Omelia per la Festa della Protezione della Vergine (s. Demetrio di Rostov)

 La Festa della Protezione (o "Manto") della Vergine cade il 1/14 ottobre ed è una solennità in tutta la Chiesa Ortodossa, molto sentita fra le feste mariane, e celebrata con amore da tutti gli ortodossi. Offriamo la traduzione dell'omelia di s. Demetrio di Rostov (+1709) pubblicata su Orthodox Christian

Questa omelia di S. Demetrio di Rostov fa un uso vario del concetto slavo ecclesiastico di "Pokrov". La festa del Protezione della Madre di Dio è anche chiamata la festa del Velo Protettivo della Madre di Dio. Forse perché la festa occupa un posto d'onore maggiore nel Typikon slavo che in quello greco; celebra la vittoria dei Bizantini sugli invasori slavi compiuta per miracolosa intercessione della Deipara, che fu vista in aria dai Santi Andrea ed Epifanio nella Chiesa delle Blachernae. La parola slava "Pokrov" ha diversi significati: è la protezione, la copertura, il nascondiglio e il velo protettivo della Santissima Madre di Dio. È il suo omoforio, che ci copre, ci protegge e ci nasconde da ogni pericolo.


L'icona festiva

Durante gli ultimi tempi difficili, quando con l'aumento dei nostri peccati sono aumentati anche i nostri pericoli, in adempimento delle parole del santo apostolo Paolo: Nei pericoli delle acque, nei pericoli dei briganti, nei pericoli dei miei stessi connazionali, nei pericoli dei pagani, nei pericoli della città, nei pericoli nel deserto, nei pericoli nel mare, nei pericoli tra i falsi fratelli (2 Corinzi 11:26), quando in adempimento delle parole del Signore Stesso, la nazione si solleverà contro la nazione e il regno contro il regno: e ci saranno carestie, pestilenze e terremoti in luoghi diversi (Matteo 24:7), quando siamo pressati da invasioni da parte di nazioni straniere, guerre civili, e malattie mortali, la Santissima e Beatissima Vergine Maria, Madre del Signore, ci dona la sua protezione come nostro scudo, per liberarci da tutte le calamità; per proteggerci da carestie, inondazioni e terremoti, per salvarci da guerre e malattie e preservarci illesi sotto la sua protezione. Un segno di questa protezione apparve nella città reale di Costantinopoli durante il regno del pio re Leone il Saggio nella gloriosa chiesa della Santissima Deipara alle Blachernae. Lì durante la Veglia notturna per la domenica, il primo giorno del mese di ottobre, nella quarta ora della notte, alla presenza di molte persone, Sant'Andrea lo stolto per Cristo alzò gli occhi e vide la Regina Celeste, la Protettrice di tutto il mondo, la Santissima Vergine Maria, in piedi nell'aria e pregando, splendente della luce del sole e coprendo il popolo con il suo onorevole omoforio. Vedendo questo, Sant'Andrea disse al suo discepolo il Beato Efifanio:

"Vedi, fratello, la Regina amante dell'umanità, pregare per il mondo intero?

Epifanio rispose:

"Vedo, santo padre, e tremo".

