PARACLISI AL SANTO SEPOLCRO
La
preghiera è stata composta da san Giovanni vescovo di Mira in Licia[1],
e si canta ogni martedì sera oppure il venerdì sera, alla Compieta o dopo il
Vespro.
Preghiere
iniziali
S.
Benedetto il nostro Dio in ogni tempo, ora e sempre, per tutti i secoli dei
secoli.
C.
Amen.
Il
Lettore prende la benedizione e legge le preghiere iniziali.
L.
Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi (tre volte).
Gloria al
Padre, al Figlio e allo Spirito Santo ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Re celeste,
Consolatore, Spirito della verità, che sei ovunque presente e tutto ricolmi,
scrigno dei beni e dispensatore di vita, vieni, e dimora in noi, e purificaci
da ogni macchia, e salva, o Buono, le nostre anime.
Santo Dio,
Santo Forte, Santo Immortale, abbi misericordia di noi. (tre volte)
Gloria al
Padre e al Figlio e al santo Spirito, e ora e sempre e nei secoli dei secoli.
Amen.
Santissima
Trinità, abbi misericordia di noi; Signore, purifica i nostri peccati; Sovrano,
perdona le nostre iniquità; Santo, visita e guarisci le nostre infermità, a
causa del tuo nome.
Kyrie eleison.
(tre volte).
Padre Nostro,
che sei nei Cieli, sia santificato il tuo Nome; venga il tuo Regno, sia fatta
la tua volontà, come in cielo così in terra; dacci oggi il nostro pane
quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti così come noi li rimettiamo ai
nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal maligno.
S.
Poiché tuo è il regno, la potenza e la gloria, Padre, Figlio, e Spirito Santo,
ora e sempre nei secoli dei secoli.
L.
Amen.
Kyrie
eleison. (12)
Gloria al
Padre e al Figlio e al santo Spirito, e ora e sempre e nei secoli dei secoli.
Amen.
Venite,
adoriamo il Re, nostro Dio, e prosterniamoci a lui.
Venite,
adoriamo Cristo, il Re e nostro Dio, e prosterniamoci a lui.
Venite,
adoriamo Cristo stesso, il Re e nostro Dio, e prosterniamoci a lui.
L. salmo
142 Signore, ascolta la mia preghiera, porgi l'orecchio alla mia
supplica, tu che sei fedele, e per la tua giustizia rispondimi. Non chiamare in
giudizio il tuo servo: nessun vivente davanti a te è giusto. Il nemico mi perseguita,
calpesta a terra la mia vita, mi ha relegato nelle tenebre come i morti da gran
tempo. In me languisce il mio spirito, si agghiaccia il mio cuore. Ricordo i
giorni antichi, ripenso a tutte le tue opere, medito sui tuoi prodigi. A te
protendo le mie mani, sono davanti a te come terra riarsa. Rispondimi presto,
Signore, viene meno il mio spirito. Non nascondermi il tuo volto, perché non sia
come chi scende nella fossa. Al mattino fammi sentire la tua grazia, poiché in
te confido. Fammi conoscere la strada da percorrere, perché a te si innalza
l'anima mia. Salvami dai miei nemici, Signore, a te mi affido. Insegnami a
compiere il tuo volere, perché sei tu il mio Dio. Il tuo spirito buono mi guidi
in terra piana. Per il tuo nome, Signore, fammi vivere, liberami dall'angoscia,
per la tua giustizia. Per la tua fedeltà disperdi i miei nemici, fa' perire chi
mi opprime, poiché io sono tuo servo.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, ora e sempre
nei secoli dei secoli amen.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
Alleluia, Alleluia, Alleluia, gloria a Te o Dio (tre volte).
Dopodiché
i tropari in tono IV.
Coro.
Con fede e umiltà prostriamoci per lodare il santo e benedetto sepolcro che
ospitò il Redentore. Sì, Signore Gesù Cristo mio Dio, ho molto peccato e con
angoscia piango le mie colpe, ma tu salvami, tu che hai sofferto e accettato la
sepoltura.
Gloria al
Padre, ... (Apolitikion del santo del tempio)
... ora e sempre.
Coro.
Non cesseremo giammai noi indegni, di predicare la tua misericordia, o
Santissimo Salvatore, datore di vita. Soffrendo la Croce e la Morte, rinchiuso
nel sepolcro per tre giorni, hai concesso la Vita nuova all'universo, donando
una nuova esistenza ai mortali, morsi dall'antico serpente.
