La Paraclisi al Signore Nostro Gesù Cristo in Avvento

Proponiamo di seguito la traduzione della Paraclisi d'Avvento secondo Pravmir, proposta da padre Bill Olnhausen.  L'articolo non spiega ne in quali giorni né con quanta frequenza andrebbe celebrata, ma è ragionevole pensare che nell'arco dei quaranta giorni di preparazione, una volta alla settimana potrebbe essere sufficiente

Paraclisi al Signore Nostro Gesù Cristo 
In Avvento 


Preghiere Introduttive

Il sacerdote indossa l'epitrachilio e dopo aver riverito la santa mensa si pone dinnanzi all'icona del Cristo (oppure rimane all'altare, secondo gli usi) ed esclama:
S
. Benedetto il nostro Dio nei secoli dei secoli. 
Il coro risponde: amen.
Dopodiché il Lettore salmodia le preghiere iniziali:
Gloria a te, Dio nostro, gloria a te.

Re celeste, Consolatore, Spirito della verità, che sei ovunque presente e tutto ricolmi, scrigno dei beni e dispensatore di vita, vieni e dimora in noi, e purificaci da ogni macchia, e salva, o Buono, le nostre anime.

Poi per tre volte. Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale: abbi misericordia di noi. 

Seguito da: Gloria al Padre, e al Figlio, e allo Spirito Santo, e ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.

Santissima Trinità, abbi misericordia di noi; Signore, cancella i nostri peccati; Sovrano, perdona le nostre iniquità; Santo, visita e guarisci le nostre infermità a causa del tuo nome.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

Gloria al Padre, e al Figlio, e allo Spirito Santo, e ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.

Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo, così sulla terra; dacci oggi il nostro pane quotidiano; e rimetti a noi i nostri debiti, come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori; e non indurci in tentazione, ma liberaci dal maligno. Amen.

Sacerdote: Perché tuoi sono il Regno, la potenza e la gloria, del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, ora e sempre nei secoli dei secoli. 

Lettore: Amen.

Kyrie eleison (dodici volte). 
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. 
Venite adoriamo e prostriamoci dinnanzi a Dio nostro Re.
Venite adoriamo e prosterniamoci dinnanzi a Cristo, Re e Dio nostro.
Venite adoriamo e prosterniamoci dinnanzi al Cristo, il Re Immortale e nostro Dio. 

LSalmo 142. Signore, ascolta la mia preghiera, porgi l'orecchio alla mia supplica, tu che sei fedele, e per la tua giustizia rispondimi. Non chiamare in giudizio il tuo servo: nessun vivente davanti a te è giusto. Il nemico mi perseguita, calpesta a terra la mia vita, mi ha relegato nelle tenebre come i morti da gran tempo.  In me languisce il mio spirito, si agghiaccia il mio cuore. Ricordo i giorni antichi, ripenso a tutte le tue opere, medito sui tuoi prodigi. A te protendo le mie mani, sono davanti a te come terra riarsa.  Rispondimi presto, Signore, viene meno il mio spirito. Non nascondermi il tuo volto, perché non sia come chi scende nella fossa. Al mattino fammi sentire la tua grazia, poiché in te confido. Fammi conoscere la strada da percorrere, perché a te si innalza l'anima mia. Salvami dai miei nemici, Signore, a te mi affido. Insegnami a compiere il tuo volere, perché sei tu il mio Dio. Il tuo spirito buono mi guidi in terra piana  Per il tuo nome, Signore, fammi vivere, liberami dall'angoscia, per la tua giustizia. Per la tua fedeltà disperdi i miei nemici, fa' perire chi mi opprime, poiché io sono tuo servo. 