Come una volta San Giovanni teologo vide un grande segno nei cieli, una donna vestita di sole, così anche Sant'Andrea nella chiesa di Blachernae, come i cieli, vide la Sposa Illibata, vestita di porfido splendente come il sole. Il segno visto da San Giovanni il Teologo era una prefigurazione della nostra Misericordiosa Protettrice, perché lo stesso segno apparve nel momento in cui la distruzione dell'intera creazione fu rivelata al mistico: E c'erano ... fulmini, e voci, e tuoni, e un terremoto, e grande grandine. E apparve una grande meraviglia in cielo; una donna vestita di sole (Apocalisse 11:19; 12:1). Perché questo segno che prefigura la Santissima Vergine non è apparso prima dei fulmini, dei tuoni, delle voci, dei terremoti e della grandine, quando tutti gli elementi erano ancora calmi, ma piuttosto durante i problemi più terrificanti in cielo e in terra? Era per mostrare che la nostra santissima Protettrice si affretta ad aiutarci nei momenti più difficili, quando la distruzione è venuta su di noi, e ci protegge dalla lucentezza ingannevole della vanità mondana, dalle voci dell'orgoglio della vita e della vanagloria, dai tuoni di improvvisi attacchi nemici, dalla tempesta delle passioni, e dalla grandine che cade dall'alto che minaccia di punirci per i nostri peccati. Perché quando tutti questi pericoli si abbattono su di noi, in quel momento, come un grande segno, appare la rapida Aiutante del genere cristiano, che ci custodisce e ci protegge con la sua invisibile intercessione. Il Signore ha dato un tale segno a coloro che Lo temono affinché possano fuggire davanti all'arco (Salmi 59:6); perché in questo mondo siamo posti come bersagli per il tiro. Le frecce volano contro di noi da tutte le parti: alcune dalle armi di nemici visibili che piegano rapidamente i loro archi e si vantano di noi nel loro orgoglio; altri sono sparati dagli archi di nemici invisibili, così che ammetteremmo tristemente che non possiamo sopportare le frecce demoniache; altri vengono dalla nostra carne, che combatte contro lo spirito; altri provengono dall'arco della giusta ira di Dio e dalle minacce di punizione, di cui parlò San Davide: Se il malvagio non si converte, Egli affila la sua spada; egli ha teso l'arco suo e lo tiene pronto; dispone contro di lui strumenti di morte; le sue frecce le rende infuocate. (Salmo 7:13–14). Affinché non fossimo feriti a morte da tutte queste frecce e non sfuggissimo al pericolo, ci è stato dato un segno: la protezione della Vergine Purissima e Santissima. Coperti come da uno scudo dal suo velo protettivo, rimaniamo illesi dalle frecce. Perché la nostra Protettrice ha mille scudi a custodirci, come le disse lo Spirito Santo: Il tuo collo, è come la torre di Davide, che è costruita con baluardi: su di essa pendono mille fibbie, tutta l'armatura di uomini valorosi (Canti 4:4).

Una volta Davide creò la sua bella e alta torre tra Sion, su un'alta montagna, e Gerusalemme sottostante, chiamata la figlia di Sion. E quella torre stava in mezzo a loro come un collo tra il corpo e la testa, perché la sua altezza supera Gerusalemme e si estende fino a Sion. Su quella torre erano appesi scudi e tutte le armi necessarie per la battaglia e la difesa di Gerusalemme. Lo Spirito Santo paragona la Vergine Purissima a questa torre di Davide; perché lei, anch'essa figlia di Davide, è una mediatrice tra Cristo, Capo della Chiesa, e i fedeli, che costituiscono il corpo della Chiesa. Essa supera la Chiesa, perché è veramente più alta di tutti i suoi membri, ma si estende fino a Cristo come colui che gli ha dato la carne. Lei è la mediatrice in questo giorno, quando si trovava nell'aria tra cielo e terra, tra Dio e il popolo, tra l'iniziatore di tutte le fatiche ascetiche – Cristo, e la Chiesa militante, come la torre di Davide tra Sion e Gerusalemme, appesa con possenti scudi. Questi scudi significano le sue preghiere onnipotenti per noi a Dio, ascoltate da coloro che erano degni durante la visione della sua onorevole protezione. Pregava con soggezione come Madre suo Figlio e Creatore, pronunciando le seguenti parole piene di misericordia e amore divini:

O Re Celeste! Ricevi tutti coloro che Ti lodano e invocano il Santissimo Nome tuo in ogni luogo, e santifica ogni luogo in cui il mio nome è ricordato; glorifica coloro che Ti glorificano e onora me, Madre Tua, con amore; accetta da loro tutte le preghiere e i pii voti, e liberali da ogni male e afflizione.

Questa preghiera non è forse uno scudo che difende la Chiesa militante? Veramente sono scudi invincibili, con l'aiuto del quale possiamo estinguere tutti i dardi infuocati.

