La Domenica di santa Maria Egiziaca

Siamo ormai giunti alla quinta domenica della Quaresima, il nostro viaggio si fa più duro. In questa domenica commemoriamo santa Maria d'Egitto, uno degli esempi più noti di conversione: da prostituta a monaca. Così come la Maddalena, della quale condivide sia il passato che la scelta di vita spirituale, Maria d'Egitto vivrà nel deserto per 47 anni, in penitenza, finché, in punto di morte, non riceverà l'Eucarestia. 

Nel nostro viaggio quaresimale la conversione di Maria Egiziaca ci pone la domanda sulla nostra conversione: dopo la penitenza, dopo aver scoperto che siamo peccatori, siamo disposti ad abbandonare il peccato? Siamo disposti ad andare nel nostro deserto spirituale e cercare di purificarci e di farci degni con l'incontro che condizionerà la nostra esistenza nell'aldilà? siamo pronti a incontrare Cristo? 


L'icona di s. Maria d'Egitto

La conversione è un fenomeno attivo che non può essere relegato al mero atto formale: la conversione prende tutta la vita. Non si può essere ortodossi solo la domenica, oppure solamente a tempi alterni... perché semplicemente sedere accanto alla gloria divina, ovvero essere in paradiso, è un dono di Dio, è preparato per coloro che si sono preparati al meglio, come dice il Vangelo di oggi:

Mentre erano in viaggio per salire a Gerusalemme, Gesù camminava davanti a loro ed essi erano stupiti; coloro che venivano dietro erano pieni di timore. Prendendo di nuovo in disparte i Dodici, cominciò a dir loro quello che gli sarebbe accaduto: «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell'uomo sarà consegnato ai sommi sacerdoti e agli scribi: lo condanneranno a morte, lo consegneranno ai pagani, lo scherniranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e lo uccideranno; ma dopo tre giorni risusciterà». E gli si avvicinarono Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: «Maestro, noi vogliamo che tu ci faccia quello che ti chiederemo». Egli disse loro: «Cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero: «Concedici di sedere nella tua gloria uno alla tua destra e uno alla tua sinistra».  Gesù disse loro: «Voi non sapete ciò che domandate. Potete bere il calice che io bevo, o ricevere il battesimo con cui io sono battezzato?». Gli risposero: «Lo possiamo».  E Gesù disse: «Il calice che io bevo anche voi lo berrete, e il battesimo che io ricevo anche voi lo riceverete.  Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato». All'udire questo, gli altri dieci si sdegnarono con Giacomo e Giovanni.  Allora Gesù, chiamatili a sé, disse loro: «Voi sapete che coloro che sono ritenuti capi delle nazioni le dominano, e i loro grandi esercitano su di esse il potere. Fra voi però non è così; ma chi vuol essere grande tra voi si farà vostro servitore, e chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tutti. Il Figlio dell'uomo infatti non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti». [Marco 10:32-45]

Commemoriamo santa Maria d'Egitto in questa domenica proprio perché è uno dei modelli più belli di pentimento e di preparazione all'incontro con Dio, con l'Eucarestia: riconosciuti i propri peccati, santa Maria Egiziaca si è trasformata, e con costanza e devozione si è purificata tramite digiuni e preghiere, sostenuta dalla grazia divina. Quanto è bello poter vedere la Grazia agire su di noi e su quelli che ci stanno intorno...

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