Inno Akatisto a San Gregorio Magno, Papa di Roma Antica

Kondak 1

Ti salutiamo, o Gregorio, santo e illuminato pastore, attento e vigile Patriarca; Per la tua sofia  e con la tua mansuetudine hai sconvolto le gerarchie angeliche; Come un pilastro del Tempio sovrasostanziale sorreggi santa Madre Chiesa, e a te che con i tuoi scritti ispirati e il tuo fervore hai condotto gli smarriti al banchetto senza fine, a Dio che alla Chiesa ti donò, noi cantiamo:
Alleluja!

Ikos 1

Fervente intercessore presso il Trono di Dio, servitore degnissimo della Trinità, devoto confessore, a te cantiamo:
Gioisci, uomo celeste ammirato dagli incorporei
Gioisci, insigne vescovo
Gioisci, colonna d’avorio
Gioisci, virgulto della vigna del Signore
Gioisci, fonte viva di grazia
Gioisci, sentinella nei giorni oscuri prima del giudizio
Gioisci, o Gregorio, santo Patriarca di Roma Antica!

Kondak 2

Da santi genitori sei nato, o illustre Gregorio, e avevi in te il Cristo fin dall’infanzia; insieme con la beata Silvia e Gordiano, tuoi santi genitori, ci uniamo a quanti acclamano a Dio: Alleluja!

Ikos 2

Illuminato dalla regola del beatissimo Benedetto, abate di Monte Cassino, tutto ciò che è mondano abbandonasti, o Gregorio, rifiutando gli onori di prefetto dell’Urbe ai quali eri legato, e ti facesti umile e di Dio servitore:
Gioisci, prezioso divulgatore della Santa Regola
Gioisci, giusto vegliardo
Gioisci, celebrante dei santi Misteri
Gioisci, zelante amatore della gloria divina
Gioisci, tu che hai preferito la tonaca alla spada 
Gioisci, tu che hai abbandonato la miseria della carne
Gioisci, o Gregorio, Santo Patriarca di Roma Antica!

Kondak 3

O beato Gregorio, tu che hai insegnato e praticato i precetti divini di misericordia e assistenza, sei cantato e ricordato, e benedici con la tua intercessione quanti cantano a Dio con fede: alleluja!

Ikos 3

Lasciati gli onori dello Stato, tutto hai venduto o pio Gregorio: vestimenti, armi, gioielli e terreni, e con essi hai creato ostelli e monasteri, e per questo tuo santo servizio ti diciamo:
Gioisci, generoso maestro
Gioisci, buon parabolano
Gioisci, imitatore del samaritano
Gioisci, costruttore di templi
Gioisci, servitore di Dio
Gioisci, tu che hai elevato gli umili
Gioisci, o Gregorio, santo Patriarca di Rom Antica!
  
Kondak 4

Monaco fosti per divina ispirazione, o Gregorio, e pari agli angeli la tua lotta ti ha reso; Hai con perseveranza e intelligenza atteso ai divini insegnamenti, progredendo nella virtù sbalordendo i tuoi fratelli; assieme agli angeli, magnifichiamo Dio che santo ti rese: Alleluja!

Ikos 4

Le tue meravigliose doti, o dotto Gregorio, non rimasero ignote, e da diacono il Papa Pelagio ti inviò come suo fidato rappresentante presso la città Imperiale, Costantinopoli, portando al battesimo il futuro imperatore Teodosio; e così come coloro che ti videro arrivare, noi ti cantiamo:
Gioisci, illuminato apocrisario
Gioisci, sublime diacono nell’altare pontificio
Gioisci, fidato cancelliere
Gioisci, portatore del Lieto Annunzio
Gioisci, battezzatore di Imperatori
Gioisci, professore del cenobio
Gioisci o Gregorio, Santo Patriarca di Roma Antica! 

Kondak 5

Tornato a Roma o grande Gregorio hai servito la Santa Sede con sapienza e umiltà, a tutti mostrando la retta via; e vivendo nel cenobio del Celio scalavi la vetta della vita d’ascesi, o pio gerarca, istruendo i monaci col tuo esempio: e a Dio che illuminato ti volse cantiamo: Alleluja!

