La Chiesa Ortodossa Macedone entra in comunione con Costantinopoli (news)

 Una notizia eclatante, sicuramente. Eppure, già da tempo vi erano avvisaglie di un avvicinamento sempre maggiore fra il Patriarcato di Costantinopoli e la Chiesa Ortodossa di Macedonia. Dopo un tentato dialogo con la Chiesa Bulgara, anni fa, finalmente per il popolo macedone che sognava una Chiesa autocefala e riconosciuta dal pleroma dei patriarcati canonici, è arrivata la sospirata "canonicità". La notizia dell'avvenuta ricezione nella comunione costantinopolitana è stata pubblicata su vari siti molto conosciuti, come per esempio Orthodox Christianity

La Chiesa Macedone si separò dalla Chiesa Serba nel 1967 e da allora è rimasta ufficialmente fuori dalla comunione ortodossa "canonica", avvicinandosi al Patriarcato di Kiev e alla Chiesa Autocefala del Montenegro. 

La ricezione da Costantinopoli arriva appena tre giorni dopo una rivelazione pubblica circa una delegazione serba, alla quale ha presieduto Sua Santità il Patriarca Porfirije, la quale aveva recentemente tenuto un incontro produttivo con una delegazione macedone per un riavvicinamento. Secondo Sua Grazia il Vescovo Fotije di Zvornik e Tuzla , la Chiesa Macedone potrebbe tornare all'unità canonica con la Chiesa serba già durante il Consiglio dei Vescovi di quest'ultima a maggio, 20 anni dopo che l'Accordo di Niš non è riuscito a risolvere la questione.


Foto: mpc.org.mk

Secondo la nuova dichiarazione, Costantinopoli accetta la gerarchia, il clero e i laici della Chiesa di Macedonia in comunione sotto il nome di "Arcidiocesi di Ohrid", "guarendo così la ferita dello scisma con l'ortodossia globale. Secondo Costantinopoli, il suo territorio canonico è limitato allo stato della Macedonia del Nord, sebbene la Macedonia abbia diocesi e gerarchi in Nord America, Europa e Australia. 

Secondo la dichiarazione del Patriarcato Ecumenico, spetta ora alla Chiesa Serba dirimere le questioni amministrative tra se stessa e la gerarchia macedone, da oggi ufficialmente "sanata". 

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