La prostrazione in Quaresima: regole tipiconali

Fra i gesti rituali della preghiera ortodossa abbiamo menzionato la prostrazione, o metania. Ma il Tipico della Chiesa, le "regole", quante ne consigliano durante il giorno? C'è un limite? E soprattutto, ci sono dei momenti in cui è "obbligatorio" prostrarsi durante i servizi divini? Abbiamo raccolto degli spunti dal Salterio con indicazioni tipiconali [1] prodotto sotto il patriarcato del metropolita di Mosca Iosif I (+1652). Le istruzioni sono precedute da una lettera del patriarca Iosif nella quale si lamenta di "alcuni pastori che, istigati dal demonio, osano togliere le prostrazioni dai divini uffici in spirito di mollezza e pigrizia". 


La prostrazione quaresimale

Ai Vespri vigilari della Domenica (sabato sera) durante la Quaresima:

3 prostrazioni all'invitatorio (Venite, adoriamo...)
3 prostrazioni al Trisagio prima dei tropari finali.

Ai vespri infrasettimanali: 

3 prostrazioni all'invitatorio (Venite, adoriamo...)
3 prostrazioni agli alleluia di ogni stasi del catisma.
3 prostrazioni al Trisagio prima dei tropari finali.
3 prostrazioni alla preghiera di Sant'Efrem il Siro
12 inchini profondi alle invocazioni dopo la preghiera di sant'Efrem
3 prostrazioni dopo la conclusione del servizio.

Alla Compieta in Quaresima:

1 prostrazione prima della preghiera Re Celeste
3 prostrazioni all'invitatorio (Venite, adoriamo...)
3 prostrazioni al Trisagio.
Durante il Canone di sant'Andrea di Creta, una prostrazione alla fine di ogni versetto "abbi pietà di me o Dio".
Dopo il canto del Più Venerabile dei Cherubini, una prosternazione.
[Segue una prosternazione dinnanzi all'abate, nei monasteri, al momento del Perdono]

Al Mezonottico in Quaresima:

1 prostrazione prima della preghiera Re Celeste
3 prosternazioni al Trisagio iniziale
3 prosternazioni all'invitatorio (Venite, adoriamo...)
3 prosternazioni all'alleluia di ogni stasi.
6 prosternazioni alla fine delle stasi del Mezonottico.
Dopo il canto del Più Venerabile dei Cherubini, una prosternazione.

Al Mattutino Infrasettimanale

3 prosternazioni all'invitatorio (Venite, adoriamo...)
[27 prosternazioni alla fine del Canone del Mattutino]
Al canto del Magnificat, 9 prosternazioni.
Al canto della Dossologia, 3 prosternazioni.
Alla preghiera di sant'Efrem, 3 prosternazioni e 12 inchini profondi.

Al Mattutino festivo e domenicale

3 prosternazioni all'invitatorio (Venite, adoriamo...)
Al canto del Magnificat, 7 prosternazioni
al canto della Dossologia, al momento del Trisagio: 3 prosternazioni.

Per le Ore Minori (Prima, Terza, Sesta, Nona)

3 prosternazioni all'invitatorio (Venite, adoriamo...)
3 prosternazioni al secondo Trisagio.
1 prosternazione al Più Venerabile dei Cherubini.
[Se infrasettimanali, 3 prostrazioni e 12 inchini alla preghiera di sant'Efrem]

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NOTE E FONTI

1) Le indicazioni sulle prostrazioni del Salterio del 1640 sono pubblicate recentemente nel libro Old Orthodox Prayer Book, Eire (USA), 2001. Pp. 344-348

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