Contro il battesimo per infusione

Si sa, il battesimo ortodosso è per immersione, secondo la tradizione degli Apostoli. Eppure, sempre di più sono i casi, documentati o semplicemente narrati per passaparola, di battesimi celebrati con la semplice infusione (come fanno i cattolici). Una lettera dell'Arcivescovo Niceforo di Kerson del 1754 offre interessanti spunti di riflessione su questa brutta pratica, e su come invece gli ortodossi dovrebbero battezzare.

Gli rispose Gesù: In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio. [Giovanni 3:5]


Un sacerdote benedice l'acqua per il battesimo

A causa del mio ruolo devo supervisionare tutto e controllare che ogni cosa sia preservata in modo inalterato. Innanzi tutto, porto l'attenzione sul sacro Battesimo, porta dalla quale entriamo in tutti gli altri Misteri, l'inizio della redenzione, l'assoluzione dei peccati e la riconciliazione con Dio. Come dice l'Apostolo Paolo: in Cristo vi siete battezzati, in Cristo vi siete rivestiti [1]. Quindi, procedero' chiarendo alcuni punti.

1. La parola stessa usata per indicare questo Mistero, nel linguaggio originario usato dagli Apostoli per propagandare la fede (il greco), significa immersione, e non infusione o spruzzo.

2. L'istitutore del Battesimo, il nostro Signore Gesu' Cristo, si fece battezzare nel Giordano e si fece immergere.

3. L'Apostolo Filippo, in uno dei primi Battesimi, quando battezzo' l'eunuco etiope, lo immerse (Atti 8:38).

4) La Chiesa Ortodossa, che ha sempre mantenuto le tradizioni e le istituzioni degli Apostoli, stabilisce di battezzare per immersione, come scrive nel canone VII del Secondo Concilio Ecumenico.

5) L'immersione e l'emersione dall'acqua per tre volte simboleggiano la morte e la Resurrezione del Cristo. [...]

6) Tutte le Chiese, quella greca, quella serba, quella bulgara, quella russa e le Chiese d'Arabia [intende Alessandria, Gerusalemme e Antiochia, ndt] osservano il Battesimo per immersione. Non vedo perche' non dovremmo osservarlo noi.

Se tutta la Chiesa, sempre e in ogni luogo, osserva questa pratica, con che coraggio noi non ci uniformiamo alla prassi universale degli Ortodossi? Perche' celebriamo un Mistero in modo differente rispetto ai santi Padri che ci insegnarono questi sacri costumi?  [...]

Quindi, cari miei fratelli e sacerdoti, per seguire rettamente i santi riti, provvedete a quanto vi dico.

- In ogni chiesa ci sia una vasca di metallo o altro materiale adatto, ampia abbastanza da contenere gli infanti, e pratica per l'uso battesimale.

- Istruite i concelebranti nell'immergere interamente i bambini enunciando ad alta voce i Nomi divini della Santissima Triade, e a dire le preghiere ad alta voce.

- Si dispone che l'acqua battesimale non sia gettata in qualche luogo impuro, ma piuttosto che sia riversata, con cautela, nel bacile in cui il sacerdote si lava le mani [2]. Il fonte battesimale portatile sia riposto fra gli oggetti sacri e usato solo per quel rito.

- Disponiamo che l'olio e il Crisma siano conservati in ampolle specifiche insieme con le forbici per la tonsura battesimale dentro un contenitore adatto.

Su coloro che sono obbedienti nel seguire i decreti dei Padri scenda copiosa la benedizione celeste e la mia paterna intercessione.

A distanza di piu di duecento anni, queste parole sono ancora valide, specialmente oggi quando il modernismo imperante mina l'ortoprassi millenaria dei nostri Padri.
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NOTE

1) La frase dalle Lettere di Paolo e' diventata parte del rituale ortodosso del battesimo, e si canta dopo l'immersione.

2) Nelle chiese costruite in modo tradizionale, in sagrestia il prete ha una sorta di lavandino ove si lava le mani prima di iniziare a celebrare. Questi lavandini hanno i tubi con accesso diretto al terreno, in modo tale che l'acqua santa ( o le particole della Comunione) non cadano in luoghi impuri, ma finiscano direttamente dentro la terra.




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