Global Orthodox ha pubblicato una notizia che ci porta grande gioia, ovvero che in Romania, ove una volta si torturavano i cristiani ortodossi, adesso è stata eretta una croce votiva.
Il metropolita Teofan della Chiesa ortodossa rumena ha consacrato una croce di culto installata nel penitenziario di Botoşani in memoria dei confessori cristiani qui trattenuti durante il regime comunista ateo, tra il 1952 e il 1964. Alla consacrazione della croce hanno partecipato i funzionari dell'amministrazione penitenziaria rumena, rappresentanti delle autorità locali e delle forze armate rumene.
"Ho incontrato molte persone che avevano sofferto nelle prigioni di quel tempo negli anni '50-'60", - ha detto il metropolita. – “E ho notato tre cose in coloro che hanno dovuto soffrire per la loro fede: hanno avuto il potere di perdonare per tutto ciò che è successo loro lì, hanno esortato gli altri a non vendicare ciò che loro e i loro fratelli hanno dovuto soffrire lì, e terzo, avevano una straordinaria capacità di ricordare non solo i momenti bui che hanno vissuto in reclusione. Hanno anche ricordato come alcune guardie carcerarie abbiano cercato di semplificare loro la vita, nonostante gli ordini dei loro superiori".
Il metropolita ha tenuto una funzione commemorativa per tutti coloro che sono morti nel penitenziario di Botoşani. “Il Signore li faccia riposare in pace, perdoni i peccati di coloro che in quei tempi hanno causato molto dolore e ci dia la forza di comprendere che la fede nel Signore, anche nelle situazioni difficili, illumina la nostra vita e quella degli altri ”, - ha affermato il metropolita Teofan di Moldavia a conclusione del servizio.
Commenti
Posta un commento