Il rito della processione delle domeniche di Pasqua (testo liturgico)

 Presentiamo in lingua italiana in formato di facile consultazione il Rito della Processione Pasquale così benedetto dal Santo Sinodo della Chiesa Ortodossa Russa Fuori dalla Russia nel suo Handbook del 2011, in accordo alle "usanze imperiali" che la ROCOR gelosamente mantiene. Cristo è risorto!

RITO DELLA PROCESSIONE PER IL TEMPO PASQUALE

Secondo la tradizione imperiale[1], alle Domeniche del tempo Pasquale, si svolge, dopo la divina liturgia, una processione in onore della Resurrezione del Signore.

PRINCIPIO DELLA PROCESSIONE

 

Dopo la preghiera dell'Ambone, si forma la processione. Il lampadario inizia la processione, seguito dal suddiacono con la croce astile, poi due inservienti o pii fedeli con le icone della festa e del santo patrono del tempio, seguiti dal diacono col turibolo fumante e il sacerdote con la croce manuale pasquale, e possibilmente il Vangelo. Un accolito conduca l'acqua benedetta accanto al sacerdote, pronto per quando dovrà essere usata. Il clero inizia cantando il tropario: Cristo è risorto dai morti, il quale viene ripetuto dal coro per altre due volte mentre la processione esce fuori dalla chiesa e si snoda attorno alla medesima, o per le vie del quartiere o del villaggio. Il coro ripete il tropario pasquale tre volte, poi canta le Odi del Canone di Resurrezione di Pasqua fino alla stazione dinnanzi alle porte della chiesa.


PER LA SECONDA DOMENICA DI PASQUA

STAZIONE

 

Il coro canta in processione le Odi I e II del canone pasquale. Al termine:

D. Per essere resi degni d'ascoltare il santo Evangelo, diciamo: Kyrie eleison.

C. Kyrie eleison (tre volte).

D. Sapienza, in piedi, ascoltiamo il santo Evangelo.

S. Pace a + voi tutti.

C. E al tuo spirito.

S. Dal Vangelo secondo il beato apostolo ed evangelista Matteo.

C. Gloria a Te, Signore.

S. Passato il sabato, all'alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l'altra Maria andarono a visitare il sepolcro.  Ed ecco che vi fu un gran terremoto: un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa.  Il suo aspetto era come la folgore e il suo vestito bianco come la neve.  Per lo spavento che ebbero di lui le guardie tremarono tramortite. Ma l'angelo disse alle donne: «Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso.  Non è qui. È risorto, come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto. Presto, andate a dire ai suoi discepoli: È risuscitato dai morti, e ora vi precede in Galilea; là lo vedrete. Ecco, io ve l'ho detto». Abbandonato in fretta il sepolcro, con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l'annunzio ai suoi discepoli. Ed ecco Gesù venne loro incontro dicendo: «Salute a voi». Ed esse, avvicinatesi, gli presero i piedi e lo adorarono.  Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunziare ai miei fratelli che vadano in Galilea e là mi vedranno». Mentre esse erano per via, alcuni della guardia giunsero in città e annunziarono ai sommi sacerdoti quanto era accaduto.  Questi si riunirono allora con gli anziani e deliberarono di dare una buona somma di denaro ai soldati dicendo:  «Dichiarate: i suoi discepoli sono venuti di notte e l'hanno rubato, mentre noi dormivamo. E se mai la cosa verrà all'orecchio del governatore noi lo persuaderemo e vi libereremo da ogni noia». Quelli, preso il denaro, fecero secondo le istruzioni ricevute. Così questa diceria si è divulgata fra i Giudei fino ad oggi. Gli undici discepoli, intanto, andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro fissato.  Quando lo videro, gli si prostrarono innanzi; alcuni però dubitavano.  E Gesù, avvicinatosi, disse loro: «Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo, 20 insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».

C. Gloria a Te, Signore, gloria a Te.

LITANIA

 

D. Abbi pietà di noi o Dio, secondo la tua grande pietà, ascoltaci e abbi misericordia.

C. Kyrie eleison (tre volte).

D. Ancora preghiamo per il nostro santo vescovo N., per il clero e per il popolo ortodosso, per la loro salute e salvezza.

C. Kyrie eleison (tre volte).

D. Ancora preghiamo per le autorità civili e militari, per il governo di questo Paese, e per tutte le nazioni cristiane.

C. Kyrie eleison (tre volte).

S. Perché tu sei un Dio buono e filantropo e te glorifichiamo: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, ora e sempre nei secoli dei secoli.

