Spiegazione dell'Icona della Teofania - Battesimo di Cristo

 Nell'icona della festa della Teofania (6/19 gennaio) troviamo una icona densa di registri e di significati per una delle festività più importanti del calendario liturgico ortodosso. 


Nel registro superiore si trova la Volta Celeste, con la mano del Padre benedicente e, sovente, una colomba che discende dal Cielo, simbolo per lo Spirito Santo: in questo modo si celebra la epifania trinitaria secondo le parole del Vangelo: Mt. 3, 13-17,  Mc 1, 9-11, Lc 3, 21-22 , Gv 1, 29-34. Secondo il Sinodo di Mosca del 1666-1667, lo Spirito Santo può essere rappresentato come colomba solo in questa icona e non nelle altre icone festive (come la Pentecoste o l'Annunciazione), perché solo in questo frangente si palesò in questo modo in accordo con la Scrittura. 

Nel registro centrale vi è il fiume Giordano occupato dal corpo del Cristo che viene battezzato da san Giovanni Battista, e circondato dagli Angeli. La presenza angelica ricorda che il Signore Dio è Re del Cielo e della Terra e, come dirà poi a Pilato... << se solo volessi, legioni di Angeli verrebbero in mio soccorso >>. Gli Angeli tengono in mano degli asciugamani o dei mantelli per rivestire il Cristo, loro Signore e Creatore, in atteggiamento di riverenza. In alcune immagini, come in quella qui presa a modello, in una parte dell'icona è figurato anche l'incontro fra Giovanni il Precursore e il Cristo Gesù prima del Battesimo. Il corpo di Cristo è spesso dipinto in modo da essere più grande degli altri personaggi dell'immagine, con l'intento di ricordarci che lui è Dio ed è Colui che veneriamo come compimento della Legge di cui san Giovanni si fa portatore. 

Nel registro inferiore notiamo un albero con un'ascia ai piedi del Battista, come memoria delle parole del Vangelo: Già la scure è posta alla radice degli alberi; perciò ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Io vi battezzo nell'acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più forte di me e io non sono degno di portargli i sandali; egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco.(Matteo 3:10-11). 

Sempre nella parte inferiore dell'icona, ai piedi di Cristo, si trovano due figure - una maschile e una femminile - a cavallo di due pesci. Simboleggiano una il mare e una il fiume Giordano: il mare ha visto ed è fuggito, il Giordano ha volto all'indietro il suo corso (salmo 113,3). I pesci ci ricordano anche che il leviatano che vive negli abissi (salmo 103) e tutte le creature sono adesso soggiogate dalla potenza di Dio e non possono più nuocere all'uomo. 

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