Stato Greco e Chiesa Ortodossa sulla recente legge pro fluidità gender (news)

Riporta AgionOros che ieri, 10 ottobre 2017, il Parlamento greco ha votato una legge che permette ai ragazzi dai 15 ai 18 anni di cambiare genere sessuale senza alcun esame medico, semplicemente mandando una lettera di richiesta alla autorità competente. La sessione di voto ha visto i seguenti risultati: 

Su 300 deputati, 13 si sono astenuti. 148 deputati hanno votato a favore della legge in questione, 124 deputati hanno votato contro. Non è una maggioranza schiacciante, anzi, dimostra che il Parlamento era molto diviso, ma il provvedimento è comunque passato.

La legge ha scatenato una ondata di indignazione e di sconvolgimento sociale in tutto il paese. La legge sulla fluidità gender rappresenta la prima vittoria politica del partito di Syriza, poiché 140 dei suoi 144 deputati hanno votato a favore. La legge è stata osteggiata dalla maggior parte dei partiti d'opposizione, per la verità molto eterogenei fra loro, come Alba Dorata (estrema destra), Nuova Democrazia (destra), il Partito Comunista di Grecia (sinistra estrema), Unione di Centro (centristi). Vassilis Leventis, leader della Unione di Centro, ha dichiarato che "la Grecia sta attraversando un periodo anormale, e Tsipras sta mandando avanti gli interessi di un piccolo gruppo, mentalmente malato". 


Il parlamento greco ad Atene 

I Padri dell'Athos, secondo l'agenzia di stampa, hanno commentato con parole molto dure, dicendo che, se continueranno così, i deputati greci chiameranno sul Paese l'ira divina. Il Sinodo della Chiesa Autocefala di Grecia ha commentato dicendo che "il progetto di Legge rappresenta una blasfemia contro la condizione umana e questa legge è un attacco diretto contro la famiglia e l'istituzione tradizionale". 

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