Il sign. Meluzzi NON è un vescovo ortodosso - proclama ufficiale

Personalmente, sono molto contento di pubblicare questa lettera che mi è arrivata per mano di amici e pubblicata al clero della Diocesi romena d'Italia, nella quale si esplicita che il dott. Meluzzi NON è un vescovo ortodosso



17 ianuarie 2016 // 17 gennaio 2016

Una precisazione doverosa e necessaria “sull’ordinazione episcopale” del sig. Dott. Alessandro Meluzzi. Non tutti quelli che si definiscono ortodossi sono veramente ortodossi. Per essere ordinato canonicamente vescovo ortodosso deve esserci la decisione di un Santo Sinodo Ortodosso che rispetti le leggi canoniche della Chiesa Ortodossa universale. Per diventare Vescovo Ortodosso si deve essere in primo luogo monaco e sacerdote ordinato secondo la disciplina ortodossa. Non può diventare vescovo un prete sposato con moglie e figli, in conseguenza il sig. Alessandro Meluzzi NON è un Vescovo Ortodosso canonico. L’ordinazione del Sig. Meluzzi non è riconosciuta né dalla Chiesa Ortodossa Canonica (Patriarcati Canonici) né dalle Chiese Ortodosse cosiddette „non canoniche” in quanto il sig. Meluzzi non ha mai studiato o ha ricevuto una laurea in Teologia Ortodossa. Ciò anche per il semplice fatto che il Sig. Meluzzi, a quanto ci risulta, non è mai appartenuto ad una Chiesa Ortodossa con tradizione Canonica. Le nostre domande pertinenti sono: “Chi ha accettato nell’Ortodossia il sig. Meluzzi e quando? Che laurea in teologia Ortodossa ha conseguito? Dove il sig. Meluzzi ha fato il suo apprendistato teologico? Chi ha ordinato e dove è stato ordinato il sig. Meluzzi sacerdote ortodosso e dove ha esercitato il suo ministero sacerdotale? Parrocchia? Comunità? A che Santo Sinodo Ortodosso appartiene il sig. Meluzzi e che vescovi e quanti vescovi ha tale sinodo ortodosso in Italia? Credo che tali domande siano doverose di una risposta sincera e canonica in quanto il Sig. Meluzzi si definisce „vescovo e primate” di una cosiddetta „Chiesa Ortodossa Italiana”. A quanto ci risulta e dalle indagini fatte sappiamo che il sig. Meluzzi NON appartiene a nessuna Chiesa Ortodossa in Italia, né al Patriarcato di Bucharest in Italia, né alla Sacra Sede del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli , né alla Chiesa Ortodossa Russa, e neanche ad un sinodo ortodosso del vecchio calendario presente in Italia. Con tanto rispetto per la libertà di culto e in base alle leggi dello Stato Italiano dobbiamo fare chiarezza e spiegare a tutti cristiani ortodossi in Italia che non tutti quelli che si professano ortodossi, o preti, o vescovi ortodossi appartengano alla tradizione Ortodossa. Per una chiarezza ulteriore faccio l’elenco delle chiese ortodosse presenti sul territorio nazionale Italiano: Chiese Ortodosse Canoniche e Patriarcati Storici : Patriarcato Ecumenico con sede a Venezia – Metropolita S.E. Ghennadios Patriarcato di Mosca con sede a Roma – Vescovo S.E. Antoniy Patriarcato di Romania con sede a Roma – Vescovo S.E. Siluan Patriarcato di Serbia che ha come Amministratore un vescovo non residente in Italia. Patriarcato Ortodosso Bulgaro con parrocchie dipendenti da un Vescovo amministratore che non risiede in Italia . Esarcato Ortodosso Russo sotto il Patriarcato Ecumenico con sede a Parigi con decanato in Italia con sede a Firenze. Chiese Ortodosse con stato di „non canonicità”dal punto amministrativo in Italia. Patriacato di Kiev Chiesa Ucraina con un vescovo Amministratore per le comunità ucraine sotto il patriarcato di Kiev. Metropolia di Aquileia con sede a Milano – Metropolita Evloghios Diocesi di Luni con sede a Pistoia- Vescovo Silvano (Chiesa del vechio calendario della Grecia) Metropolia di Slatiara presente in Italia solo con le parrocche dipendenti sotto la Metropolia con sede a Slatioara -Romania . Chiese Ortodosse Copte e Siro Ortodosse e patriarcati di Eritrea ed Etiopia con i loro vescovi residenti a Milano e Roma . A quanto pare il sig. Meluzzi NON APPARTIENE a nessuna di queste giurisdizioni Ortodosse sopra indicate. Inoltre facciamo presente che cosiddetti vescovi vaganti che si definiscono ortodossi o parlano a nome dell’Ortodossia NON sono ortodossi e NON c’entrano nulla con la Chiesa Ortodossa. Tali ordinazioni, vescovi o preti che si definiscono ortodossi creano solo confusione e fanno nascere problemi gravi ed espongono la sacra Ortodossia presente in Italia alla derisione pubblica. Dobbiamo prendere atto di tali manifestazioni in quanto essi prendono con leggerezza e senza coscienza i sacri ordini episcopali e sacerdotali ortodossi . 

Ufficio Stampa Pr. Ioan Lupășteanu – Coordonator Sector (Coordinatore di Settore) 

DEPARTAMENTUL MASS-MEDIA ȘI DE INFORMARE AL EPISCOPIEI ORTODOXE ROMÂNE A ITALIEI SECTORUL MASS-MEDIA, COMUNICARE, DIALOG ȘI RELAȚII PUBLICE 

DIPARTIMENTO MASS MEDIA E D’INFORMAZIONE DELLA DIOCESI ORTODOSSA ROMENA D'ITALIA

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