Costantinopoli condanna la scelta della Chiesa Bulgara (news)

Come vi ricorderete, la Chiesa di Bulgaria ha deciso di prendere sotto di sé l'Arcidiocesi di Ohrid - in scisma dalla Chiesa Serba fin dagli anni '60, al fine di dare loro la tanto agognata "canonicità". Pare invece che Costantinopoli non abbia apprezzato il gesto di carità fraterna della Chiesa Ortodossa Bulgara. 

Foto di Vatican Insider, il patriarca ecumenico Bartolomeo I

La Chiesa Serba, difatti, ha vivamente protestato per quella che, agli occhi della Chiesa Serba, è una violazione del loro territorio canonico. La Chiesa Macedone difatti sarebbe di competenza della Chiesa di Serbia. 

Il santo Sinodo del Patriarcato Ecumenico si è radunato nei giorni 7-9 febbraio 2018 analizzando la situazione ecclesiologica venuta a crearsi in merito alla questione macedone, e anche i vescovi radunatisi a Costantinopoli sono della medesima opinione: la Chiesa Bulgara non deve procedere oltre nella sua risoluzione. 

Al contrario, il patriarca Neofit di Sofia ha dichiarato che "c'è unità fra i vescovi bulgari sulla decisione presa in novembre", ovvero di sostenere la Chiesa Macedone nella sua transizione sotto il patriarcato di Bulgaria. La Chiesa di Grecia si è schierata con la Serbia e il Patriarcato Ecumenico, disapprovando l'operato dei bulgari.

Come nota personale, mi dispiace molto che i gerarchi della Chiesa Ortodossa non vedano di buon occhio lo sforzo dei bulgari atto ad aiutare un intero Paese che si trova fuori dalla comunione ecclesiale con ogni Chiesa, riconosciuta o meno. 

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