Come digiunano i Vecchi Credenti?

Dalla pagina Facebook Questions for Old Believers abbiamo estrapolato questo articolo, molto interessante, che tratta del digiuno così come lo concepiscono i Vetero-Ritualisti di Bela Krinitza. La risposta vi sorprenderà. 


Il metropolita Cornelio dei Vetero-Ritualisti a Mosca


La Santa Chiesa Ortodossa insegna che vi sono dei periodi dell'anno in cui digiuniamo astenendoci dalla carne e da tutti i prodotti animali. I periodi sono:

Grande Quaresima: il pesce è permesso solo per l'Annunciazione e per la Domenica delle Palme. Olio e vino sono permessi la domenica, il sabato e per tutte le feste minori che vengono celebrate con una Veglia, un Grande Vespro o con il Mattutino dotato di polieleo. 

Digiuno degli Apostoli: Dalla Domenica di Ognissanti fino al giorno dei Santi Pietro e Paolo (29 giugno/12 luglio). I giorni di lunedì, mercoledì e venerdì si tiene digiuno aspro, olio, pesce e vino sono permessi il fine settimana e tutti i giorni di festa che cadono in questo periodo.

Digiuno della Dormizione della Deipara: Le stesse regole della Grande Quaresima. Il giorno di Trasfigurazione (6 agosto) è permesso il pesce. 

Digiuno d'Avvento: Dal 15 novembre al 25 dicembre. Lunedì, mercoledì e venerdì si tiene digiuno aspro (senza olio e senza vino). Il resto della settimana si può mangiare con olio e con vino. Fino al 6/19 dicembre, festa di san Nicola, per il fine settimana e tutti i giovedì e martedì è permesso mangiare pesce. Dalla festa di san Nicola in poi, si applicano le stesse regole della Quaresima. 

NOTA

Pare proprio che i Vecchi Credenti abbiano un digiuno meno pesante dei cosiddetti "Nuovo-Ritualisti"... 

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