La Scala della Prova ( Mytarstva)

Le mappe geografiche hanno l'enorme importanza, lo sa bene chiunque che avrà viaggiato per conto proprio. Senza le indicazioni giuste si perde la strada facilmente, rischiando di perdere non solo tempo e denaro, ma nei casi estremi anche la vita. Ma la vita terrena dura un momento, persino cento anni non sono niente, davanti all'Eternità. Per questa ragione è molto importante avere le indicazioni giuste per la via che porta alla salvezza nell'Eternità, alla quale passeremo dopo questa vita, terrena.Come arrivarci, senza smarrirci, senza romperci il collo, senza vagabondare a lungo a vuoto? La fede in Dio solleva ogni persona verso il cielo, la stacca dalle cose terrene. La religione giusta indica la strada giusta per arrivare a Dio. Una religione sbagliata indica la strada sbagliata...
Le mappe più valide sono le mappe più precise. Lì sono riportati i più minimi dettagli, i più piccoli villaggi, i più piccoli paludi e ruscelli. Chi ha viaggiato usando le mappe grossolane, ricorderà la fatica e la stizza di quei viaggi. E senz'altro, più volte è stato costretto a rivolgersi ai passanti, per poter proseguire. Altrimenti... L'Ortodossia conosce i più minimi dettagli del cammino spirituale, sa quello che non conoscono le altre fedi. Mytàrstva è un concetto post-mortem (dopo la morte) e può essere tradotto come il Travaglio dell'anima, gli Esami Estremi, i Tormenti diabolici, i Banchi di prova, le Frontiere Doganali aeree, le Stazioni di pedaggio dell'aria...
Di cosa si tratta, spiegheremo poi; per spiegare questo fenomeno, dopo aver domandato alcuni sacerdoti ortodossi in Italia, in assenza di un termine fisso in italiano, per descrivere i Mytàrstva useremo il termine la Scala Aerea delle Frontiere di Prova.
Cercheremo di spiegare questo fenomeno complesso con le parole più semplici senza appesantire il testo con le citazioni patristiche, che troverete facilmente nell'articolo molto serio e dettagliato dedicato a questa tema, sulla pagina: San Massimo di Torino ( parrocchia ortodossa) 
Comunque sottolineeremo  che di questo fenomeno hanno parlato molti Santi: il Santo Affannassimo il Grande nella Vita del Santo Antonio il Grande, il Santo Giovanni Crisostomo, il Santo Macario il Grande, il Santo Isaia il Recluso, uno degli autori di Filocalia (IV sec.), il Santo Isichio di Gerusalemme (V sec.), il Santo Grigorio Magno Papa di Roma (+604), Il Santo Efrem di Siria (+373), il San Giovanni Damasceno (VIII sec.), il Santo Cirillo di Alessandria (+444), il S. Vescovo Ignazio (Briancianinov), e tanti altri, dal beato Agostino al nostro contemporaneo il p. Serafino Rose, tutti ortodossi.
Allora, la Scala Aerea delle Frontiere di Prova (Mytàrstva) è una specie di esame che deve superare l'anima che esce dal corpo e al terzo giorno cerca di salire al Cielo verso Dio. Lungo questa strada però l'aspettano i demoni, divisi nello spessore dell'aria in più livelli, secondo le passioni umane - appunto come lungo una scala che porta al Cielo, e le Frontiere si trovano sugli scalini di questa. La descrizione più dettagliata, la troviamo nel racconto del passaggio attraverso le Frontiere diaboliche di Prove della beata Teodora di Costantinopoli (30 dicembre), che le ha descritte in una visione ad un suo conoscente, che pregava Dio di sapere dove fosse finita Teodora dopo la morte (X sec.). Lei aveva raccontato che i demoni aspettano ogni anima, che cerca di salire verso Dio, per interrogarla in base alle passioni di cui sono responsabili loro. Hanno i Registri dov'e' stato annotato il più minimo peccato dell'anima. I peccati confessati, non li vedono, solo quelli non confessati. L'anima ha sempre due angeli, ai suoi fianchi, che l'aiutano ad opporsi a queste interrogazioni, ma comunque se i demoni vedono, che l'anima "abbia qualcosa di loro", cioe' i peccati (meglio dire, le passioni), che aveva fatto (acquistato, mantenuto) e non ha fatto in tempo di confessare, allora nemmeno gli angeli la possono trattenere o difendere. Altrimenti, gli angeli presentano o il pentimento della persona, fatto ancora sulla terra, o la sua lotta contro la passione, o le buone azione come la prova e il rinforzo in questa lotta spirituale. Aiutano molto anche le preghiere per l'anima delle altre persone e della Chiesa. Teodora aveva elencato venti di queste Frontiere di Prova (Mytàrstva) con i corrispondenti demoni, che rappresentano venti tipi dei peccati umani: 1. Vaniloquio: parole vane, cattive, canzoni impure, riso prolungato ed impuro etc. 2. Bugie. 