La festa del Matrimonio nella Antica Tradizione ortodossa slava

Molto tempo fa abbiamo trattato nel dettaglio la formazione del rituale del Fidanzamento nella società russa medievale. Completiamo il ciclo delle tradizioni matrimoniali con una panoramica di come si svolge(va) un matrimonio russo ortodosso dopo la cerimonia rituale. Alcune di queste tradizioni si svolgono ancora, e possono essere ben adattate ai nostri matrimoni contemporanei, inserendo i nostri elementi tradizionali. 



Dopo la cerimonia in chiesa

Gli sposi, dopo il matrimonio officiato in chiesa, si recano in processione attorno al villaggio (o al quartiere, in città) guidati dal clero e seguiti da tutti i parrocchiani e dalle famiglie, e si tengono mano nella mano. Vengono cantati inni nuziali e poi la sposa viene vestita da donna adulta, e adornata del copricapo della donna sposata. 

I due sposi si recano poi a casa della famiglia del marito e chiedono la benedizione ai genitori di lui, dicendo: "nel Nome di Cristo, benediteci". E il padre e la madre dello sposo li benedicono dicendo: "i campi, gli averi e l'amore, cento volte di più". Poi il padre di famiglia li segna con la croce tre volte e ogni volta gli sposi si inchinano. Viene offerto ai due sposi pane e sale. C'è da dire che già prima, al momento del fidanzamento ufficiale a casa, avevano chiesto la benedizione in modo analogo. Ricordiamo come lo sposo si era recato a casa della sposa e dai suoi genitori prima del rito in chiesa, e quindi non vengono visitati dopo il matrimonio, ma la coppia si reca immediatamente a casa propria, scortata dal corteo di amici e amiche, che cantano una canzone rituale. 

La "festa delle frittelle"  - i nuovi sposi come padroni di casa

E' così chiamato il raduno dei parenti e degli amici degli sposi, che si ritrovano tutti a casa dei novelli sposi alla fine della processione. Il sacerdote benediceva la casa e poi si davano inizio alle danze. Era costume offrire a tutti dei bliny (frittelle simili a omelette) con miele e creme alla frutta a tutti gli ospiti, insieme con alcol e cibo di qualità. In particolare, i genitori degli sposi siedono al medesimo tavolo e sono serviti dall'amico più caro dello sposo, il testimone di nozze, il quale serve ai quattro un bicchiere di vodka. I due sposi servono i bliny a tutti. Infine, viene tagliata una torta cucinata dalle amiche della sposa, che avevano inserito dei soldi nell'impasto. Fra i giochi augurali del matrimonio russo c'è il cosiddetto "gioco del toro". Un ospite indossa una pentola di terracotta in testa e viene tirato dentro casa con una corda, come se fosse un toro o un bue. Gli sposi, con dei bastoni, devono rompere il vaso. Tanti quanti sono i pezzi di terracotta che riescono a fare, tanti saranno i soldi che gli amici raccoglieranno come colletta e che doneranno alla coppia.  Questa festa doveva dimostrare l'abilità della coppia di servire gli ospiti e di prendersi cura della casa, mostrando la maturità dei due sposi. 

Le visite di cortesia

I parenti della sposa invitano la coppia a casa propria per il pranzo del giorno successivo, mentre alla sera spetta alla famiglia dello sposo di offrire un pasto alla nuova coppia. Nei tempi antichi, lo sposo portava il "prezzo" della sposa al padre di lei durante questa visita, come pattuito al fidanzamento, e riceveva in cambio la dote per la casa, di solito arredi e corredi. Il terzo giorno di matrimonio, gli sposi si recavano dal testimone di nozze, il "cavaliere", per ricevere dei doni. 

Il terzo giorno

Al terzo giorno, alla sera, si tiene l'ultima festa, quando tutti gli amici e i conoscenti della zona si radunano a casa degli sposi e si offrono di nuovo cibo, bevande e musica. Le anziane del villaggio, che già avevano provveduto a cantare le Lamentazioni della fidanzata, adesso cantano degli inni di prosperità durante le danze in cerchio.

Le corone nuziali

 Gli sposi, per tutto questo periodo, hanno indossato le loro corone nuziali, che verranno poi tolte all'ottavo giorno dal matrimonio in chiesa, con una preghiera speciale dopo la comunione. L'antica tradizione non prevedeva corone di ferro o oro, ma corone di fiori e di rami d'alberi profumati, che gli sposi portavano con sé. Queste corone venivano poi inchiodate al letto e gli sposi venivano sepolti con le loro corone. 

Anche in Grecia, nell'Oriente ortodosso e nel resto del mondo slavo, esistevano forme analoghe di danze nuziali e feste. 

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