L. Salmo
50. Pietà di me, o Dio, secondo la tua grande misericordia; nella tua
grande bontà cancella il mio peccato. Lavami da tutte le mie colpe, mondami dal
mio peccato. Ecco, riconosco la mia colpa, e il mio peccato mi sta sempre
dinanzi. Contro di te, contro te solo ho peccato, quello che è male ai tuoi
occhi, io l'ho fatto; perciò sei giusto quando parli, retto nel tuo giudizio. Ecco,
nella colpa sono stato generato, nel peccato, con brama, mi ha concepito mia
madre. Ma tu vuoi la sincerità del cuore e nell'intimo m'insegni la sapienza. Purificami
con issopo e sarò mondo; lavami e sarò più bianco della neve. Fammi sentire
gioia e letizia, esulteranno le ossa che hai spezzato. Distogli lo sguardo dai
miei peccati, cancella tutte le mie colpe. Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo. Non respingermi dalla tua presenza e non privarmi
del tuo santo spirito. Rendimi la gioia di essere salvato, sostieni in me un
animo generoso. Insegnerò agli erranti le tue vie e i peccatori a te
ritorneranno. Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, la mia lingua
esalterà la tua giustizia. Signore, apri le mie labbra e la mia bocca proclami
la tua lode; poiché non gradisci il sacrificio e, se offro olocausti, non li
accetti. Uno spirito contrito è sacrificio a Dio, un cuore affranto e umiliato,
Dio, tu non disprezzi. Nel tuo amore fa grazia a Sion, riedifica le mura di
Gerusalemme. Allora gradirai i sacrifici prescritti, l'olocausto e l'intera
oblazione, allora immoleranno vittime sopra il tuo altare.
Canone
in tono VI
Ode
I.
Irmo. Un tempo il Signore fece sprofondare
negli abissi il Faraone, il quale incalzava con i carri di guerra, ma salvò
Israele che fuggiva per terra a piedi e il popolo a Dio innalzava un canto.
O santo Sepolcro
di Cristo, salvaci con la tua grazia.
Lo splendore di
Cristo, eterno Luminare, in te ha rifulso o beatissimo Sepolcro, e ancora
illumina i fedeli che con pietà e con fede fervente si avvicinano a te, o tomba
molto glorificata.
O santo Sepolcro
di Cristo, salvaci con la tua grazia.
Veramente ti sei dimostrato Fonte Viva ricevendo qual morto al tuo interno il
Redentore, Colui che è sempre vivo, e che noi speriamo conceda alle nostre
anime corrose dal peccato la resurrezione.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.
O venerabile tomba di Cristo, dolcezza per l'anima affranta,
luce del mondo, lode dei credenti, libera coloro che ti cantano da ogni
necessità e dolore.
Ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Dal tuo sangue purissimo, o Vergine, senza seme è nato il
Creatore di tutto, colui che per noi e per la nostra salvezza ha sofferto la
sepoltura, donando al mondo la vita. Prega per noi il Signore.
Ode III
Nessuno è santo come te, o Signore, Dio mio, perché tu
innalzi la fronte dei fedeli ortodossi o Buono, e ci hai salvati con la pietra
della tua fede.
O santo Sepolcro
di Cristo, salvaci con la tua grazia.
Dentro di me nasce un sentimento di vergogna, o beatissimo
sepolcro di Cristo, riflettendo sulla tua grazia, poiché hai ricevuto in te il
Signore, e adesso riversi sui fedeli la luce dorata della sua benevolenza
divina.
O santo Sepolcro
di Cristo, salvaci con la tua grazia.
Glorioso sepolcro di Cristo, tre volte beato, ricevendo nel
tuo seno il Signore della Luce, ti sei reso trono luminoso del Re
dell'Universo.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.
Venite, o fedeli, cantiamo e lodiamo il Cristo, lo Sposo che
illumina le nostre anime, e che è gloriosamente risorto in una camera luminosa
dal profondo della tomba.
Ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
O beatissima e purissima Madre di Dio, concedici con la tua
intercessione la liberazione dalle trasgressioni e il perdono dei peccati dal
Figlio tuo e Dio nostro, del cui Sepolcro noi cantiamo le lodi.
Ancora, la catavasia: Nessuno è santo come te, o Signore, Dio mio, perché tu
innalzi la fronte dei fedeli ortodossi o Buono, e ci hai salvati con la pietra
della tua fede.
Litania
di Supplica
S. Abbi pietà di noi o Dio, secondo la tua grande misericordia, ascoltaci
e abbi pietà di noi.
