La Bibbia di Leone, capolavoro d'arte bizantina

La Bibbia di Leone e' sicuramente uno dei capolavori dell'arte imperiale medievale, creata nel X secolo a Costantinopoli. Contiene sia l'Antico Testamento (versione LXX) che il Nuovo Testamento, con 18 illustrazioni che coprono tutta la pagina e altre innumerevoli miniature. La calligrafia, leggibilissima e di un ottimo colore vermiglio, e' un capolavoro di precisione. Il compositore rimane anonimo ma conosciamo qualcosa del suo committente. Raffigurato nella prima pagina del manoscritto, un eunuco di nome Leone offre il libro alla santissima Vergine Maria, rendendo nota l'identita' e il ruolo dell'uomo, il quale doveva far parte dell'entourage imperiale, forse con ruoli nella Tesoreria di corte o, piu' verosimilmente, era una delle guardie dell'ala femminile del palazzo imperiale. 


Le miniature, come si nota dalle immagini, sono ben delineate e perfezioniste, il loro stile si avvicina molto all'iconografia vera e propria, con doviziosi particolari e l'amore per i cromatismi delicati. La calligrafia passa alla grafia unciale, con notevole perfezionismo stilistico. 


Una pagina di testo


Alcune pagine particolareggiate sono disponibili a questo link.

Commenti