Ikos 5

Ricordando i tuoi anni di solitudine, o benedetto Gregorio, siamo pieni di stupore e confortati dalla tua intercessione, e per questo ti cantiamo:
Gioisci, frutto mistico del monachesimo
Gioisci, uomo celeste
Gioisci, angelo terrestre
Gioisci, vittorioso solitario
Gioisci, vanto dell’Ordine Benedettino
Gioisci, ornamento della Chiesa romana
Gioisci o Gregorio, Santo Patriarca di Roma Antica!

Kondak 6

Le tue virtù e la tua vita devota, o sommo precettore Gregorio, inosservate non passarono e a tutti fosti noto: alla morte del padre Pelagio, papa di Roma, il popolo ti acclamò Patriarca, e la tua pura modestia ti impediva di accettare il vescovato, e a Dio che Patriarca ti volle noi gridiamo: Alleluja!

Ikos 6

Mentre il popolo in giubilo ti attendeva come primo sacerdote di Roma, o invitto Gregorio, tu chiedevi all’Imperatore di tornare nel silenzio; Ma Giovanni tuo fratello intercettò la missiva, e con  una richiesta di intronizzazione la mutò. E come la folla che nel palazzo apostolico ti aspettava, anche noi cantiamo:

Gioisci, illustre maestro
Gioisci, colonna del ciborio divino
Gioisci, primo sacerdote dell’Urbe
Gioisci, teoforo mai rabbuiato
Gioisci, faro luminoso della Chiesa Indivisa
Gioisci, maestro di modestia
Gioisci Gregorio, Patriarca di Roma Antica!

Kondak 7

Mentre dell’Imperatore si attendeva risposta, la peste decimava dell’Urbe la gente; e tu, benedetto Gregorio, guidasti la processione penitenziale per tutte le Basiliche della città, e sei stato illuminato dalla visione dell’Arcistratega celeste, il quale promise del morbo la fine. E a Dio che ti ascoltò anche noi cantiamo: Alleluja!

Ikos 7

Predicatore infaticabile sei stato nelle disgrazie, o santo Gregorio, guidando la processione dei romani per le vie dell’Urbe Eterna, a Dio implorando la grazia dei divini farmaci; e poiché Iddio ti ascoltò condonando la fine dell’epidemia, noi tutti festanti ti cantiamo:

Gioisci, presule santo
Gioisci, fidato intercessore presso gli Eccelsi
Gioisci, condottiero dei devoti
Gioisci, angelico cantore
Gioisci, infaticabile vegliardo
Gioisci, tu che mai hai smesso di sperare
Gioisci o Gregorio, santo Patriarca di Roma Antica!

Kondak 8

Il savio imperatore Papa ti confermò, o santo Gregorio, e i cardinali imposero su di te il parato apostolico; Con pia rassegnazione hai indossato il pallio, o devoto successore di Pietro, e assieme a te cantiamo a Dio: Alleluja!

Ikos 8

La Divina Provvidenza ti portò sulla cattedra di Pietro, o soave Gregorio, indiscusso pontefice, e con devota umiltà servisti la causa di Cristo; Con coraggio hai guidato il popolo contro le violenze dei Longobardi invasori; ricordando i benefici che la tua economia condusse, ti cantiamo:

Gioisci, beato maestro
Gioisci, mansueto pacificatore
Gioisci, maestro di pace
Gioisci, portatore della Croce nel mondo
Gioisci, illuminatore delle genti
Gioisci, successore di Pietro
Gioisci, o Gregorio, santo Patriarca di Roma Antica!

Kondak 9

Nella città imperiale di Costantinopoli un altro campione spirituale era apparso, o Gregorio, a te pari per dottrina e forza spirituale, il Patriarca Giovanni il Digiunatore; Ma egli non comprendendo le lingue si fece chiamare Patriarca Ecumenico, in te destando la retta dottrina del primato: a Dio che hai servito nella fede noi cantiamo… Alleluja!