C. Kyrie eleison (tre volte).
S. Ancora preghiamo per la misericordia, la vita, la pace, la salute, la
salvezza, la remissione dei peccati e la santità dei servi di Dio N. (il sacerdote legge i nomi),
affinché Iddio perdoni loro ogni colpa, volontaria e involontaria.
C. Kyrie eleison (tre volte).
S. Ancora preghiamo per quanti vivono in questo Paese, per questa città(o contrada), per ogni città e per tutte le campagne,
affinché la carestia, le malattie, gli incendi, la grandine, l'assalto dei
nemici e le tentazioni si allontanino per l'azione di Colui che ama gli uomini,
il Buon Dio nostro, che ci protegga Lui con la sua destra, e abbia misericordia
di noi.
C. Kyrie eleison (quaranta volte).
S. Ascoltaci, o Signore, Salvatore nostro, speranza di quanti abitano la
Terra, e di coloro che si sono addormentati, e abbi misericordia di noi,
Signore, perdonaci i nostri peccati.
C. Kyrie eleison (tre volte).
S. Perché misericordioso e filantropo tu sei, Signore, e ti innalziamo
gloria: al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, ora e sempre nei secoli dei
secoli.
C. Amen.
Sedelna,
tono I.
O Salvatore, il tuo sepolcro era
sorvegliato dai soldati, i quali caddero a terra folgorati dalla gloriosa luce
dell'Angelo che, palesandosi, ha narrato alle Mirofore la buona novella, e noi
glorifichiamo Te e la tua risurrezione e, come i legionari, in ginocchio
cadiamo anche noi, magnificando te, o Dio nostro, il Risorto dai morti.
Gloria... e ora...
O Maria, tu che hai fornito al Signore
un luogo degno per la sua gestazione, liberaci da ogni pericolo e da ogni
angustia, noi che celebriamo il tuo nome, o piena di grazia.
e poi per tre volte: Kyrie eleison.
Ode
IV, in tono VI
Cristo è il mio Signore e Dio, Cristo è
la mia forza: così canta la Chiesa intera, celebrando il Signore con limpida
letizia e con intelletto puro.
O santo Sepolcro
di Cristo, salvaci con la tua grazia.
I santi Angeli ti cantavano, o Sepolcro,
in candide vesti rivestiti, mostrandosi alle donne e cantando la resurrezione
al terzo giorno di Gesù.
O santo Sepolcro
di Cristo, salvaci con la tua grazia.
Come un sole risplendi per tutti coloro
che con fede si avvicinano a te, o beatissima tomba, e a tutti concedi gioia e
speranza, o mausoleo di Cristo.
Gloria al Padre, al Figlio e allo
Spirito Santo.
O Santo Sepolcro tu che concedi doni
immensi a coloro che ti toccano, concedi anche a noi la benedizione, a noi che
adoriamo il Cristo, Re dell'Universo.
Ora e sempre e nei secoli dei secoli.
Amen.
Vaso immacolato, Chiesa senza macchia,
tempio santificato, Arca vergine, lode a te, o Maria, che fosti scelta dal
Sovrano come luogo di santità.
Ode
V
o Verbo di Dio, con fervore ti
preghiamo, concedi l'illuminazione dell'ottenebrato nostro intelletto, affinché
possiamo vedere Te, fonte di ogni bene e liberatore dal'oscurità del peccato.
O santo Sepolcro
di Cristo, salvaci con la tua grazia.
Balsamo di gran prezzo su tutti coloro
che ti lodano ti sei dimostrato, o beatissimo Sepolcro di Cristo, effondi anche
sulla mia anima oscurata dal peccato la luce sublime del Sole liberatore.
O santo Sepolcro
di Cristo, salvaci con la tua grazia.
O Cristo, o solo Beato, rendi beati
anche noi che abitiamo in questa dimora anche se indegni, e lodiamo il tuo
beatissimo sepolcro, e a te rendiamo gloria.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito
Santo.
O luogo santificato e illuminato da
Cristo, illumina le anime di coloro che a te si rivolgono, e manda su tutti noi
i doni celesti.
Ora e sempre nei secoli dei secoli.
Amen.
Da te, o Signora nostra, è venuto nel
mondo il Signore e Salvatore, spalancando le porte dell'Ade e risorgendo dal
Sepolcro: gloria a Dio e a te ogni onore, o beatissima.
Ode
VI
Sbattuto dai marosi di questa vita
infelice, sommerso dal peccato, grido a te, o Salvatore: da ogni dolore e
tribolazione salvami.
