Da Pravoslavie.ru riceviamo una notizia che non ci lascia assolutamente sconvolti, ovvero la possibilita' che la nuova chiesa ucraina benedetta da Costantinopoli si sfasci in due, poiche i due capi, Filarete ed Epifanio, non sono piu' in sinfonia.
Nonostante Bartolomeo di Costantinopoli abbia dichiarato il metropolita Epifanio di Kiev come nuovo gerarca della UOC, Filarete non accetta di essere messo da parte. Il "patriarca a riposo" non accetta il suo nuovo ruolo e sta minacciando uno scisma nello scisma, dichiarando che il Patriarcato di Kiev non e' stato mai soppresso - anche se il Tomo di Autocefalia dice il contrario...
Epifanio e Filarete insieme
Il Ministero della Cultura ucraino, dal 10 maggio, ha dichiarato che il Patriarcato di Kiev non esiste piu'. Tuttavia, numerose parrocchie che passano al nuovo corpo ecclesiastico ancora accettano la definizione "patriarcato di Kiev". Il 14 maggio, per la memoria di san Macario di Kiev le cui reliquie sono state esposte nella cattedrale di san Vladimiro (in mano ai filaretisti), Epifanio non e' stato invitato. Si presuppongono, nei prossimi giorni, ulteriori screzi fra i due gerarchi.
Il metropolita Epifanio e' stato a lungo il protetto di Filarete che lo ha proposto a Bartolomeo, pensando di poterlo ancora manovrare. Tuttavia, Epifanio si e' dimostrato sempre piu svincolato e desideroso di aprire una nuova linea, piu confacente alle sue posizioni personali. Era inevitabile che il vecchio Filarete e il nuovo Epifanio si scontrassero.
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