Inni iniziali

Il coro canta il Signore è Dio secondo il tono di settimana, alternandosi col sacerdote:

S. Dio è il Signore, e si è manifestato a noi. Benedetto colui che viene nel nome del Signore.

C. Dio è il Signore, e si è manifestato a noi. Benedetto colui che viene nel nome del Signore.

S. Confessate il Signore, poiché è buono, poiché in eterno è la sua misericordia.

C. Dio è il Signore, e si è manifestato a noi. Benedetto colui che viene nel nome del Signore.

S. Tutt'intorno mi avevano accerchiato, ma li ho respinti nel nome del Signore.

C. Dio è il Signore, e si è manifestato a noi. Benedetto colui che viene nel nome del Signore.

S. Non morirò più, ma sarò vivente, e narrerò le opere del Signore.

C. Dio è il Signore, e si è manifestato a noi. Benedetto colui che viene nel nome del Signore.

S. La pietra che i muratori hanno scartato, è quella che si è mutata in testata d'angolo. Ciò dipendeva dal Signore ed è mirabile ai nostri occhi.

C. Dio è il Signore, e si è manifestato a noi. Benedetto colui che viene nel nome del Signore.

Poi il contacio alla Vergine è cantato dal coro:
Oggi la Vergine / si dirige alla grotta / per dare ineffabilmente alla luce il Verbo eterno. / Esulta, o terra tutta, / nell'udire ciò; / glorifica con gli angeli ed i pastori l'eterno Dio, / che è voluto apparire tenero bambino.

Salmo 50

L. Abbi misericordia di me, o Dio, secondo la tua grande misericordia e secondo la moltitudine delle tue indulgenze cancella il mio delitto. Lavami del tutto dalla mia iniquità e purificami dal mio peccato. Perché io conosco la mia iniquità e il mio peccato davanti a me è sempre. Contro te solo ho peccato e il male davanti a te ho fatto, così che tu sia riconosciuto giusto nelle tue parole e vinca quando sei giudicato. Ecco che nelle iniquità sono stato concepito e nei peccati mi ha concepito mia madre. Ecco, la verità hai amato, le cose occulte e i segreti della tua sapienza mi hai manifestato. Mi aspergerai con issopo e sarò purificato, mi laverai e sarò fatto più bianco della neve. Mi farai udire esultanza e gioia, esulteranno le ossa umiliate. Distogli il tuo volto dai miei peccati e cancella tutte le mie iniquità. Un cuore puro crea in me, o Dio, e uno spirito retto rinnova nelle mie viscere. Non rigettarmi dal tuo volto, e il tuo spirito santo non rimuovere da me. Rendimi l'esultanza della tua salvezza e confermami con lo spirito sovrano. Insegnerò agli iniqui le tue vie e gli empi a te ritorneranno. Liberami dal sangue versato, o Dio, Dio della mia salvezza, e la mia lingua celebrerà con esultanza la tua giustizia. Signore, apri le mie labbra e la mia bocca annuncerà la tua lode. Certo, se tu avessi voluto un sacrificio lo avrei dato: di olocausti non ti compiacerai. Sacrificio a Dio è uno spirito contrito: un cuore contrito e umiliato Dio non lo disprezzerà. Benefica, Signore, nel tuo compiacimento Sion e siano riedificate le mura di Gerusalemme. Allora ti compiacerai del sacrificio di giustizia, dell'oblazione e di olocausti; allora offriranno vitelli sul tuo altare.  

Canone della Paraclisi 

In tono II, il coro:

Ode I

Attraversato l’umido elemento come terra asciutta, e fuggendo alla oppressione egizia, l’Israelita acclamava: cantiamo al nostro Redentore e Dio. 

Gloria a Te, Dio nostro, gloria a Te.

O Re del creato, Tu che hai voluto scrivere l'Uomo nel libro della Vita, ti sei lasciato registrare secondo le leggi di Cesare. Come straniero hai vissuto fra i tuoi conterranei, e alla fine hai richiamato al Paradiso coloro che infelici vivevano nell'Ade.

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.

O Betlemme, preparati: ricevi il Cristo, colui che si è incarnato. Egli vive in te ma apre l'Eden per me. Preparati, o grotta, a contenere Colui che non può essere circoscritto, Colui che scelse la povertà per la sua grande misericordia. 

Ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. 

Cristo viene per nascere nella sua divinità dal frutto del seno di Adamo: gioisci, o Vergine, perché  il Maestro venne a renderti madre di una moltitudine di credenti. 

