La Cerimonia del Triodio

 Il Triodio è il libro che contiene tutte le ufficiature per la Quaresima e la Settimana Santa fino alla vigilia della Pasqua. L'innografia quaresimale è considerata la più bella del ciclo liturgico annuale e molti riti speciali si compiono solamente durante l'uso del Triodio. Settimana dopo settimana, il Triodio ci accompagna più profondamente nel mistero del pentimento e nella preparazione per la letizia e il gaudio più grandi, la santa Resurrezione del Cristo. E l'uso del Triodio è accompagnato da un breve quanto interessante rituale di "apertura" della Quaresima, oggigiorno spesso saltato o svolto nella più totale indifferenza del popolo, che non partecipa alla funzione serale e quindi spesso perde questi importanti passaggi. Ancora una volta invito, prima di descrivere la cerimonia del Triodio, ad imparare a frequentare i Vespri e gli uffici notturni. 

 

La cosiddetta Cerimonia del Triodio si svolge come segue. Il Vespro comincia come di consueto e si cantano gli inni e i salmi previsti dal Tipico per il giorno, finché non è il momento di inserire i tropari del Triodio. Il libro è stato posto sotto l'icona despotica dell'iconostasi, sotto il Cristo, adagiato su un panno scuro. In quel momento il sacerdote esce e lo riverisce, poi lo passa al coro il quale bacia il libro per poi intonare gli inni previsti. Nell'antichità, il libro passava per tutta la chiesa ed era riverito da tutti i presenti, e insieme al libro passava anche il cestello con le offerte per la chiesa - le ultime raccolte prima della Pasqua. Le foto che seguono sono state fatte nella chiesa di san Nicola sull'isola di Zakynthos. Sull'isola la tradizione è ancora ben viva e il vescovo stesso vi partecipa. 


Foto da Mystagogy

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