Il digiuno della Dormizione della Vergine Maria

Perché i cristiani ortodossi digiunano due settimane prima della festa della Dormizione della Madre di Dio? 

Mancano due settimane alla solennità della Dormizione della Vergine, chiamata spesso "la Pasqua estiva". Il digiuno che precede questa grande festa è in realtà un "digiuno dolce", perché il Tipico prevede la libertà di mangiare pesce. Sul senso di queste due settimane di digiuno molti riflettono e si domandano: perché un altro digiuno? 

E' un digiuno di amore. E' il modo che abbiamo di dimostrare alla Chiesa, a Dio, a noi stessi che amiamo la Madre di Dio e il pleroma dei santi che circonda il trono dell'Onnipotente. Il digiuno per la Dormizione è un tempo di riflessione sul grande mistero e sul destino che accomuna tutti noi nella Nuova Alleanza, della quale Maria è stata la prima a viverne appieno i frutti. In queste due settimane ci sono altre due feste: il digiuno stesso inizia con la Festa della Croce (1 agosto) e poi c'è la Trasfigurazione (6 agosto), festa nella quale, insieme alla Dormizione stessa, si benedicono frutti e miele. Come già detto, è un digiuno "dolce" perché siamo chiamati ad essere testimoni della Dormizione e dell'Assunzione della Madre di Dio, a cantare gioiosamente le Lamentazioni che gli Apostoli, secondo la tradizione dei Padri, hanno cantato dinnanzi alla tomba della Madre di Dio. La dormizione beata e la "resurrezione" della Madre di Dio a opera del suo Figlio e Dio nostro è la prova tangibile che l'umanità è destinata ad un futuro radioso, ad essere parte della Resurrezione del Cristo. Ma per essere ricevuti in questo futuro di delizia spirituale dobbiamo non solo allontanarci dal male, ma fare anche del bene. 

Passiamo un po' del nostro tempo a riflettere su come l'intera vita della Madre del Signore fu una vita spesa in preghiera e in gioioso sostegno al Figlio di Dio. E pensiamo a come emulare un briciolo di quell'amore materno, sublime, a rispondere anche noi a quella meravigliosa chiamata dell'Onnipotente dicendo anche noi il nostro

Commenti