Che cosa sono i giorni aliturgici?

Nel mondo ortodosso esistono diverse liturgie. Le più comuni sono quella di san Basilio Magno (celebrata nelle domeniche della Quaresima e in altre occasioni festive), la liturgia dei Doni Presantificati, che si celebra in Quaresima, nel giorno dei Martiri di Sebaste e nel giorno della Decapitazione del Battista; e infine la liturgia di san Giovanni Crisostomo, durante il corso dell'anno. Ma ci sono certi giorni dell'anno durante i quali non si celebra alcuna liturgia. Questi giorni sono il mercoledì e il venerdì della Settimana dei Latticini, il Lunedi Puro e il Martedì della Prima settimana di Quaresima, i due giorni infrasettimanali prima della Teofania, e il Venerdì Santo. Inoltre, nei mercoledì e venerdì di Quaresima non si celebra una liturgia la mattina, ma si celebrano i Presantificati alla sera (quindi non c'è una vera e propria consacrazione). 

Questi giorni, come notiamo, precedono sempre grandi e importanti eventi del calendario annuale, così profondi e augusti che, preparandoci per essi, preferiamo non celebrare la liturgia al fine di prepararsi meglio alla festa. Infatti, se per le domeniche ci prepariamo con il canone di comunione, a maggior ragione dobbiamo prepararci per le somme e grandi festività della Chiesa. In particolar modo, nei giorni del Canone di sant'Andrea di Creta, all'inizio della Quaresima, non ci sono liturgie per ricordarci l'amarezza della vita senza eucarestia, riflettendo dunque come è orrenda e spenta la nostra esistenza senza il Cristo che vivifica e illumina le nostre vite in questa valle di lacrime. Veniamo invitati al pentimento, al rinnovamento della nostra vita sacramentale e personale, tramite una astinenza dalla eucarestia, per poterla poi gustare il venerdì, alla sera, tramite la divina liturgia dei Presantificati. 

Giorno aliturgico non significa giorno "morto" ma anzi la santa Chiesa offre rituali suggestivi e particolari per questi giorni speciali, come ad esempio la Grande Compieta in Quaresima, l'Officio della Deposizione dalla Croce al Venerdì Santo, le Ore Regali e così via, riempiendo la nostra bocca di lode pura verso il Creatore, accompagnandoci nel nostro viaggio verso la nostra divinizzazione.