3. Calunnie, il giudicare e lo sparlare del prossimo... 4. Peccato di gola (fra l'altro, è purtroppo quello che fanno tutti i cattolici - il non rispettare i giorni ed i periodi magri e di digiuno). 5. Pigrizia, mancanza verso le festività ecclesiastiche, parassitismo, malinconia... 6. Furto. 7. Avarizia. 8. Usura, strozzatura, corruzione, lusinghe... 9. Inganno, vanagloria... 10. Invidia. 11. Orgoglio, superbia... 12. Rabbia, ira... 13. Rancore, il ricordo delle ingiustizie subite, la mancata volontà di perdonare... 14. Assassinio, combattimenti, grida, insulti, odio... 15. Occultismo, tutti i tipi. 16. Fornicazione. 17. Adulterio. 18. Sodomia. 19. Idolatria, eresie, superstizioni. 20. Mancanza di misericordia. Teodora aveva raccontato che i demoni della Scala Aerea delle Frontiere di Prova sono molto ripugnanti, orrendi, furiosi, sfacciati, duri, ingiusti e disonesti, loro persino inventano i peccati commessi, e a questo punto gli Angeli si oppongono a loro, ma nei peccati veramente accaduti i demoni sono sorprendentemente precisi fin ai più minimi dettagli.
Teodora aveva domandato ai due Angeli, chi degli uomini può evitare questo supplizio di salire lungo la Scala Aerea delle Frontiere di Prova (Mytàrstva), e gli Angeli le hanno risposto che la evitano le persone che avranno sempre raccontato tutta la verità durante la Confessione, senza nascondere o occultare qualcosa. Cioè le persone che si ripuliscono del tutto durante la Confessione in Chiesa Ortodossa dai peccati commessi. Perché quando un ortodosso confessa tutto senza giustificarsi, che è il segno di un pentimento vero e profondo, lo Spirito Santo ripulisce le scritte dai Registri demoniaci, perciò dopo la morte della persona i demoni, pur sapendo dei peccati commessi (perché sono proprio loro, a spingere ogni persona a peccare), non li vedono scritti, e allora piangono dalla rabbia furiosa. Certamente, il racconto della beata Teodora di Costantinopoli è un racconto figurativo. Non vi è nessun dubbio, che la realtà è molto più spaventosa di quella che viene descritta con le parole di una lingua terrena. Questo, lo ci fanno capire le parole di S. Apostolo Paolo, quando lui racconta: "Io conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu col corpo non so, né so se fu senza il corpo; Iddio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. E so che quel tale (se fu col corpo o senza il corpo non so; Iddio lo sa) fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all'uomo di proferire." (2° lettera ai Corinzi, 12, 2-4). Anche S. Apostolo Giovanni nell'Apocalisse nel descrivere le realtà dell'aldilà usa di continuo la parola "come", facendo il paragone con le cose terrene per poter descrivere gli avvenimenti a noi totalmente sconosciuti, perché quello che aveva visto, è veramente indescrivibile ed "ineffabile". In conferma a quand'è detto abbiamo anche altri racconti della Scala Aerea delle Frontiere di Prova (Mytàrstva), soprattutto quelli moderni, che, grazie alle moderne tecnologie di rianimazione, sono diventati numerosissimi. Tutti questi avvenimenti si svolgono nei luoghi diversi, hanno diverse descrizioni. Li unisce l'unico concetto: se i peccati non vengono confessati e rimpianti, nell'aldilà l'anima della persona "defunta" incontra i demoni della Scala Aerea delle Frontiere di Prova (Mytàrstva), l'uno dopo l'altro, che cercano di impedire alla persona di salire verso il Cielo, ed in maggior dei casi, ci riescono. Fra i racconti dei nostri tempi della Scala Aerea delle Frontiere di Prova (Mytàrstva), abbiamo un racconto davvero sconvolgente della signora Valentina Romanova (esistono i CD e i DVD coi racconti della sua esperienza - http://www.dobroeslovo.ru/viewtopic.php?f=5&t=5548 + http://rutracker.org/forum/viewtopic.php?t=436610 + http://www.theafterlife.ru/valentina-romanova-ya-byla-v-gostyax-u-smerti/ + http://pravoslavie.at.ua/news/ja_byla_v_gostjakh_u_smerti/2012-12-07-337), che nel 1982 è stata coinvolta in un incidente stradale e ha subìto la morte clinica. Lei è stata data per morta, e mentre i dottori riempivano il modulo per il suo decesso, lei è uscita dal suo corpo e dopo aver vagato un pò tra le persone che non la sentivano, si è trovata in un'altra realtà che lei descrive molto dettagliatamente.