O santo Sepolcro
di Cristo, salvaci con la tua grazia.
Noi fedeli ti chiamiamo colonna di
fuoco, o beato Sepolcro, con il dono della tua grazia riportaci ai pascoli
divini, effondendo sui cristiani la divina consolazione.
O santo Sepolcro
di Cristo, salvaci con la tua grazia.
Proteggici, salvaci, rivesti coloro che
venerano con fede il Signore della protezione celeste, da ogni ladrocinio e
violenza libera coloro che si inginocchiano su di te, o Beatissimo Sepolcro.
Gloria al Padre, al Figlio e allo
Spirito Santo.
Signore Re Celeste, ricevi con
benevolenza le suppliche dei tuoi servi, concedici la pace allontanando ogni
iniquità e sofferenza da coloro che riveriscono il tuo beatissimo sepolcro.
Ora e sempre nei secoli dei secoli.
Amen.
Signore, Signore, guarda alla tua Chiesa
devota e taglia ogni eresia come la sterpaglia, affinché i cristiani possano
cantare inni vittoriosi a tutti lodando Colei dalla quale senza seme sei nato.
Catavasia: Sbattuto dai
marosi di questa vita infelice, sommerso dal peccato, grido a te, o Salvatore:
da ogni dolore e tribolazione salvami.
EVANGELO
S. Benedicendo il lettore. Stiamo attenti! Pace a tutti!
L. E al tuo
spirito!
Prochimeno
L. Alzati, o Signore, e soccorrici e salva noi
tutti che invochiamo il tuo Nome. (2 volte). Ascolta, o Signore, la voce della nostra
supplica.
S: Affinché il
Signore Dio nostro ci renda degni di ascoltare il Santo Evangelo, preghiamo.
C: Kyrie Eleison.
(3 volte).
S: Rivolto al popolo. Sapienza! In piedi! Ascoltiamo il Santo
Evangelo. Pace a tutti.
C: Ed allo
spirito tuo.
S: Lettura del
Santo Evangelo secondo Luca.
C: Gloria a Te, o
Signore, gloria a Te.
S: Il primo
giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando
era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse
allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e
disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove
l’hanno posto!». Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono
al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più
veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati
là, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò
nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo
capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte. Allora entrò
anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e
credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli
doveva risorgere dai morti.
C: Gloria a Te, o
Signore, gloria a Te.
L. Gloria al
Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.
Padre, Verbo, Spirito, Trinità
nell’unità, cancella la moltitudine delle mie colpe.
Ed ora e sempre nei secoli dei secoli.
Amen.
Per le preghiere della Madre di Dio,
cancella, o Misericordioso, la moltitudine delle mie colpe.
Stico: Abbi pietà di
me, o Misericordioso Dio, secondo la tua grande misericordia, e secondo la
moltitudine delle tue misericordie, cancella la mia iniquità.
O sempre lodato Sepolcro, veramente in
te ha riposato il Redentore Gesù, il Sovrano celeste. Luogo beatissimo, beltà
degli Apostoli, fortezza dei martiri, inno dei credenti, salvezza dei puri e
rocca di coloro che cadono, illuminazione dei caduti nelle tenebre: o
beatissimo Sepolcro del Signore, rendi anche noi figli della Luce.
A questo punto il sacerdote
recita la supplica fervente delle Litia.
S: Salva, o Dio,
il tuo popolo e benedici la tua eredità; volgi il Tuo sguardo benigno e
misericordioso, sopra il mondo che è Tuo, esalta la schiera di noi Cristiani
Ortodossi, e manda su di noi le tue copiose misericordie: per le preghiere
della Purissima, nostra Signora Madre di Dio, e sempre Vergine Maria; per le
virtù della preziosa e vivificante Croce, per la protezione delle venerande
celesti Potenze incorporee, per le preghiere del Venerando, Glorioso, profeta,
Precursore e Battista Giovanni! dei Santi, gloriosi e celebrati Apostoli, dei
Santi Padri nostri, grandi Gerarchi e Dottori ecumenici, Basilio il Grande,
Gregorio il Teologo e Giovanni Crisostomo; Atanasio e Cirillo, Giovanni
Misericordioso, patriarchi di Alessandria, Nicola di Mira, Spiridione vescovo
di Trimitunde, dei santi taumaturghi e venerabili megalomatiri Giorgio il
tropeoforo, Demetrio il mirovlita, Teodoro il generale e Teodoro lo stratilate,
degli iromartiri Caralampo ed Eleuterio, dei Santi Gloriosi e Vittoriosi
Martiri; dei Beati e Teofori Padri nostri; (del santo
della chiesa), dei Santi e giusti progenitori di Dio Gioachino ed Anna,
del santo (del santo del giorno); e di tutti i
tuoi Santi: Ti supplichiamo, o molto misericordioso Signore, esaudisci noi
peccatori che ti preghiamo, ed abbi pietà di noi.