Sant'Ambrogio di Milano disse che la torre di Davide fu costruita con un duplice scopo: difendere la città e adornarla. Davide, dice Sant'Ambrogio, fece costruire una torre per la difesa e l'ornamento della città. Era una difesa perché dalla torre il nemico poteva essere visto da lontano ed essere allontanato dalla città, e un ornamento perché superava in altezza tutti gli alti edifici di Gerusalemme. Perciò non è invano che la torre sia paragonata alla nostra Protettrice, che è per noi una torre salda davanti al volto dei nostri nemici – veramente ci difende e ci adorna. Ci difende quando allontana da noi nemici visibili e invisibili, quando libera i prigionieri dai loro legami, quando libera coloro che sono tormentati da spiriti impuri, quando conforta i dolori ed è l'intercessore per il rifugio offeso e calmo per coloro che sono spinti dalle tempeste; quando nutre gli affamati e visita i malati. Ci adorna quando copre la vergognosa nudità della nostra vita davanti a Dio con i suoi meriti supremi, come vesti preziose e grazia abbondante, come un tesoro inesauribile che riempie la nostra povertà e ci rende accettabili agli occhi di Dio. Ci adorna quando copre noi che non abbiamo un abito da sposa con le sue vesti, e rende la vergognosa nudità delle nostre anime come se fosse invisibile all'Occhio Onniveggente, la nostra nudità che era prefigurata nei tempi antichi dalla terra invisibile senza forma e vuota, coperta dalle acque (Genesi 1:2). La terra senza forma era una prefigurazione dell'anima peccatrice che ha perso la sua bellezza spirituale, è privata delle buone opere ed estranea alla grazia di Dio. Le acque che ricoprivano la terra informe prefiguravano la misericordiosa Madre di Dio, che, inesauribile come il mare, e come fiumi di acque abbondanti si riversa su tutti e copre tutti. Quando lo Spirito di Dio si muoveva sulla faccia delle acque, si muoveva anche sulla faccia della terra nascosta sotto le acque e disadorna, come se non vedesse la sua assenza di forma. Questo presagisce misticamente che se l'anima, anch'essa coperta dalla misericordiosa protezione della Vergine Madre di Dio, non sarà adornata di virtù, non sarà tuttavia privata della grazia dello Spirito Santo, poiché la protezione della Santissima Deipara copre la sua assenza di forma come le acque coprivano la terra senza forma, e ugualmente la adorna con la magnificenza della sua grazia, attirando ad essa lo Spirito Santo. La Vergine Purissima ci adorna quando i peccatori diventano giusti e gli impuri diventano puri, come dice il beato Anastasio il Sinaita: "Fa degli stregoni degli apostoli, dei pubblicani degli evangelisti e dei fornicatori di quelli più degni di rispetto delle vergini. Così, Santa Maria d'Egitto, un tempo prostituta, è ora più onorata di molte vergini; colei che una volta era oscurata e impura ora risplende come il sole nel Regno di Cristo, per intercessione della Purissima Vergine Maria, che rimane la protezione e l'ornamento di tutti coloro che ricorrono a lei. Adorna tutta la Gerusalemme spirituale, o Chiesa di Cristo, che fiorisce fino ai giorni nostri".

 Tu sei il meraviglioso ornamento di tutti i fedeli, l'adempimento della profezia, la gloria degli apostoli e l'acclamazione dei martiri, la lode della verginità e la più meravigliosa protezione del mondo intero (Ufficio alla protezione della Madre di Dio, terzo stico dei Vespri).