A parte di poche apparizioni, i demoni, nei suoi racconti, non sono presenti, invece lei, accompagnata da un angelo, passava da un posto di supplizio per i determinati peccati all'altro, ha visto la gente sofferente e si rendeva chiaramente conto che in alcuni luoghi lei sarebbe rimasta per sempre, se non per il caso che per ora le sia stato solo mostrato quello che si era meritata. Lì non si trattava di una ascesa verso il Cielo (forse perché si trattava, allora, di una peccatrice che mai andava in chiesa - era l'epoca sovietica - dunque, l'ascensione era del tutto impossibile), ma la gerarchia dei peccati era la stessa, e molto determinata. Quindi i particolari della Scala Aerea delle Frontiere di Prova (Mytàrstva) non hanno nessun rilievo, sono le cose personali nella loro visione, invece l'esistenza della Scala Aerea delle Frontiere di Prova (Mytàrstva) viene confermata in continuazione durante i secoli da varie persone, credenti e non.
Per capire meglio il significato, diciamo "il meccanismo di funzione" dellaScala Aerea delle Frontiere di Prova (Mytàrstva), ci può aiutare a farlo un libro missionario, che appartiene alla letteratura di belle lettere (figurativa), di un sacerdote ortodosso il p. Aleksandr Torik, il libro è intitolato "Dimòn" dal nome del protagonista Dimitrij (leggere il libro in russo si può qui: http://www.golden-ship.ru/knigi/8/torik_aleksandr_dimon.htm - ascoltarlo qui: http://muzofon.com/search/%D0%B4%D0%B8%D0%BC%D0%BE%D0%BD%20%D0%A2%D0%BE%D1%80%D0%B8%D0%BA - scaricarlo qui: http://www.koob.ru/torik/dimon ). Ovviamente, scritto da un sacerdote, il libro narra in modo figurativo, ma altamente veritiero e teologicamente corretto della Scala Aerea delle Frontiere di Prova (Mytàrstva). Eccome? Un gamer adolescente innamorato di una compagna di classe che subisce una morte clinica a causa d'un incidente stradale, accetta di entrare nell'aldilà per aiutare la ragazza a tornare alla vita terrena. Ma lì si trovano vari livelli di prova attraverso quali lui deve passare, e questo, lo fanno tutti i deceduti; e lui li vede e osserva come ci cascano, le persone ingannati dai diavoli travestiti secondo la necessità e la realtà della prova. Per esempio, lui entra in un negozio pieno dei vestiti di marca, lì i demoni travestiti da commessi offrono alle persone presenti le cose più belle da comprare coi soldi che non finiscono mai. Dov'è il tranello? E' nella passione: se uno durante la vita prestava troppa attenzione ad essere vestito sempre di moda, accumulava i soldi per comprare l'abbigliamento di moda, di marca, di facciata, lì, in quel negozio dell'aldilà, si fermerà senza voler andare avanti (avanti, vuol dire, verso la salvezza, l'uscita dal mondo dei demoni). Per un po' gode tutto il negozio fatto su misura per lui, poi, al culmine della sua felicità, arriva un demonio sott'aspetto del Direttore del negozio, e gli porge un Contratto da firmare dove "il cliente" accetta di rimanerci per sempre. Un attimo dopo la firma però, arrivano i demoni nel loro vero aspetto terribile e ripugnante e portano via il maniaco degli stracci nonostante le sue urla disperate. Oppure un'altro posto, dove la passione di orgoglio si vede esaudire quando il peccatore viene "eletto" il presidente dalla folla travestita, o il principe, e persino il führer. La passione di comandare viene esaudita totalmente... fino alla firma del Contratto. Il protagonista del libro Dimòn aveva sempre il suo Angelo Custode a fianco, che all'inizio gli aveva insegnato di usare la preghiera di Gesù nei momenti più difficili, e nel libro è descritta l'azione di questa preghiera: i demoni seduttori si torcevano e cambiavano d'aspetto quando Dimòn si ricordava di questa preghiera, e le loro visioni si dissolvevano liberando Dimòn dagli incanti demoniaci. Il sottotitolo del libro è "La favola per i bambini dai 14 ai 104 anni. E' sconsigliata per la lettura agli adulti di qualsiasi età".
