La Pentecoste: la discesa dello Spirito Santo

La Pentecoste cristiana ha lo stesso nome di una festa ebraica e si conta con lo stesso metro, ovvero 50 giorni dopo la Pasqua. Nell'Antico Testamento vediamo come Mose' ricevette le Tavole della Legge dopo l'Esodo dall'Egitto e la liberazione degli ebrei dalla schiavitu': e noi abbiamo ricevuto la nuova Legge (il Cristianesimo) e la nuova liberta', quella dalla morte eterna. A compimento delle promesse del Salvatore e Redentore Gesu' Cristo, il Padre si compiacque di far discendere sugli Apostoli del Signore lo Spirito Paraclito, dando vita nuova alla Chiesa primitiva: 

Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo.  Venne all'improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d'esprimersi. [Atti 2:1-4]


La Pentecoste celebrata alla Lavra di san Sergio, in Russia. Foto da Pravmir.


La Chiesa del Messia, la nuova Israele, e' finalmente una realta'. Noi viviamo gia' nel Regno messianico promesso, nel quale i frutti dello Spirito vivono e vivificano in coloro che si battezzano in Cristo e vivono una vita devota. La Festa della Pentecoste non e' solamente il ricordo statico di un evento successo due millenni fa, ma e' l'evidenza della Chiesa in ogni tempo, e' la sua essenza: senza il soffio perpetuo del Paraclito, la Chiesa morirebbe. Il mondo intero si estinguerebbe. Come non vedere, nel giorno di Pentecoste e nella vita della Chiesa, compiersi la profezia del profeta Gioele:

Ed avverra' che io spandero' lo Spirito mio sopra ogni creatura, e i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno... e faro' prodigi in Cielo e in Terra. [Gioele 2:28-32]

Come dice san Paolo Apostolo piu' volte, noi stessi siamo templi viventi dello Spirito (Romani 8, 1Corinzi 2-3, Efesini 2-3, Galati 5, Corinzi 3). Avendo ricevuto il Dono dello Spirito Santo durante il nostro Battesimo, la Pentecoste e' in noi e abbiamo vissuto anche noi, misticamente, lo stesso evento dei Discepoli del Redentore. 

Risuona potente il richiamo che l'Apostolo Pietro, nella sua epistola, fa del comando del Levitico: siate santi perche' io, il vostro Dio, io sono santo. [1Pietro 1:15-16]. 

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