Il giorno 21 Nov. / 4 dicembre e' per gli ortodossi la festa della Presentazione al Tempio di Maria Vergine. E' la prima delle grandi Feste che incrociamo nel cammino di Avvento.
L'icona della Festa.
Non casualmente la Chiesa ha disposto questa festa al principio del digiuno di Avvento, perche' l'Incarnazione del Verbo, il centro del Natale, avviene proprio nel grembo virginale della Santissima Maria. Allo stesso modo, cosi' come i genitori di Maria, Gioacchino e Anna, offrirono a Dio un dono purissimo, la loro unica figlia, cosi' anche noi dobbiamo offrire a Dio un cuore puro, un cuore rinnovato, un cuore nuovo. La beatissima Vergine fu donata al Tempio affinche' vi svolgesse il ruolo di ancella e servisse il Signore in purezza: fu accompagnata da fanciulle in processione con candele accese e fu rivestita di gioielli e abiti preziosi per comprarire dinnanzi al Santo dei Santi. Cosi' anche noi dovremmo presentarci dinnanzi al Signore, al termine della nostra vita, con l'abito candido di una vita ben vissuta e con le lampade ardenti della nostra fede, alimentate dall'olio delle buone opere e della pieta' cristiana, della fedelta' ai Suoi comandamenti.
Scrive san Gregorio Palamas [1]:
Era giusto e anche ovvio che il Signore Creatore, Bellezza sopra ogni Bellezza, scaturisse dal grembo perfetto di una vergine devota e pura. Col corpo piu' puro di ogni spirito a causa della sua pieta', e' stata degna di ricevere lo Spirito e poi il Verbo Creatore. La Vergine Bambina, a soli tre anni, dovette scalare quindici alti scalini per raggiungere il Tempio. Anche noi, per raggiungere il Regno divino, dovremmo scalare le scale del Paradiso con preghiere, digiuni e opere buone, chiedendo l'aiuto di Dio. La Vergine Maria difatti fu soccorsa dalla grazia celeste.
La scelta da parte di Dio di una donna per partorire il Verbo aprimordio e' stata una selezione lunga che ha passato molte epoche, e non casualmente. Tramite Maria, il Signore e' discendente di Re Davide, e quindi Re per essenza (in quanto Dio) e re perfino secondo le leggi degli Uomini. Dio ha scelto una coppia saggia, buona, e senza figli (Gioacchino ed Anna) per compiere il suo primo miracolo nel mondo ancora da rinnovare: ha reso una semenza sterile una coppia feconda.
In effetti possiamo dire che Maria Vergine e' stata la prima creatura a compiere totalmente nella sua vita le parole dell'Apostolo Paolo:
Non sapete voi che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? Se alcuno guasta il tempio di Dio, Dio guasterà lui, perché il tempio di Dio, che siete voi, è santo. [1Corinzi 3:16-17]
La Madre di Dio ci insegna come vivere, e' un fulgido esempio di totale dedizione alla propria vocazione, compiuta in spirito di sacrificio e di zelo. Dio non chiede piu' sacrifici cruenti come agli albori della storia umana, ma chiede una cosa ben piu' preziosa, il nostro cuore, la nostra vita spirituale. Misericordia io voglio, e non sacrifici.
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FONTI E NOTE
1) Gregorio Palamas, Sermone sulla Presentazione al Tempio di Maria, estratti.
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