I bambini e il digiuno

Il digiuno è, come ripetiamo tante volte, una delle armi spirituali più potenti che abbiamo.  Gli adulti vivono il periodo della Quaresima con grande trepidazione per la Pasqua, chi più chi meno. Ma guidare i bambini nell'apprezzare i periodi di digiuno può essere difficile.

Iniziamo subito con una brutta notizia: far colorare i disegnini dei santi ai bambini può essere divertente ma non imparano nulla. Non portarli alla liturgia, ma piuttosto nasconderli in qualche aula di catechismo, è totalmente improduttivo. Quel che serve ai bambini è essere attivi e partecipare degli eventi della Chiesa in modo naturale, inserirli nel contesto di preghiera e di azione liturgica esattamente come siamo inseriti noi.

Ci suggerisce Elissa Bjeletich nel suo articolo  apparso su Pravmir un modo interessante di portare i bambini nella grande Quaresima. Lei dice di dividere un foglio in quattro aree tramite una croce. Uno spazio sara' dedicato all'argomento cibo, uno all'argomento preghiere, uno all'argomento letture/studio e uno all'argomento elemosine/azioni sociali. I bambini vengono poi invitati a inserire almeno una intenzione per ciascuno degli spazi e poi a soffermarsi e approfondire l'area che trovano piu' interessante... in questo modo si stimolano i bambini in tutte le aree che formano il cristiano, e al contempo si sentono piu adulti e iniziano ad apprezzare la comunità.

Una cosa che sembra impossibile ma che e' vera: i bambini adorano le prostrazioni. L'altro giorno, in chiesa, due bambine  di tre anni si sono avvicinate a me perchè mi hanno visto prostrarmi, e dopo un po' hanno iniziato ad emularmi. Con un po' di guida spirituale e poche parole - semplici - sul significato della prostrazione, possono imparare non solo a farla bene, ma anche a crescere spiritualmente. Sarebbe bene che i bambini, specialmente quelli grandicelli, leggessero insieme coi genitori le preghiere quotidiane e, perchè  no, dare loro un ruolo attivo nella liturgia domestica, per esempio lasciar loro guidare la  lettura dei salmi o la preghiera di sant'Efrem, che e' cosi intuitiva e semplice che puo' essere apprezzata anche dai bambini piccoli, i quali colgono subito il senso. 

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