Coro. Kyrie Eleison
(12 volte).
S: Per la bontà,
la pietà e la misericordia del Tuo Unigenito Figlio, con cui Tu sei benedetto,
col Santissimo, Buono e Vivificante Tuo Spirito, ora e sempre e nei dei secoli.
C: Amìn.
Ode
VII.
I fanciulli Ebrei nella fornace
calpestarono coraggiosamente la fiamma e trasformarono il fuoco in rugiada
cantando: Sei benedetto, o Signore, Dio, nei secoli.
O santo Sepolcro
di Cristo, salvaci con la tua grazia.
Guardando con sommo rispetto il tuo
mausoleo, o Gesù Cristo dolcissimo, lodiamo noi credenti la tua Discesa, con
fervore cantando: benedetto sei tu, Dio dei nostri padri.
O santo Sepolcro
di Cristo, salvaci con la tua grazia.
Il buon Giuseppe depone il tuo corpo
addormentato nel Sepolcro nuovo, o Cristo, e noi piangendo con fede gridiamo:
benedetto sei tu, o Signore, Dio dei padri nostri.
Gloria al Padre, al Figlio e allo
Spirito Santo.
O Buon Gesù, santifica i corpi e gli
spiriti nostri, perché noi con forza e senza posa a te gridiamo, sperando:
benedetto sei tu, o Dio dei nostri padri.
Ora e sempre nei secoli dei secoli.
O piena di grazia, Vergine, hai tenuto
in braccio Colui che siede su un trono di Cherubini, e con amore hai cantato:
benedetto sei tu, Dio dei nostri padri.
Ode
VIII
Dal fuoco hai effuso il Fiume della
Grazia e dall'oblazione del Giusto hai donato l'acqua viva al mondo intero, o
Cristo, perché tutto puoi con la tua volontà: per questo ti esaltiamo per tutti
i secoli.
O santo Sepolcro
di Cristo, salvaci con la tua grazia.
O Verbo incarnato del Padre, lodo la tua
discesa che hai compiuto affinché io peccatore potessi giungere alla salvezza,
io ucciso dai peccati.
O santo Sepolcro
di Cristo, salvaci con la tua grazia.
Le schiere angeliche celesti tremano di
timore nel vedere te, o Verbo, addormentato nella tomba, sepolcro che della tua
gloria si è ricolmato, quando al terzo sei gloriosamente risorto.
Gloria al Padre, al Figlio e allo
Spirito Santo.
O luminoso e magnifico Sepolcro di Dio,
ti sei fatto per i cristiani tesoro di doni e di grazie, poiché dalla morte nel
peccato risorgi le nostre anime. Per questo ti esaltiamo in ogni tempo.
Ora e sempre nei secoli dei secoli.
Amen.
Candela splendente ti hanno nominato
prima dell'Avvento i Profeti, o Madre di Dio: hai ricevuto la Luce e l'hai
offerta al mondo fino ai più lontani angoli della Creazione. Per questo nei
secoli ti diciamo Beata.
Ode
IX
Per l'umanità era impossibile vedere
Dio, giacché era privilegio degli Angeli, ma tramite Te, o Madre di Dio, è
divenuto possibile conoscere il Signore: per questo ti lodiamo.
Santissima Madre di Dio, salvaci.
Tu hai ricevuto come morto Colui il
quale comandava alle Potenze Celesti, e per questo in te si sono riversati i
doni e le grazie degli Empirei, glorioso e splendente Sepolcro di Cristo, e per
questo ti cantiamo.
O santo Sepolcro
di Cristo, salvaci con la tua grazia.
Rendi degni coloro
che ti cantano con fede, o Sepolcro benedetto, allontana ogni nemico e avversario
e ogni necessità e sofferenza e nella grazia divina preservaci.
Gloria al Padre,
al Figlio e allo Spirito Santo.
Trinità indivisibile
ed eterna, ti confessiamo in tre Ipostasi ma unica nell'essenza: Padre, Figlio e
Spirito Santo, salva noi tutti che con fede confessiamo la tua Signoria su tutto
il creato.
