Omelia sulla Presentazione al Tempio della Vergine Maria

 Il vescovo russo Ilario (Shishkovsky) ha offerto una interessante omelia per la festa della Presentazione al Tempio della Madre di Dio,  una festa di cui ben conosciamo magari l'aspetto estetico o innografico, ma della quale forse ci sfugge il senso profondo che ha avuto questo evento nella Storia della Salvezza. Traduciamo l'omelia di sua eminenza dall'inglese


Icona della festa


Da un po' di tempo questa festa è considerata il "giorno dei bambini" perché la Madre di Dio, di appena tre anni, viene introdotta nel Tempio di Salomone. I bambini fanno benissimo a identificarsi in lei, ma non è solo questo. 

I popoli dell'Antico Testamento e le persone nell'antichità in generale avevano una sorta di intuizione, di sesto senso, una intuizione spirituale che noi oggi chiameremmo carisma. L'uomo di oggi è in un certo senso programmato alle sensazioni, mentre gli uomini antichi erano pronti alla rivelazione, nascosta nella percezione contemplativa. 

Ricordiamo il momento in cui Balaam andò a maledire il popolo israelita, ma improvvisamente l'asino si fermò e parlò con voce umana. Invece di una maledizione venne e pronunciò una benedizione. Solo i santi e le persone di profonda prassi spirituale possono vedere manifestazioni come questa. Il sommo sacerdote Zaccaria, che incontrò la Santissima Madre di Dio, era proprio un uomo del genere. Ha visto con i suoi occhi spirituali in questa bambina la Grande Fanciulla, che darà alla luce il Messia del popolo israelita, il Salvatore. E il sommo sacerdote, per ispirazione dello Spirito Santo, commise un atto che secondo la Legge stupì, forse scandalizzò molti. Ma sappiamo che tutti gli eventi che accadono secondo l'ispirazione di Dio non hanno un significato ordinario e sistematico. Sono fuori dagli schemi, ma sono giustificati perché è così che Dio vuole che sia.

Attraverso l'ingresso nel Tempio, la Vergine da bambina ha mostrato a tutti i popoli pagani che la salvezza c'è, che è preparata non solo per Israele. Dio vuole restaurare la sua alleanza con l'uomo e chiamarlo a questo. E questa soglia, questo punto di ritorno all'alleanza con Dio era la Santissima Deipara.

Secondo la comprensione dell'Antico Testamento, le donne erano generalmente considerate esseri deboli, infermi e non del tutto perfetti. E qui Dio mostra che attraverso di Lei, attraverso questa bambina, il Salvatore verrà nel mondo; che Lei è l'incarnazione di tutta l'umanità, che sarà salvata. Inoltre, la Vergine, una bambina di tre anni, è il protagonista che agisce in tutti questi eventi.

L'ingresso della Madre di Dio nel Sancta Sanctorum è l'inizio della salvezza dell'uomo, e Maria Bambina ne è la diretta partecipante. Il primo a riconoscerlo fu il sommo sacerdote Zaccaria. Su ispirazione dello Spirito Santo, ha accolto il mistero nascosto e lo ha mostrato a coloro che stavano nel tempio, mentre alla Madre del mondo intero è stata rivelata l'accoglienza della grazia divina.

E così, la stessa Madre di Dio entra nel Santo dei Santi, dove è presente Dio - Shekhina. Nella traduzione dall'ebraico, questo termine significa "la presenza dell'Altissimo". Dio è ovunque, ma c'è un luogo della sua particolare presenza. La Theotokos entra in contatto diretto con Dio, che in futuro agirà direttamente attraverso di lei: il Padre benedirà, lo Spirito Santo santificherà e il Figlio di Dio scenderà e nascerà da lei. Tre persone della Santissima Trinità si incontrano nel Santo dei Santi, la storia dell'umanità è cambiata e la promessa di Dio si compie; qui si manifesta al mondo l'Eletta di Dio, colei che diventerà la causa della salvezza dell'umanità. Per mezzo di lei verrà Cristo. E il sommo sacerdote è solo l'accompagnatore di questo Mistero. 

L'evento stesso dell'Ingresso al Tempio della Vergine-Bambina mostra che essa è consacrata a Dio; è il vaso prescelto che diventerà la portatrice del Figlio di Dio. Ed entrando lì, la Deipara come se portasse dietro di lei tutte le genti; mostra che attraverso di lei tutta l'umanità può salvarsi ed entrare in Paradiso, che tornerà in quella sfera sacra, antica, che ha perduta per il peccato originale dei suoi progenitori.

I servizi divini ci rivelano il mistero dell'economia di Dio, che non solo ha cominciato a realizzarsi, ma è già preparata e ha bisogno di essere accolta. Potremmo dire che attraverso questo momento il presente, il passato e il futuro si incontrano. Questo incontro come se mostrasse ciò che Dio ha concepito: il mistero della salvezza. Pertanto, l'Ingresso è una festa mistica, che deve essere percepita come un evento che ci riguarda in modo molto diretto. Per quelle persone che stanno ai servizi divini nella Festa dell'Ingresso, Dio dà una rivelazione vivente; cioè, noi partecipiamo di questa grazia. Con questo Dio ci ridà speranza, ferma certezza e convinzione del fatto che la salvezza e l'Economia continuano, vanno avanti, e le promesse che ci ha fatto nelle Scritture non sono chiacchiere vuote. Stanno per avverarsi.

L'ingresso nel Tempio della Santissima Madre di Dio ci dà l'opportunità di sentire vividamente la presenza vicina del Messia. Come è scritto nelle Scritture, non è ancora visibile, è da qualche parte là, al di là delle colline; ma la sua presenza è già vicina e già brillano i suoi raggi...

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