Ode III

Nel deserto nacquero gigli, o Redentore, a seguito della tua venuta: vieni e stabilisci la grazia nel mio cuore. 

Gloria a Te, o Dio nostro, gloria a Te. 

Per redimere tutti noi dai lacci del maligno, o Salvatore, hai scelto di nascere e farti cingere dalle fasce qual Bambino: e noi veneriamo,  Signore, la tua condiscendenza. 

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.

La Vergine si avvicina per prenderti in braccio, o Signore splendente senza principio come il Padre, disceso nel mondo temporale per distruggere le passioni nelle quali siamo caduti.  

Ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.

Signore misericordioso, venuto a trarmi fuori dalle mie trasgressioni, ti sei fatto una casa in una grotta, mentre preparavi per me una dimora in Paradiso.

Il coro canta poi il tropario "Preparati Betlemme":
Preparati, Betlemme, l’Eden viene aperto a tutti; esulta, Efrata, perché l’Albero della vita, nella grotta, fiorisce dalla Vergine. Paradiso spirituale si è mostrato il suo seno, nel quale si trova il frutto divino, di cui, mangiandone, vivremo e non moriremo come Adamo. 

Segue la ectenia del sacerdote

S. Abbi pietà di noi, o Dio, secondo la tua grande misericordia, noi ti preghiamo: ascoltaci e abbi pietà di noi.
C. Kyrie eleison (tre volte). 
S. Sempre preghiamo per il nostro santissimo vescovo N., [per il nostro maestro N. abate di questo monastero] per il clero e per tutti i nostri fratelli in Cristo.
C. Kyrie eleison (tre volte)
S. Ancora preghiamo per tutti coloro che sono presenti a questo santo ufficio, e per i servi di Dio N. (nomi di coloro che hanno richiesto preci) affinché ottengano da Dio salute, salvezza, visitazione divina e remissione dei peccati. 
C. Kyrie eleison (tre volte)
S. Perché Tu sei un Dio misericordioso e filantropo, e a te rendiamo gloria: al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, ora e sempre nei secoli dei secoli.
C. Amen. 

Ode IV

Non messaggero né angelo, ma tu stesso Signore ti sei incarnato da una Vergine, e a me uomo hai portato la salvezza. Signore, gloria a Te.

Gloria a Te, o Dio nostro, gloria a Te. 

I magi condotti fino a te da una stella ti salutarono attoniti, meravigliati dalla tua nascita immacolata, e ti portarono doni, vedendo il Sole sorgere da una nuvola. 

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.

Ecco, la Vergine come una giovane pecore partorisce l'Agnello immacolato che toglie i peccati del mondo: e l'intera Creazione canta senza posa.

Ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.

L'insegnamento dei Profeti, presagendo la manifestazione del Cristo, si compie oggi finalmente: Egli è venuto a illuminare coloro che sono sottomessi dalle catene dell'ignoranza.

Ode V

Tu sei diventato per noi un mediatore fra l'umanità e Dio, o Cristo Signore: attraverso te possiamo conoscere il Padre della Luce e liberarci dalle tenebre dell'errore. 

Gloria a Te, o Dio nostro, gloria a Te. 

Lascia che i popoli vedano la luce senza tramonto e abbandonino le tenebre, Colui che fu riconosciuto Re dagli adoratori degli astri e adoratori del fuoco.

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo. 

Il grande Re si fa piccolo nella mangiatoia della grotta, e a me nato piccolo mi ha reso grande: tramite la sua povertà incommensurabile il nostro Dio ci ha esaltati e resi ricchi. 

Ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.

E' nato da Te, o Vergine, il Cristo, il cui regno non avrà fine, il governatore di tutto il mondo. Per le tue preghiere ci salvi Iddio. 

Ode VI

Sommerso dai flutti delle passioni cerco il porto sicuro della tua salvezza nell'immensità della tua misericordia: salvami, o Dio, dalle mie trasgressioni.

Glori a Te, Dio nostro, gloria a Te. 

