Vita di san Bogolep il Monaco Bambino

La Chiesa Russa il giorno 8 agosto commemora un santo speciale sotto molti aspetti. Si tratta di un bambino che ha ricevuto i voti monastici all'età di sette anni: scopriamo insieme la vita di san Bogolep lo Schimamonaco Fanciullo

Il giovanissimo Boris, futuro Bogolep (1660-1667), è forse uno dei santi più inusuali di tutti i tempi. Vissuto appena 7 anni di vita, fin dal seno di sua madre mostrava un carattere del tutto particolare: di mercoledì e di venerdì si rifiutava di succhiare il latte dal seno, seguendo così il digiuno ortodosso fin dalla culla. Quando sentiva le campane, Boris iniziava a piangere finché non veniva portato in chiesa, e solo allora si acquietava. Il padre, generale in una fortezza nei pressi di Astrachan, era molto in pena per questo figlio così strano, che non sapeva cosa fare. Il bambino dimostrò incredibile rapidità di apprendimento, a due anni sapeva già parlare ed essere autonomo in tutto. Nel 1662 una epidemia di peste scoppiò in Russia e colpì Boris alle gambe: dopo che ebbero pregato per lui, la peste lasciò le gambe ma una malattia misteriosa colpì il volto il quale fu riempito di bolle, croste e liquami: rimase malato per molti anni, fino al 1667. Durante una delle visite al suo letto di malattia venne a casa un anziano starez, uno schimamonaco vestito con tutto l'Abito Angelico al completo. Il bambino, colpito profondamente dai paramenti del sacerdote, disse ad alta voce: "se mi farete tonsurare monaco, la mia malattia se ne andrà". I genitori, disperati per la salute del figlio, acconsentirono alla sua bizzarra richiesta. Lo schimamonaco vestì dunque il bambino del megaloschima chiamandolo Bogolep (che si traduce con "Teoprepio", nome greco il cui senso è <<(colui) che è a somiglianza di Dio>>). Il giorno seguente il santo bambino era completamente guarito e il suo volto non mostrava alcun segno di malattia. Tuttavia, appena tre giorni dopo, Bogolep cadde di nuovo malato sotto una potente febbre, e morì. Il bambino morì all'età di sette anni il 1 agosto 1667 e fu inumato presso la chiesa di Chernoyarsk. Già sul finire del secolo XVII sono noti molti miracoli operati per mano di san Bogolep, il quale fu canonizzato dal popolo in via non ufficiale. Già attorno al 1750 esistevano il tropario e il contacio di Bogolep il Monaco Bambino, cantati in tutte le chiese di Astrachan.
Sebbene la sua vita sia stata brevissima, e non sia ancora stata tradotta per intero, giacché molti miracoli hanno reso famoso questo bambino fin da quando era in vita, noi non sappiamo in che modo misterioso opera Iddio, e non ci resta che ammirare come il famoso detto evangelico sia divenuto realtà nella sua forma più alta: "lasciate che i bambini vengano a me".

Commenti