tradimento di Giuda e il giudizio di Pilato e del Sinedrio: i fedeli accompagnano il Cristo fino alla sua Croce. 

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