Come uno straniero Cristo scese sulla Terra per rendere noi estranei al peccato, Lui che vive nel cuore dei giusti.

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.

Tu, o Betlemme, non sei più l'ultima delle città: da te venne il Re, il Signore Dio, pastore del suo popolo.

Ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.

Come potrà mai una piccola grotta contenere Te, che dall'intero universo non puoi essere contenuto, e da nessuno puoi essere compreso? Tu che col Padre sei senza principio, potrai forse apparire come un Bambino? 

Il coro canta di nuovo il Contacio della Vergine:
Oggi la Vergine / si dirige alla grotta / per dare ineffabilmente alla luce il Verbo eterno. / Esulta, o terra tutta, / nell'udire ciò; / glorifica con gli angeli ed i pastori l'eterno Dio, / che è voluto apparire tenero bambino.

Cui segue la ectenia del sacerdote

S. Abbi pietà di noi o Dio, secondo la tua grande misericordia, ascoltaci e abbi pietà di noi.
C. Kyrie eleison (tre volte).
S. Ancora preghiamo per sua eminenza il nostro Arcivescovo N. per tutto il clero e il popolo ortodosso.
C. Kyrie eleison (tre volte)
S. Ancora preghiamo per la misericordia, la vita, la pace, la salute, la salvezza, la remissione dei peccati e la santità dei servi di Dio N. (il sacerdote legge i nomi di coloro che hanno chiesto preci), affinché Iddio perdoni loro ogni colpa, volontaria e involontaria.
C. Kyrie eleison (tre volte).
S. Ancora preghiamo per quanti vivono in questo Paese, per le nostre autorità civili e militari, e per tutti i nostri fratelli in Cristo. 
C. Kyrie eleison (tre volte).
S. Perché misericordioso e filantropo tu sei, Signore, e ti innalziamo gloria: al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, ora e sempre nei secoli dei secoli.
C. Amen. 

Segue il canto dei tropari:

Fin dalla mia giovinezza molte passioni mi assalgono, ma vieni in mio soccorso Tu, o mio Redentore, e salvami (2 volte).

O voi che odiate Sion, siate svergognati dal Signore: sarete infatti inceneriti erba al fuoco (2 volte). 
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.

Dal santo Spirito ogni anima viene vivificata e con la purificazione innalzata: essa riceve lo splendore in sacro mistero dalla Monade trina.

Ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. 

Per il santo Spirito fluiscono i torrenti della grazia, che irrigano tutto il creato per renderlo fecondo.

Prochimeno, in tono IV
L. Adoriamo il Signore Dio nostro, e inchiniamoci ai suoi piedi, perché è Santo.  Voi tutti servi del Signore, lodatelo. Adoriamo il Signore Dio nostro.

S. Per essere fatti degni d'ascoltare il santo Vangelo, diciamo: Kyrie eleison.
L. Kyrie eleison (tre volte).
S. Sapienza in piedi, ascoltiamo il santo Vangelo. Pace a tutti.
L. E al tuo spirito. 
S. Lettura dal Santo Vangelo secondo Luca.
L. Gloria a Te, Signore, gloria a Te.
S.  In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore». Allora Maria disse: L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l'umiltà della sua serva. D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente e Santo è il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, a innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato a mani vuote i ricchi. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua. [Luca 1:39-56].
L. Gloria a Te, Signore, gloria a Te.


Segue il canto in tono VI:
Abbi pietà di noi, o Dio, per le preghiere dei tuoi santi Profeti e della Madre di Dio, accetta la nostra supplica che noi ti rivolgiamo, e non adirarti oltremodo con noi, ma piuttosto palesa la tua misericordia. 

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.

Abbi pietà di me, o Dio, secondo la tua grande misericordia cancella il mio delitto. 