C. Amen.


BENEDIZIONE CON L'ACQUA SANTA

Il sacerdote, con la croce nella mano sinistra, prende poi l'aspersorio e si volta verso oriente, dicendo:

S. Benedici, o Dio, la tua eredità.

Poi, verso occidente, dicendo:

S. Benedici, o Dio, la tua santa chiesa e i tuoi fedeli.

Poi verso settentrione, dicendo:

S. Salva, o Dio, il tuo popolo.

Poi verso meridione, dicendo:

S. Salva, o Dio, questa città e tutti i suoi abitanti, e preservali nei secoli dei secoli.

C. Amen. Ad ogni invocazione, il sacerdote asperge gli astanti.

CONGEDO

Il clero e il popolo rientrano in chiesa cantando il tropario pasquale, e il sacerdote compie il licenziamento secondo il tipico.

 

PER LA TERZA DOMENICA DI PASQUA


Il rito è esattamente il medesimo, solo che il coro canta le Odi III e IV. Il Vangelo è il seguente:

S. Passato il sabato, Maria di Màgdala, Maria di Giacomo e Salome comprarono oli aromatici per andare a imbalsamare Gesù. Di buon mattino, il primo giorno dopo il sabato, vennero al sepolcro al levar del sole.  Esse dicevano tra loro: «Chi ci rotolerà via il masso dall'ingresso del sepolcro?». Ma, guardando, videro che il masso era già stato rotolato via, benché fosse molto grande. Entrando nel sepolcro, videro un giovane, seduto sulla destra, vestito d'una veste bianca, ed ebbero paura. Ma egli disse loro: «Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. È risorto, non è qui. Ecco il luogo dove l'avevano deposto. Ora andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea. Là lo vedrete, come vi ha detto». Ed esse, uscite, fuggirono via dal sepolcro perché erano piene di timore e di spavento. E non dissero niente a nessuno, perché avevano paura.

 

PER LA QUARTA DOMENICA DI PASQUA

 

Il rito è esattamente il medesimo, solo che il coro canta le Odi V e VI. Il Vangelo è il seguente:

S. Il primo giorno dopo il sabato, di buon mattino, si recarono alla tomba, portando con sé gli aromi che avevano preparato. Trovarono la pietra rotolata via dal sepolcro; ma, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù.  Mentre erano ancora incerte, ecco due uomini apparire vicino a loro in vesti sfolgoranti. Essendosi le donne impaurite e avendo chinato il volto a terra, essi dissero loro: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo?  Non è qui, è risuscitato. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea, dicendo che bisognava che il Figlio dell'uomo fosse consegnato in mano ai peccatori, che fosse crocifisso e risuscitasse il terzo giorno».  Ed esse si ricordarono delle sue parole. E, tornate dal sepolcro, annunziarono tutto questo agli Undici e a tutti gli altri. Erano Maria di Màgdala, Giovanna e Maria di Giacomo. Anche le altre che erano insieme lo raccontarono agli apostoli. Quelle parole parvero loro come un vaneggiamento e non credettero ad esse. Pietro tuttavia corse al sepolcro e chinatosi vide solo le bende. E tornò a casa pieno di stupore per l'accaduto.

 

PER LA QUARTA DOMENICA DI PASQUA

 

Il rito è esattamente il medesimo, solo che il coro canta le Odi VII e VIII e IX. Il Vangelo è il seguente:

S. Nel giorno dopo il sabato, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di buon mattino, quand'era ancora buio, e vide che la pietra era stata ribaltata dal sepolcro.  Corse allora e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto!». Uscì allora Simon Pietro insieme all'altro discepolo, e si recarono al sepolcro.  Correvano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Chinatosi, vide le bende per terra, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro che lo seguiva ed entrò nel sepolcro e vide le bende per terra, e il sudario, che gli era stato posto sul capo, non per terra con le bende, ma piegato in un luogo a parte. Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Non avevano infatti ancora compreso la Scrittura, che egli cioè doveva risuscitare dai morti. I discepoli intanto se ne tornarono di nuovo a casa.

 In alcuni luoghi, le pericopi evangeliche sono lette come una unica processione con più stazioni, ad ogni stazione si ripete la ectenia e l'aspersione, da compiersi dal Lunedì Luminoso al Sabato Luminoso, ogni giorno. Scelga il clero della chiesa se svolgere la processione pasquale con stazioni domenicali oppure con stazioni sequenziali per tutta la settimana Luminosa.



[1] Rito in accordo alle rubriche tipiconali della Chiesa Russa Fuori dalla Russia, 2011, edizione liturgica ad uso del clero.

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