Foto dal sito Mystagogy, nel quale si scopre la storia delle origini del santo marsigliese, San Giovanni Cassiano (+435), originario della provincia daco-romana di Tomis (odierna Costanza).
Si crede che san Giovanni Cassiano sia nato e abbia vissuto la sua infanzia presso il villaggio di Cassia, vicino Costanza (Romania), e a cagione di questo si appelli "Cassiano". San Giovanni di Marsiglia è difatti nato nell'odierna Romania secondo quel che riporta san Gennadio di Marsiglia che, nel suo libro De viris illustribus lo definisce "nato in Scizia". Un monastero fu fondato nel 2001 intitolato a lui, proprio nei pressi di una grotta che il popolo ritiene abitata da san Giovanni nella prima fase della sua formazione monastica.
Dopo una giovinezza nel suo paese natio, Cassiano - accompagnato dall'amico Germano - visita l'Egitto e compie un periodo di noviziato presso i celebri monasteri del Sinai. Nel 399 i due amici arrivano a Costantinopoli dove san Giovanni Cassiano diventa diacono e Germano sacerdote, ordinati da san Giovanni Crisostomo. Successivamente Giovanni si reca a Roma per difendere il suo mentore Crisostomo dinnanzi al tribunale di papa Innocenzo I e nel 404 riceve l'ordinazione sacerdotale. Alcune fonti lo vedono presbitero in Antiochia dal 405 al 415, e da lì nelle Gallie, dove fonda due cenobi in stile egiziano (uno maschile e uno femminile) e scrive la sua opera più conosciuta, le Collationes.
L'opera di san Giovanni Cassiano diventa importante per il nascente monachesimo occidentale, tant'è che san Benedetto da Norcia inserisce gli scritti del Cassiano nelle sue regole monastiche.
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