A questo punto il sacerdote recita la supplica fervente delle Litia
S: Salva, o Dio, il tuo popolo e benedici la tua eredità; volgi il Tuo sguardo benigno e misericordioso, sopra il mondo che è Tuo, esalta la schiera di noi Cristiani Ortodossi, e manda su di noi le tue copiose misericordie: per le preghiere della Purissima, nostra Signora Madre di Dio, e sempre Vergine Maria; per le virtù della preziosa e vivificante Croce, per la protezione delle venerande celesti Potenze incorporee, per le preghiere del Venerando, Glorioso, profeta, Precursore e Battista Giovanni, dei Santi, gloriosi e lodati Apostoli, dei Santi Gloriosi e Vittoriosi Martiri; dei Beati e Teofori Padri nostri; (del santo della chiesa), dei Santi e giusti progenitori di Dio Gioachino ed Anna, del santo (del santo del giorno); e di tutti i tuoi Santi: Ti supplichiamo, o molto misericordioso Signore, esaudisci noi peccatori che ti preghiamo, ed abbi pietà di noi.
Coro. Kyrie Eleison (12 volte).
S: Per la bontà, la pietà e la misericordia del Tuo Unigenito Figlio, con cui Tu sei benedetto, col Santissimo, Buono e Vivificante Tuo Spirito, ora e sempre e nei dei secoli.

Coro. Amen. 

Ode VII 

I Fanciulli ebrei furono gettati nella fornace perché non adorarono gli idoli stranieri: ma un Angelo venne e trasformò il fuoco in rugiada. Per il prodigio, i fanciulli gridarono: O Dio dei nostri padri, tu sei benedetto.

Gloria a Te, o Dio nostro, gloria a Te.

Colui che delle nuvole le fa suo carro, ecco, si è incarnato nella Vergine, più candida di ogni nuvola: lasciate che i Cieli piangano, perché si è incarnato il Salvatore.

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.

Cantate voi, Angeli del Signore, le lodi al Signore Onnipotente che si è umiliato fino a discendere sulla terra. Venite, o Magi, affrettatevi; presto, pastori, accorrete. Cristo, Colui che era atteso da tutte le genti, nasce in una grotta, e porta a tutti la redenzione.

Ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. 

Cosa è più grande di ogni prodigio? Che io possa tenerti fra le braccia, quando il mondo intero non potrebbe sopportare il tuo peso: così parlava la Purissima al Salvatore, piena di timore. 

Ode VIII 

A Babilonia la fornace preparata per i giusti si ritorse contro i loro carnefici, per volontà divina, bruciando i caldei; e i fedeli cantavano con gioia: Dio nostro, gloria a Te.

Gloria a Te, Dio nostro, gloria a Te.

La Signora purissima e castissima era meravigliata del mistero che poteva osservare, e vedendo la Sapienza dei cieli scendere su di lei, esclamava: il trono celeste si consuma fra le fiamme quando ti siedi, come potrò io portarti?

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.

Tu sei in tutto simile al Padre, o Figlio mio. Perché hai scelto di incarnarti nella condizione di servo, e come potrò io lasciarti nella mangiatoia con le bestie? Lodo la tua compassione per l'umanità, o Salvatore. Così canta la Vergine. 

Ora e sempre nei secoli dei secoli. 

Gioisci, terra, perché il Salvatore è nato a Betlemme. Gioisci, o mare; Danzate di gioia, voi profeti e voi giusti tutti, ammirate il compimento delle vostre parole.

Ode IX 

Il Figlio del Padre senza principio è apparso a noi, il Signore ha preso carne dalla Vergine affinché potesse illuminare quanti si trovano nelle tenebre. Per questo cantiamo e inneggiamo alla Vergine Madre. 

Gloria a Te, o Dio nostro, gloria a Te. 

Cantate, Re e principi della Terra; cantate, popoli e nazioni, cantate con letizia: voi tutte montagne, fiumi e laghi, foreste e colline, cantate la gloria del Signore. Magnificate il Signore che si incarna nella Vergine Maria.

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.

Il Santissimo Verbo si incarna di sua volontà e per mezzo di un parto estraneo alla sua natura conduce la nostra natura al di fuori della corruzione. Cantiamo a colui che decise di nascere per noi nella povertà.

Ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.