Ikos 9

La verità sulla fede apostolica al santo Giovanni hai illustrato, o Gregorio, e con benedetta verità hai istruito i tuoi colleghi nell’episcopato, ricordando che l’unico sommo Pastore è il nostro Cristo; e a te che la verità fondamentale ci hai passato, o benedetto Gregorio, noi cantiamo:

Gioisci, sicuro porto di dottrina
Gioisci, servo dei servi di Dio
Gioisci, colonna del magistero
Gioisci, solida base dei Padri
Gioisci, vescovo illuminato
Gioisci, propagatore della retta fede
Gioisci o Gregorio, santo Patriarca di Roma Antica!

Kondak 10

La tua sapienza ispirata, o pio Gregorio, divenne una solida base della Chiesa romana; Le tue riforme e la tua sapienza furono da base per un corso illuminato delle faccende di Chiesa, e istruito da una colomba da Dio educata, ci hai lasciato in dono dei sublimi canti di lode; come ci hai insegnato a cantare, gridiamo a Dio: Alleluja!

Ikos 10

Le tue doti magistrali, o indiscusso gerarca Gregorio, hanno sbigottito perfino gli Angeli i quali, attoniti, hanno gioito delle tue stupende scritture, indubbiamente ispirate dalla Divina Sofia. E anche noi, ridestati dal torpore del peccato grazie il tuo benedetto genio, ti cantiamo:

Gioisci, fecondo scrittore della Chiesa
Gioisci, esperto musicante
Gioisci, conoscitore del Verbo
Gioisci, commentatore dei Re
Gioisci, confessore della Fede
Gioisci, poeta liturgico
Gioisci o Gregorio, santo Patriarca di Roma Antica!

Kondak 11

Nella tua senescenza, o santo patriarca Gregorio, ti sei ricordato dei pagani che vivevano nell’oscurità lontani dal Verbo; e così hai istruito il santo Agostino, monaco del Celio, per condurre una missione nella terra degli Angli; A Dio magnificato dal tuo gesto di suprema devozione, noi cantiamo: Alleluja!

Ikos 11

Gioisci, lampada sempre ardente che rischiara i pagani
Gioisci, portatore del Verbo nelle terre del nord
Gioisci, costruttore di Chiese
Gioisci, benedetto missionario di Cristo
Gioisci, seminatore del Verbo Vivente
Gioisci, fonte viva di grazia
Gioisci o Gregorio, santo Patriarca di Roma Antica!


Si ripete il Kondak 1 e Ikos 1. Segue la preghiera:

Preghiera a S. Gregorio Magno

O Gregorio, Patriarca d'Occidente, astro splendente nel firmamento dei Papi di Roma Antica, immenso pastore del gregge romano, tu che con la tua saggezza guidasti il mondo latino nei giorni oscuri dalla caduta dell'Impero Romano, guarda adesso a noi; distogli il tuo sguardo dai cori angelici coi quali contempli la Luce Increata e guarda qui, nelle nostre miserie, nelle nostre povertà, nella mia inettitudine. Rimirami, me, indegno servo dell'Altissimo, del quale tu fosti impeccabile servitore, e guida la mia mente, il mio cuore e le mie labbra alla continua glorificazione del nostro Dio, Trinità Santa e Consustanziale, indivisa ed eterna; Allontana le mie mani dalle sozzure del mondo della carne e conducimi per mano sui sentieri del Cristo, perché possa essere degno della Salvezza. Attraverso la tua immensa sapienza o guardiano della Verità instilla in me il timor di Dio e la coscienza retta nelle mie viscere, affinché con compunzione e amore possa confessare senza timore il nome tuttosanto del Padre, del Figlio e del Santo Spirito, per Cristo stesso, nostro Signore. Amen.

scritto dal bloggerista stesso Marco Mannino Giorgi in tributo al suo santo più amato, il benedetto patriarca Gregorio. Santo Gregorio, romano pontefice e ortodosso presule e pastore, ricordati della tua terra e della tua città, e intercedi per noi presso il Salvatore e Signore affinché i semi della santa ortodossia ritornino a fruttificare in questa terra, una delle prime a ricevere il lieto annunzio. Aiutaci o patriarca Gregorio, con le tue preghiere, a far tornare l'Occidente una terra ortodossa: Amen. 

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