Il Velo di Oviedo e la Sindone di Torino coprirono la stessa persona

Una ricerca pubblicata da Aleteia.org avrebbe dimostrato che la Sindone di Torino e la Sindone di Oviedo avrebbero coperto << certamente >> la medesima persona. Il ricercatore spagnolo Juan Manuel Minarro, professore di Scultura all'Università di Siviglia, ha condotto le indagini tramite il progetto del CES, il Centro Espanol de Sindonologìa. Parrebbe dunque che la Sindone torinese fosse il panno utilizzato per coprire il Cristo nella tomba, mentre il Sudario di Oviedo dovrebbe essere il tessuto utilizzato per far scendere il Signore dalla Croce dopo la Sua morte. Come lo stesso Vangelo ci narra, entrambi i veli sarebbero poi stati recuperati dal sepolcro dagli apostoli Pietro e Giovanni. Il prof. Minarro così si è espresso: << non voglio dire che il Sudario e la Sindone siano gli indumenti di Gesù Cristo, ma certamente hanno rivestito il medesimo corpo.>> 



Secondo i sistemi di autenticazione di una persona attualmente in uso presso le corti giudiziarie del mondo, bastano dagli 8 ai 12 segni distintivi per certificare una persona, e lo studio del CES ne ha raccolti più di 20. Le coincidenze importanti sono sulla forma del volto, sulla posizione delle macchie di sangue, e sulle deformazioni. Jorge M. Rodriguez, presidente del CES, ha anch'egli ammesso che è davvero difficile dichiarare i due veli come aventi coperto due differenti persone. 

Poiché non v'è nulla di nascosto che debba farsi palese, né di segreto che non debba manifestarsi.(Luca 18:7) 

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