Ora e sempre nei
secoli dei secoli.
Noi cantiamo a te
inni senza posa, o Purissima, ricevi questa nostra dossologia di lode e di supplica,
o Vergine, e concedici la pienezza dei doni divini, o sola da Dio benedetta.
Si canta
l'Axion:
più venerabile dei Cherubini. Nel frattempo il sacerdote
incensa la chiesa. Concluso l'Axion si cantano anche le seguenti stichire, sempre
in tono VI.
O sempre magnificato
e amato Sepolcro di Cristo, corona della Chiesa, Inno della Fede Ortodossa, proteggi
coloro che ti cantano da ogni tribolazione.
A tutti coloro che
ti riveriscono e ti baciano concedi la liberazione dai dardi dei demoni e dalle
sofferenze del corpo e dello spirito, o beatissimo e sempre lodato Sepolcro del
Signore.
Tu che hai contenuto
il Signore Dio Onnipotente preservaci nella vita devota, o luminosa tomba del Cristo.
Tu che hai pianto
sotto la Croce del tuo Figlio, o Madre di Dio, ascolta le nostre preghiere e portale
dinnanzi al trono del tuo Figlio, colui che riposò nel Sepolcro per tre giorni.
Dopodiché
le preghiere iniziali.
Trisagio. Santissima Trinità. Padre Nostro. Poi il sacerdote:
perchè tuo il regno. Dopodiché i tropari: Abbi pietà
di noi o Dio, gloria, ora e sempre, Aprici le porte
della benevolenza o Madre di Dio. Segue la supplica fervente.
Litania Fervente
S. Abbi pietà di
noi, o Dio, noi ti preghiamo, di noi abbi misericordia.
C. Kyrie eleison
(tre volte)
S. Ancora preghiamo
per il nostro vescovo N. e per la sua salute e salvezza.
C. Kyrie eleison
(tre volte)
S. Ancora
preghiamo per tutti i fedeli pii ed ortodossi.
C. Kyrie eleison
(tre volte)
S. Ancora
preghiamo che sia salvata questa chiesa (monastero), questa città (o contrada), ogni città e Nazione da terremoti,
incendi, alluvioni, tempeste, siccità, carestie, invasioni straniere e guerra
civile, nonché da ogni morte nefasta: che Iddio nostro sia misericordioso con
noi e allontani ogni ira che incombe sopra di noi, ci liberi dal suo giusto e
tremendo Giudizio, e abbia pietà di noi.
C. Kyrie eleison
(tre volte)
S. Abbi pietà di
noi, o Dio, speranza di tutti i confini della terra e di quanti navigano in
mare: plàcati, plàcati con noi, o Sovrano, di fronte ai nostri peccati, e abbi
misericordia.
C. Kyrie eleison
(tre volte)
S. Perché tu sei
un Dio misericordioso e Filantropo, e a te noi innalziamo gloria, insieme al
Figlio tuo Unigenito e al santissimo, buono e vivificante tuo Spirito, ora e
sempre nei secoli dei secoli.
C. Amen.
Congedo
Gloria a Te, Cristo Dio, speranza nostra, gloria a Te.
L. Gloria al
Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, ora e sempre nei secoli dei secoli amen.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. Padre, benedici.
S. Rivolto al popolo, con la croce da benedizione. Cristo
nostro vero Dio, [se è domenica,
aggiunge: Il Risorto dai Morti] per le preghiere della santissima,
illibata e sempre-vergine Madre sua, per il potere della preziosa e vivificante
Croce, per il patrocinio delle celesti potenze incorporee, per le preghiere dei
santi e lodatissimi Apostoli, di san N. (santo del giorno), di san N.
(santo della parrocchia) e di tutti i santi, ci
salvi, Lui che è buono + e amante degli uomini.
C. Amen.
In alcuni luoghi il sacerdote, rivolto poi alle
porte sante, a conclusione esclama:
S. Per le
preghiere dei nostri santi Padri, Signore Gesù Cristo Dio nostro, abbi pietà di
noi e salvaci. Amen.
[1] La presente traduzione si
basa sulla resa in romeno dal Ceaslov
del 1887, e l'officio in particolare fu tradotto da Sofronio, Metropolita di
Moldova, nel 1859. Una ristampa recente dell'Ufficio è presente nel Ceaslov Mare, pag. 506-515, ed. Biserica Ortodoxa, Alexandria, 2003 (romeno) con la benedizione del vescovo Galaction di Alexandria.
Commenti
Posta un commento