Vita di santa Olga d'Alaska

 Il giorno 8 novembre 2023 il sinodo della Chiesa Ortodossa d'America (O.C.A.) ha canonizzato con una bolla ufficiale la beata Olga di Alaska, presbitera della comunità di Kwethluk. 


L'8 novembre viene commemorata la beata Olga dell'Alaska (+1979), santa venerata localmente dalla Chiesa Ortodossa d'America (O.C.A.). È considerata la patrona delle ostetriche e delle mogli dei sacerdoti. Nacque nel 1916 e fu la devota moglie dell'arciprete Nicolai Michael presso il villaggio di Kwethluk, in Alaska. La presbitera Olga proveniva dalla etnia Yup'ik (inuit), nativi d'Alaska convertiti all'Ortodossia nel XVIII secolo grazie alla missione di sant'Herman. 

Matushka Olga lavorava duramente tenendo la casa, allevando i bambini, confezionando paramenti e cuocendo le prosfore. Nonostante i suoi impegni, andava anche a casa degli altri per cucinare e pulire per loro. Con le parole e con i fatti Olga ha mostrato alle persone l'esempio di vita cristiana secondo i comandamenti del Signore. Era particolarmente attenta alle donne in difficoltà che soffrivano di violenza domestica. Fu anche la ostetrica del villaggio, facendo nascere tanti bambini.

Quando la Beata Olga cominciò a sentirsi debole e a perdere peso, la sua famiglia preoccupata la portò in ospedale. Gli specialisti diagnosticarono un cancro terminale che, secondo loro, era incurabile. L'8 novembre 1979 prese i Santi Sacramenti, si fece il segno della croce e si addormentò pacificamente in Dio.

L'icona raffigura a volte la Beata Olga con un cartiglio su cui si legge: "Dio può creare una grande bellezza dalla completa desolazione". Queste parole si riferiscono alla guarigione miracolosa operata dalla presbitera Olga di una giovane donna che soffriva del trauma dell’abuso sessuale durante l’infanzia. Matushka Olga apparve alla donna in una visione e la consolò. La donna vide l'aurora boreale nel cielo scuro e sentì nel suo cuore che questo commovente velo di luce era stato creato da Dio dalla desolazione e dal nulla. Allo stesso modo può guarire la sua anima sofferente, trasformarla e riempirla di pace, gioia e bellezza.

Anche se la Beata Olga attende ancora la sua canonizzazione ufficiale, la gente invoca le sue preghiere per la guarigione e la rassicurazione di ogni pia donna, ostetrica e di chiunque sia nel bisogno.

Santa madre Olga, prega per noi!

Tropario  di santa Olga la Presbitera, tono VIII

O beata madre Olga, nelle fredde terre d'Alaska hai servito Iddio nostro Salvatore con fede: hai nutrito gli ammalati e hai soccorso nel parto le giovani madri, insegnando a tutti a lodare il Signore. Ora che ti trovi alla destra di Dio, prega che siano salvate le nostre anime.

Per chi volesse leggere la proclamazione sinodale della OCA, può leggerla a questo link in inglese.

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