La benedizione di Aronne e i Nomi Divini

Quando Dio chiese a Mose' di costruire l'Arca dell'Alleanza e di iniziare il culto liturgico a Sua gloria, ordino' anche di ordinare i suoi sacerdoti. 

«"Il Signore ti benedica e ti protegga! Il Signore faccia risplendere il suo volto su di te e ti sia propizio! Il Signore rivolga verso di te il suo volto e ti dia la pace!" Cosí metteranno il mio nome sui figli d'Israele e io li benedirò». [Numeri 6:24-27]

Ecco la chiamata dei sacerdoti del Signore in ogni tempo e luogo, chiamata e missione che continua anche oggi: benedire il popolo di Dio. Questa triplice invocazione che viene recitata su Aronne e sui sacerdoti al tempo di Mose' e' chiaramente un simbolo per indicare l'esistenza delle Tre Ipostasi, del Dio Triadico, fonte di ogni benedizione. Al tempo del Tempio, i sacerdoti recitavano questa benedizione sui fedeli al termine dei sacrifici del mattino, al cui momento i fedeli ebrei inchinavano il capo. Questa usanza di inchinarsi  tuttoggi fra i cristiani ortodossi deriva dall'uso ebraico, per ricevere la benedizione del sacerdote. Il sacerdote ebraico, secondo i rituali del Tempio, imponeva entrambe le mani sui credenti, cosi come fanno tuttora i vescovi ortodossi.  


La consacrazione del sacerdote Aronne

Con la venuta del Messia, il nostro Salvatore Gesu' Cristo, e la "scoperta" della Trinita', la Chiesa ha scoperto questi Nomi Divini e li ha restituiti al culto. Lo udiamo ad ogni divina liturgia, la quale ha preso il posto del sacrificio cruento del giorno: la Grazia del Signore nostro Gesu' Cristo, l'Amore di Dio Padre e la Comunione dello Spirito Santo siano con voi.[2Corinti 13:14] Quale mistero, quale grazia! Riceviamo ad ogni liturgia la benedizione di Dio Onnipotente, noi siamo la diretta discendenza di Israele, la Nuova Israele, la Chiesa del Signore. In questo, continuiamo, perfezionati, gli antichi culti. Come dice il Signore stesso: non sono venuto ad abolire la Legge, ma a compierla. [Mt 5:17]. 

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