La città sotterranea di san Mercurio

 Un complesso catacombale di enormi dimensioni è stato ribattezzato "città sotterranea di san Mercurio" in Turchia, presso la cittadina di Aksarayi, nel centro del Paese. Questa immensa catacomba, distribuita su diversi chilometri quadrati, contiene dozzine di camere e stanze, corridoi e piazze sotterranee, e il luogo di culto cristiano è spazioso quanto una cattedrale. Sono presenti fontane, forni, magazzini e perfino una piccionaia, e tutto sotto terra. 37 tombe di fanciulli e giovani uomini sono state recentemente ritrovate dal team di archeologi con una spedizione del 2021. 


Questa città sotterranea viene intitolata a san Mercurio perché fu lì che l'imperatore Decio, nel 250, martirizzò il santo megalomartire Mercurio e altri cristiani insieme a lui. Secondo le agiografie, la catacomba era già abitata al tempo di san Mercurio. La città è visitata dai 100mila ai 200mila turisti all'anno, per la maggior parte russi e ucraini. Il sindaco della vicina città di Saratli, Zeki Turker, in una intervista ha rilasciato l'informazione che "si può vivere fino a sei mesi sottoterra in questa città sotterranea" e anche che "ci sono evidenze storiche che il complesso era abitato fino alla fine dell'Era bizantina". 


Le stanze sono ventilate con un sistema ingegnoso di camere d'aria e tunnel che permette il ricambio d'aria in tutto il complesso. 


Foto da: Subterrestrial city of St. Mercurius

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