La festa della Dormizione di sant'Anna - Madre della Madre di Dio

Oggi 25 luglio / 7 agosto, la Chiesa Ortodossa commemora la Dormizione della beata Anna, madre della Deipara. 

Sant'Anna, che, per grazia di Dio, divenne la nonna di nostro Signore Gesù Cristo, era della tribù di Levi. Era l'ultima figlia di Maria e del sacerdote Mathan, che era sacerdote durante il regno di Cleopatra e Sapore, re dei Persiani, prima del regno di Erode Antipa. Il sacerdote Mathan aveva tre figlie: Maria, Sovi e Anna. Sposò la prima a Betlemme e diede alla luce Salomea; sposò anche la seconda a Betlemme e diede alla luce Elisabetta, moglie del sacerdote Zaccaria e madre del Precursore Giovanni il Battista; e la terza, cioè sant'Anna, si sposò in terra di Galilea e generò Maria, la Madre di nostro Signore Gesù Cristo. Ecco perché Salomea, Elisabetta e Santa Maria, sono fra loro cugine, e il nostro Salvatore era cugino di secondo grado nella carne di San Giovanni il Precursore.

Così Sant'Anna, dopo aver dato alla luce la salvezza del mondo intero, dopo averla svezzata e dopo averla donata al Tempio all'età di tre anni, come dono irreprensibile a Dio Onnipotente, visse l'altro tempo della sua vita nel digiuno , preghiere e beneficenza ai bisognosi, e andò in pace al Signore, all'età di 69 anni. San Gioacchino morì all'età di 84 anni, tanto che la Santa Vergine Maria, mentre era ancora nel tempio, all'età di 11 anni, rimase senza genitori.


Icona della festa

Dal punto di vista liturgico, la festa della Dormizione prevede secondo i Minei del 1929 un regime a otto stichire al vespro, con paremie, litia e sticologia proprie. Scrive nelle note, che se il rettore vuole, si può tenere una veglia. 

Al Mattutino, il canone proprio della festa e la grande dossologia, ma senza polieleo. 

Tropario della Dormizione di sant'Anna, in tono IV

Hai portato in grembo colei che generò la Vita, la Pura Madre di Dio,o  Sant'Anna. Per questo ora, al ricevimento celeste, dov'è la dimora di coloro che gioiscono nella gloria, con letizia vai incontro. Chiedi per chi ti onora con amore il perdono dei peccati, o beatissima. 

Contacio della Dormizione di sant'Anna, tono II

Commemoriamo oggi gli antenati di Cristo, supplicandoli del loro soccorso, affinché, liberi da ogni disgrazia, potremo inneggiare: Dio nostro, sii con noi, tu che hai glorificato costoro così come hai benvoluto.

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