Spiegazione dell'Icona della Natività della Vergine Maria

 Il giorno 8 settembre si commemora la Nascita della Santissima Madre di Dio, la Vergine Maria. L'icona festiva è speculare a quella del Natale di Cristo, come si evince dal campione mostrato, tuttavia con notevoli differenze simboliche. 


La Madre di Dio si trova al centro della composizione, in fasce, ma già vestita con i suoi colori tradizionali, il rosso e il blu, che simboleggiano l'umanità adombrata dalla divinità, perché fu ricolma dello Spirito Santo e partorì nientemeno che Iddio incarnato. Accanto a lei si trova di solito un Angelo e le puerpere, secondo una immagine che proviene dal Proto-Vangelo di Giacomo, un apocrifo che tuttavia gode di rispetto e valutazione presso la Chiesa Ortodossa, anche se non si trova nel canone biblico. Sant'Anna, solitamente a sinistra della Beata Vergine, si trova distesa sul letto dopo aver affrontato il parto, assistita dalle donne. San Gioacchino, che in questo caso si trova vicino alla Madre di Dio, è raffigurato con gli occhi aperti e la mano stesa in segno di benedizione per la figlia, dono divino. Alle spalle dei personaggi si trova solitamente un paesaggio urbano, ovvero Gerusalemme, luogo focale di incontro fra la Vecchia e la Nuova Alleanza, che sarà suggellata da Cristo. Alle volte si trova figurato - come in questo caso - il tempio di Salomone, dove la beata Maria sempre-Vergine sarà servitrice fino alla pubertà dall'età di 4 anni. Quando Maria uscirà dal tempio, andrà in sposa a Giuseppe suo castissimo sposo. 

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