In verità vi dico ancora: se due di voi sopra la terra si accorderanno per domandare qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli ve la concederà. [Matteo 18,19]
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Queste parole ci suonano spesso molto difficili, perché noi preghiamo, digiuniamo, facciamo fioretti e promesse, eppure la nostra preghiera rimane ( o sembra) inascoltata. Perché Dio non risponde alle nostre preghiere se queste sono le sue parole nel Vangelo? Ci risponde san Giovanni Crisostomo nella sua Omelia LX sul Vangelo di Matteo:
Non ci sono dunque davvero da nessuna parte due uomini concordi nell preghiera? Anzi, in molti luoghi forse anche dappertutto. Come dunque non ottengono ciò che chiedono? Perché molte sono le cause del loro fallimento.
1 - Entrambi chiedono spesso cose inopportune. E perché ti meravigli, se questo è il caso di alcuni, mentre così fu anche di Paolo, quando udì: 'La mia grazia ti basta; poiché la mia forza è perfetta nella debolezza.'
2 - Oppure uno dei due è indegno d'essere ascoltato e l'altro si associa con un peccatore, perciò dice la Scrittura 'di voi', dei virtuosi, di coloro che manifestano una regola angelica di vita.
3 - Oppure pregano contro coloro che li hanno oltraggiati, cercando riparazione e vendetta; e questo genere di cose è proibito, perché 'prega', dice Lui, 'per i tuoi nemici'.
4 - Oppure, avendo peccati impenitenti, chiedono misericordia, cosa che è impossibile ricevere, non solo se la chiedono loro stessi, ma anche se altri, avendo molta fiducia in Dio, supplicano per loro, come anche Geremia, pregando per i Giudei, udì: 'non per questo popolo, perché io non ti ascolterò'.
Ma se tutte le cose sono là, e tu chiedi cose utili, e contribuisci con tutta la tua anima, e mostri una vita apostolica, e hai concordia e amore verso il tuo prossimo, otterrai ciò che chiedi dalla tua supplica; perché il Signore è filantropo.
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