Chi sono i Fratelli di Cristo?

 Se leggiamo gli Atti degli Apostoli, all'inizio del libro, troviamo subito una locuzione interessante: Costoro continuarono tutti concordemente nella preghiera e nella supplica, con le donne, con Maria, madre di Gesù, e con i suoi fratelli (At 1: 14). Vediamo come l'autore della Sacra Scrittura qui distingua fra i presenti soprattutto la Madre del Signore, che era chiaramente circondata da una particolare venerazione da parte degli apostoli. La preghiera della Chiesa in cui discende lo Spirito Santo è quella che la Chiesa prega insieme alla Santissima Madre di Dio. Ma rivolgiamo qui la nostra attenzione anche ai “fratelli” di Gesù. Conosciamo i loro nomi: Giacomo, Giosuè, Giuda e Simone (cfr Mc 6,3).


Icona di s. Giacomo, il Fratello del Signore, primo vescovo di Gerusalemme

Prima di tutto, cosa significa la parola “fratelli”? Nella Bibbia può significare vari gradi di parentela: fratello di sangue, fratellastro o cugino. Alcuni studiosi della Bibbia protestanti ritengono che, dopo aver dato alla luce Gesù, Maria abbia avuto figli da Giuseppe, e sono questi figli che vengono qui menzionati. Questa supposizione è legata più alla storia della Riforma che al testo biblico. A loro tempo, i propagatori della Riforma protestante sfidarono aspramente la venerazione dei cattolici per la Vergine Maria, supponendo che in qualche modo avesse eclissato il Signore Gesù come unico e solo mediatore tra Dio e l'uomo. Inoltre, vedevano nella venerazione della Vergine (e non senza ragione) uno dei pilastri spirituali del monachesimo, istituzione che anche la Riforma si sforzò di eliminare.

Ma se ci rivolgiamo al testo biblico, notiamo che i fratelli di Gesù si riferiscono a Lui in modo piuttosto elevato, più simile al rapporto di un fratello maggiore con uno più giovane, e non viceversa. E quando i suoi amici lo seppero, uscirono per afferrarlo: poiché dicevano: È fuori di sé... Allora vennero i suoi fratelli e sua madre e, stando fuori, vennero da lui, chiamandolo (Mc. 3 :21, 31). Capiamo perché sua madre andò con i suoi fratelli, per amore di suo Figlio; ma come spiegare il comportamento dei fratelli stessi? Nella società patriarcale, essere il fratello maggiore significava molto, e se il fratello minore si fosse comportato così con il fratello maggiore, sarebbe stato estremamente scandaloso.  Nel Vangelo di Giovanni vediamo non solo l'infedeltà da parte dei fratelli, ma una visione condiscendente che sarebbe inspiegabile se fossero stati più giovani, e del tutto comprensibile se fossero più grandi e vedessero nelle azioni del Signore Gesù una violazione di ciò che consideravano sia l'ordine naturale. E i suoi fratelli gli dissero: «Parti di qui e va' nella Giudea perché anche i tuoi discepoli vedano le opere che tu fai. 4 Nessuno infatti agisce di nascosto, se vuole venire riconosciuto pubblicamente. Se fai tali cose, manifèstati al mondo!». 5 Neppure i suoi fratelli infatti credevano in lui. [G 7:3-5]

 Cioè, le Scritture indicano più probabilmente i fratelli di Gesù come parenti più anziani, che quindi ovviamente non potevano essere i figli di Maria. Lo storico della Chiesa Eusebio di Cesarea presenta l'opinione che fossero i figli di San Giuseppe dal suo primo matrimonio. Infatti, se Giuseppe fosse un pio vedovo, si spiegherebbe bene anche perché, dopo il racconto dell'infanzia del Signore, Giuseppe non sia più citato nei Vangeli; molto probabilmente era considerevolmente più vecchio di Mary ed era già morto.

Tuttavia, potremmo prestare attenzione anche a un altro fatto: la sorprendente svolta che avviene nei fratelli del Signore. Dapprima vediamo uomini increduli, perfino antipatici; e più tardi questi stessi uomini si presentano nella Chiesa come suoi araldi. Negli Atti li vediamo pregare con tutta la Chiesa, e il santo apostolo Paolo nella sua prima lettera ai Corinzi li menziona insieme agli Apostoli (cfr 1 Cor 9,5). San Giacomo fratello del Signore, ricordato più volte nelle Scritture (Gal 1,19; At 12,17; 15,4-29; 21,18), è l'autore di una delle epistole neotestamentarie. Un'altra epistola, quella del santo apostolo Giuda, è stata scritta anche da uno dei fratelli del Signore. Cosa può aver portato a un simile cambiamento? Potrebbe essere solo una cosa: il Signore Gesù, il loro Parente, è risorto dai morti.

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