Il miracolo dell'acqua santa ad Alba Iulia

Nel periodo attorno alla festa della Teofania sono molti gli articoli che parlano delle proprietà taumaturgiche dell'acqua santa. E a volte, fa davvero la differenza. Tutti i romeni conoscono il miracolo di Alba Iulia, avvenuto nel 1597, che ha per protagonista l'acqua benedetta. Lo narra il famoso metropolita Pietro Moghila, il quale scrive:

In quel tempo Mihai Viteazul, voivoda dell'Ungro-Valacchia, quando egli prese possesso del trono dell'Ardeal, si è recato nella capitale della regione chiamata Balgrad (Alba Iulia), e ha voluto lì costruire una chiesa ortodossa. E in quel luogo, popolo e nobiltà appartenevano alla fede papista, e pertanto non volevano affatto un luogo di culto ortodosso, poiché essi si ritenevano di appartenere alla vera religione. 

Il principe ortodosso dispose quindi di permettere agli ortodossi di celebrare una benedizione dell'acqua, e parimenti i cattolici romani avrebbero santificato la loro acqua, in due vasi distinti e separati, e di comune accordo avrebbero nascosto l'acqua per 40 giorni. Il principe Mihai dispose che l'acqua trovata pura e fresca e potabile avrebbe dichiarato la vera religione, e quindi il permesso o meno di costruire la cattedrale ortodossa. 


Un affresco commemorativo del miracolo nel Palazzo Patriarcale di Bucarest

Al secondo giorno il vescovo cattolico e i suoi chierici celebrarono la benedizione dell'acqua coi loro usi, mettendovi il sale, mentre il popolo ortodosso celebrò una litia e poi il rito dell'aghiasma. I due schieramenti poi chiusero i vasi e li condussero nella cattedrale cattolica - per mostrare la buona fede del principe - e là li deposero in un luogo sigillato. 

Il vescovo ortodosso, dopo 25 giorni, ricevette un segno dalla Madre di Dio di andare a verificare lo stato dell'acqua, e così fu convocato anche il capitolo cattolico e il principe Mihai. I sigilli furono sparsi e le due acque mostrate al pubblico. L'acqua papista era imbevibile, putrefatta e odorava di marcio. L'acqua ortodossa era limpida e potabile. I papisti si sono spaventati da quanto il fetore della loro acqua avesse impregnato le pareti della cattedrale, e domandarono a gran voce la conversione alla vera fede. 

E dopo che la cittadinanza ebbe giurato di mantenere la fede ortodossa e le leggi del nuovo regno, il gran principe Mihai poté iniziare a costruire la nuova cattedrale. 

Purtroppo la cattedrale ortodossa di Alba Iulia è stata distrutta nel 1714 dalle autorità austroungariche. Sul terreno dove sorgeva la chiesa, nel 1988 è stata costruita una cappella di legno, consacrata nel 1992. 

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