Al Mattutino della domenica, ogni domenica dell'anno liturgico, baciamo il santo evangeliario posto al centro della chiesa su un leggio. In alcune tradizioni, come diffuso per esempio in Grecia e in Macedonia, il sacerdote sta in mezzo alla chiesa e tiene il Vangelo in mano. l Santo Vangelo è Cristo stesso, presente nel cuore della Chiesa, attraverso le sue parole, perché Egli è il Verbo di Dio incarnato. Origene diceva che "noi condividiamo con Cristo attraverso la Parola e attraverso il Pane", cioè attraverso il Santo Vangelo e la Santa Eucaristia. Dopo la pericope evangelica domenicale, al Mattutino, cantiamo con gioia:
Contemplata la risurrezione di Cristo, adoriamo il Signore santo, Gesù, l'unico senza peccato. La tua croce, o Cristo, noi veneriamo, e la tua santa risurrezione cantiamo e glorifichiamo: sei tu il nostro Dio, all'infuori di te un altro non conosciamo, è il nome tuo che nominiamo. Venite, fedeli tutti, adoriamo la santa risurrezione di Cristo: ecco infatti con la croce è giunta la gioia in tutto il mondo. Per sempre benedicendo il Signore cantiamo inni alla sua risurrezione: sofferta la crocifissione, con la morte ha distrutto la morte.
Mentre commemoriamo il sacrificio del Redentore, accogliamo l'invito corale e ci rechiamo dunque a salutare il Vangelo, portando la nostra mente a baciare i santi piedi del Salvatore Gesù Cristo, poggiando le nostre labbra sul Libro che testimonia la vita e le opere di Dio Incarnato.
Per noi credenti, l'incontro con Dio avviene all'interno dei sacri servizi, che in realtà rappresentano il vivere e l'incarnazione del Santo Vangelo. Ogni ufficio liturgico contiene parole, versetti, paragrafi o capitoli del santo Vangelo, recitati in modo solenne, perché solenne fu la vita del Signore e profonde le sue parole, che penetravano il cuore di coloro che le hanno ascoltate.
Durante la funzione delle lodi mattutine, quando l'alba della luce vince la notte delle tenebre e del peccato, i credenti rivolgono i primi pensieri del mattino a Dio, adorando e baciando il Santo Vangelo.
Il Santo Vangelo rappresenta quindi un ponte tra il cielo e la terra, tra il Signore Gesù Cristo, di cui il Vangelo racconta, e i credenti presenti alle sante funzioni che stanno in attesa dell'incontro eucaristico partecipando all'ufficio Mattutino.
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