O Bambino beatissimo, come potrò mai nutrirti, Tu che concedi il nutrimento al mondo intero? Come potrò reggerti, Tu che tutto possiedi nella tua onnipotenza? Come potrò mai vestirti, Tu che ti vesti del Cielo come di un manto? Così piangeva la Vergine, la quale lodiamo con gioia. 

Il coro canta poi l'inno mariano e gli apostichi e i contaci festivi, mentre il sacerdote incensa l'altare, l'iconostasi e tutto il popolo:

Degno davvero è dirti beata, / Madre di Dio sempre beata: / più insigne dei cherubini e senza confronto più gloriosa dei serafini, / Tu che senza corruzione hai partorito il Verbo Dio, / veramente Madre di Dio noi ti magnifichiamo. 

Oggi la Vergine si dirige alla grotta per dare ineffabilmente alla luce il Verbo eterno. Esulta, o terra tutta, nell'udire ciò; glorifica con gli angeli ed i pastori l'eterno Dio, che è voluto apparire tenero bambino.

Preparati, o Betlemme, a tutti si apre l'Eden; esulta o Efrata, perché nella grotta sta per fiorire dalla Vergine l'albero della vita. Il suo seno appare come un giardino spirituale, nel quale germoglia il frutto divino, e noi mangiandone vivremo e non morremo come Adamo. Gesù nasce per rialzare la decaduta immagine dell'uomo.

Il sacerdote dinnanzi all'icona della Natività canta il megalinario, ripetuto poi dal coro per tre volte:

S./C. Glorifichiamo te, Cristo datore di vita, nato ora per noi nella carne da Maria, la purissima Vergine senza nozze.

Litania finale

S. Abbi pietà di noi, o Dio, noi ti preghiamo, di noi abbi misericordia.
C. Kyrie eleison (tre volte)
S. Ancora preghiamo per tutti i fedeli pii ed ortodossi.
C. Kyrie eleison (tre volte)
S. Ancora preghiamo che sia salvata questa chiesa (monastero), questa città (o contrada), ogni città e Nazione da terremoti, incendi, alluvioni, tempeste, siccità, carestie, invasioni straniere e guerra civile, nonché da ogni morte nefasta: che Iddio nostro sia misericordioso con noi e allontani ogni ira che incombe sopra di noi, ci liberi dal suo giusto e tremendo Giudizio, e abbia pietà di noi.
C. Kyrie eleison (tre volte)
S. Abbi pietà di noi, o Dio, speranza di tutti i confini della terra e di quanti navigano in mare: plàcati, plàcati con noi, o Sovrano, di fronte ai nostri peccati, e abbi misericordia.
C. Kyrie eleison (tre volte)
S. Perché tu sei un Dio misericordioso e Filantropo, e a te noi innalziamo gloria, insieme al Figlio tuo Unigenito e al santissimo, buono e vivificante tuo Spirito, ora e sempre nei secoli dei secoli.
C. Amen. 

Congedo

S. Rivolto all'icona di Maria. Santissima Madre di Dio, salvaci.
Il coro canta: Più venerabile dei cherubini / e senza confronto più gloriosa dei serafini. / senza corruzione hai partorito il Verbo Dio: / o semprevergine Madre di Dio, noi ti magnifichiamo. 
S. Rivolto all'icona di Cristo. Gloria a Te, Cristo Dio, speranza nostra, gloria a Te. 
L. Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, ora e sempre nei secoli dei secoli amen. Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. Padre, benedici.
S. Rivolto al popolo, con la croce da benedizione. Cristo nostro vero Dio, per le preghiere della santissima, illibata e sempre-vergine Madre sua, per il potere della preziosa e vivificante Croce, per il patrocinio delle celesti potenze incorporee, per le preghiere dei santi e lodatissimi Apostoli, dei santi Arcangeli e di tutte le potenze Celesti, e di tutti i santi, ci salvi, Lui che è buono + e amante degli uomini.
C. Amen. 
In alcuni luoghi il sacerdote, rivolto poi alle porte sante, a conclusione esclama:
S. Per le preghiere dei nostri santi Padri, Signore Gesù Cristo Dio nostro, abbi pietà di noi e salvaci. Amen.


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