La moglie del prete che non voleva essere presbitera

Dal sito Good Guys wear black traduciamo una lettera controversa e una risposta molto dura ma anche illuminante sul destino della presbitera, la moglie del sacerdote. Quanto è importante che la coppia di fidanzati e poi di sposi si interroghi se davvero entrambi sono disposti a questa scelta di vita, prima di incorrere nei problemi che ora andiamo a leggere...



Lettera. Padre, benedici. Cosa dovrei fare? Mio marito è diventato un sacerdote ma io non sono proprio tipo di donna adatto ad essere una matushka (moglie del sacerdote, in russo), sfortunatamente. Sono preoccupata perché non sono davvero una ragazza mite, calma e timorata di Dio. Sono una donna normale che ha condotto una vita abbastanza secolare. Non ho una educazione religiosa. Ho un bel carico di peccati dal passato: ho avuto altre storie prima di conoscere mio marito e non sono un bell'esempio neanche oggi. Grido, mi arrabbio, litigo spesso. Non tollero nulla e mi inalbero facilmente. Sento che la mia anima è gravemente malata. Non mi sono sposata per amore, l'ho fatto perché mi sentivo sola. Perché Dio mi ha mandato un seminarista, un figlio di un prete che ha voluto seguire le sue orme? - Anna. 

Risposta. Cara matushka Anna, anche se rifiuti questo titolo, sei diventata a pieno titolo una moglie di un prete! Questa è la tua vita, la benedizione di Dio su di te, la sua grazia. Non capisci ancora quello che ti è successo perché sei abituata a vivere peccaminosamente. Questo è ora il tuo nuovo dovere e credo che si ti applicherai a sufficienza diventerai una buona matushka. Il ruolo della presbitera è di aiutare suo marito, di far trionfare la pace in casa, se davvero ami il tuo sposo. Ma chi possiamo amare se viviamo una condizione di peccato? Per imparare ad amare devi correggere gli errori della tua esistenza e per far ciò necessiti di parecchio tempo e di molta, molta costanza. 
Non dovresti lamentarti che non sapevi, che non eri al corrente, e di essere infelice. Hai sposato un seminarista, dovevi immaginare che sarebbe diventato prete prima o poi, quando l'hai conosciuto! Non è forse questo il motivo per cui i giovani vanno in seminario? In questo momento è di vitale importanza che la tua famiglia non si spezzi, o il tuo marito sacerdote rimarrà solo per sempre.  Vedi cosa può succedere? il demonio farà di tutto per rovinare la tua famiglia. Ti sussurrerà all'orecchio: "abbandona il prete, vivi come ti pare". Non ne hai già avuta a sufficienza di quella libertà? preparati e inizia il tuo cambiamento. Per far ciò, apri un libro di preghiere, leggi il Vangelo, visita quella casa di preghiera dove tuo marito svolge il suo ministero. Devi sentire che sei sua moglie, costruisci la vostra vita interiore. Come è patetico infatti questo momento! Non ti pentirai, vedrai, del frutto della tua fatica. Lavora duramente. Possa Iddio salvarti, matushka!

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