San Giovanni metropolita di Novgorod (+1186) fu un missionario della Russia settentrionale, vescovo del Principato di Novgorod nonché autore spirituale prolifico e maestro di dottrina nel XII secolo. Una delle notizie più sorprendenti della sua vita proviene dal monaco Zenobio di Omsk il quale nel XVI secolo scrisse la Vita di san Giovanni nell'occasione della "ripulitura" delle reliquie del santo nel 1553.
Una notte il santo metropolita si trovava in preghiera, con la candela in mano, quando sente un tuffo nell'acqua. Capendo bene che non c'era alcun fiume o lago nei pressi del monastero, si reca presso la bacinella con l'acqua che egli usava per lavarsi il viso al mattino. Facendo un segno di croce sull'acqua, dalla stessa uscì fuori un demone.
"Che ci fai lì dentro?" gli domanda il santo.
"Ero venuto a disturbarti, ma preghi in modo così perfetto che mi hai fatto paura e così mi sono rinchiuso nell'acqua. Ti prego, lasciami libero di tornare all'inferno e non ti disturberò mai più". rispose il demone.
Il santo mise una condizione: il demone doveva condurre san Giovanni a Gerusalemme a venerare il Sepolcro. Il demone si mise il santo metropolita sulle spalle e volò fino a Gerusalemme. Dopo che furono entrati in chiesa, e furono anche ritornati a Novgorod, il santo fece un segno di croce rivolto al demonio, e questi scomparve.
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Tratto da:<< Vita del santo vescovo Giovanni il Meraviglioso >> di Zenobio di Omsk.
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