Allora, da questa opera del p. Alessandro noi bambini, ignoranti spirituali, possiamo apprendere cosa sia la Scala Aerea delle Frontiere di Prova (Mytàrstva) in verità: non si tratta semplicemente di un elenco dei peccati nel Registro dei demoni, sarebbe troppo semplice, come lo è il racconto del X° secolo della beata Teodora "aggiornato" per quell'epoca (non mettiamo in dubbio la verità di quella testimonianza, perché a qualcuno è successo, succede e succederà anche in quel modo). La cosa è più complessa e, a dir il vero, spaventosa: durante le Prove di Frontiera della Scala Aerea ogni anima cristiana piuttosto viene TENTATA dalle visioni demoniache - è un controllo senza scrupoli per l'appartenenza al mondo maligno. Ogni scalino avrà le corrispondenti visioni. Un "buona forchetta" vedrà il tavolo colmo dei piatti e bevande di cui "andava matto" nella sua vita terrena, e... ci rimarrà, senza ricordarsi che si avviava verso Dio... Un chiacchierone vedrà una folla delle persone che lo inviteranno a parlare, e lui vorrà fermarsi per un momento... Un prepotente sarà insultato e ci cascherà... Un vanitoso vedrà una folla applaudire a lui, e si compiacerà... Un curioso vedrà le notizie televisive e si fermerà davanti alla tivù... Un fornicatore troverà attorno a lui delle bellissime donne e non vorrà andare avanti... Nessuna violenza, nessun pentimento, nessuna preghiera, nessun pensiero di Dio - tutto avviene "in modo naturale", e nell'aldilà tutti noi aspetta una GIUSTA ricompensa, raccoglieremo quello che abbiamo seminato per tutta la nostra vita terrena, lo scegliamo noi, il nostro futuro destino, ADESSO, ogni minuto, ogni scelta che facciamo QUI, nessuno lo fa per noi, noi ne saremo responsabili e involontariamente potremo scegliere di rimanere coi demoni, perché dai scritti dei Padri Santi sappiamo che l'anima nell'aldilà è priva di volontà, e, per dirla con parole semplici, "viaggia con il pilota automatico" scegliendo quello a cui era abituata nella vita terrena. Semplicemente, non potrà scegliere qualcosa a lei sconosciuto o spiacente. Passerà gloriosamente attraverso questi tentazioni solo quell'anima cristiana che non si scorderà di Dio nemmeno per un momento. Ma una tale anima ci pensa molto bene, a confessare spesso, sulla terra... Perciò, il cerchio si chiude. Ci sono tre tipi delle persone che non trovano la Scala Aerea delle Frontiere di Prova (Mytàrstva) dopo la morte: 1. Gli ortodossi che hanno fatto la Confessione e la Comunione poco prima della morte. 2. I martiri in nome di Gesu' Cristo. 3. Gli appartenenti alle altri fedi, perché come cristiani eretici o non cristiani appartengono fin dal principio al mondo di satana, per via dell'eresia o l'adorazione de i "dei sbagliati", che li portano sulla strada spirituale sbagliata, che non può portare alla salvezza. A favore del terzo punto parla anche lo stesso fatto, che nessuna fede, tranne l'Ortodossia, conosce il fenomeno della Scala Aerea delle Frontiere di Prova (Mytàrstva). Non lo conosce persino il Cattolicesimo, nonostante il fatto lampante delle testimonianze dei Padri Santi comuni per le due fedi, cioè i Padri Santi del primo millennio della Fede Cristiana. Come mai? Viene in mente una spiegazione: perché infatti, in verità, nessuno dei cattolici che sia stato nell'aldilà, ha visto la Scala Aerea delle Frontiere di Prova (Mytàrstva). Ed i cattolici non l'hanno vista, perché solo gli Ortodossi ci devono passare, attraverso queste prove. Tutti gli altri, vanno direttamente all'Inferno. Che Dio ci riguardi!
Dal sito del Monastero ortodosso russo di s. Antonio di Sija

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