Dal sito Treloghiannis, una storia che vede protagonista l'acqua benedetta.
In Russia una donna anziana si recò dal sacerdote per ricevere l'acqua santa nel giorno della Teofania, recando in mano una bottiglia preziosa. La bottiglia era mezza piena, e quando il prete vi versò dentro l'acqua santa, la bottiglia esplose. Il sacerdote domandò, perplesso, cosa vi fosse nella bottiglia. La donna arrossì per la vergogna e spiegò la situazione:
- Volevo che mia figlia si sposasse con un ragazzo che mi piace molto, così sono andata da una maga e mi sono fatta preparare un filtro d'amore. Ma poi ho avuto paura di darlo a mia figlia da bere e ho pensato di mescolarlo con un po' di acqua santa. -
Il sacerdote le rispose dicendo:
- Vedete come l'acqua di Dio e l'acqua del diavolo non possono convivere nella stessa bottiglia! Ecco perché la bottiglia si è rotta in mille pezzi. Quando ci troviamo in necessità dobbiamo rivolgerci solo a Dio nostro Padre. Se quello che chiediamo è per il nostro bene, il Signore ci darà quanto chiediamo. Il diavolo invece ci tenta con mille promesse e concessioni per portarci alla distruzione. -
Fonte: Μελινού Μανώλη, Άνθη Αγίας Ρωσίας, Αθήνα 1995.
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