Sulla torre di Davide insieme agli scudi c'erano le frecce appartenenti ai difensori della nazione; e la Vergine Purissima, questa torre animata, ha anche frecce forti, cioè le preghiere dei santi che pregano con lei. Perché non appariva sola in piedi nell'aria nella chiesa, ma con le schiere angeliche e una moltitudine di santi che la circondavano riverentemente in vesti bianche. Tutte le preghiere dei santi per noi sono le frecce dei forti, potenti per scacciare le orde del nostro nemico il diavolo. La Purissima Signora Deipara sa che la nostra vita sulla terra è una guerra: il nemico combatte contro di noi con tutte le sue forze; ha innalzato le sue orde contro di noi e ci ha circondato con le sue legioni secondo le parole del Salmista: Poiché molti cani mi hanno circondato, la congregazione dei malfattori mi ha circondato (Salmi 21:17); Essi hanno aperto la bocca contro di me, come  un leone famelico e ruggente (Salmi 21:14). Ecco perché la Regina Celeste, che vuole aiutarci, ha innalzato tutte le potenze celesti contro il nostro nemico, ha chiamato i profeti e gli apostoli, ha radunato i martiri e le vergini, ha unito i santi monaci e i giusti ed è apparsa con loro per darci aiuto, per avvolgerci con un potente esercito e concederci la vittoria sui nostri nemici: Con lei ci sono battaglie vinte, da lei  i nemici sono abbattuti (Acatisto, ico 2). Venne con le schiere angeliche, poiché era prevista da Giacobbe come una scala (cfr. Genesi 28:12-15), che era circondata da una moltitudine di angeli. Ricordando qui la scala di Giacobbe, ci si potrebbe chiedere: perché gli angeli non rimasero su di essa senza muoversi, ma invece salirono continuamente e discesero su di essa? Chiunque abbia capito che questa scala era la prefigurazione della Vergine Maria, secondo le parole dell'inno della Chiesa: Rallegrati, tu ponte che conduce al cielo, e scala sollevata in alto che Giacobbe vide (Ufficio dell'Annunciazione, stico 1 ai Vespri), capirà perché gli angeli non erano immobili sulla scala. Perché nelle sue preghiere la Madre di Dio addormentata comanda agli angeli di essere con lei nell'aiutare incessantemente le persone: ascendendo a Dio, accettando le preghiere delle persone e scendendo, portando aiuto e benedizioni da Dio. La stessa scala giù ancora oggi con sé una moltitudine di angeli dal cielo, portandoci protezione dall'alto e difesa. È venuta con gli angeli per comandarli, per preservarci su tutte le nostre vie; ha portato con sé una schiera di tutti i santi, perché pregando insieme a loro potesse anche portare con loro le nostre preghiere peccaminose a suo Figlio e al nostro Dio. In mezzo a tutti i santi che apparvero nella Chiesa con la Purissima Vergine ce n'erano due eletti appositamente: San Giovanni Battista, che fu il più grande tra i nati da donne (cfr Mt 11,11), e san Giovanni il Teologo che Gesù amava, perché si appoggiò al petto a cena (Gv 21,20). La nostra Avvocata Orante li elevò entrambi come aventi grande audacia davanti a Dio, in modo che insieme lo inclinassero più rapidamente alla misericordia, poiché l'efficace fervente preghiera di un uomo giusto serve molto (Js. 5:16). E la Vergine Purissima si frappone tra due vergini come un santuario tra due Cherubini, come il trono del Signore Sabaoth tra i Serafini, e come Mosè con le braccia tese tra Aaronne e Hur. Allora l'infernale Amalek cadde insieme all'intero regno oscuro e alle sue forze (Esodo 17:11–14).

E così, celebriamo la Protezione della Santissima Vergine Maria, ricordando la sua apparizione più gloriosa nella chiesa di Blachernae, vista dai santi Andrea ed Epifanio. Celebriamo, ringraziando la nostra Protettrice per la sua grande misericordia mostrata al popolo cristiano, e la preghiamo sinceramente che ora e sempre in preghiera protegga noi che cerchiamo la sua protezione. Preghiamo, perché senza la sua protezione sarebbe impossibile per noi, che continuamente facciamo arrabbiare Dio, vivere. Peccando più e più volte, siamo anche sottoposti a molte punizioni secondo le parole del Salmista: Molti sono i flagelli del peccatore (Salmi 31:10). Saremmo morti molto tempo fa per le nostre iniquità se la Misericordiosa Sovrana Signora non avesse interceduto per noi: "Se Non avessi mai interceduto per noi, chi ci avrebbe liberati da tanti pericoli, chi ci avrebbe tenuti liberi fino ad ora?" (tropario alla Madre di Dio, ufficio della Paraclisi). Il profeta Isaia consiglia ai Giudei di nascondersi per un po', finché l'ira del Signore non si addolcisca. Ma dove possiamo nasconderci dall'ira del Signore? Nelle nostre sofferenze non abbiamo trovato alcuna copertura per proteggerci, ma l'unica Sovrana Signora del mondo, che parla di sé con le labbra dello Spirito Santo che ha coperto la terra come una nuvola (cfr. Siracide 24:3). Veramente ci nascondiamo sotto il manto di colei che, come una nuvola, ha coperto la terra. Ma perché, o Vergine Deipara, onorevole, ti paragoni a cose indegne come le nuvole? Non hai il sole, la luna e le stelle a cui puoi paragonarti? Tanto più che il saggio parlava di te con stupore: Chi è colei che viene fuori al sorgere del mattino, bella come la luna, luminosa come il sole... (Canti 6:9)? Che bellezza ha una nuvola che non disdegni di essere paragonata ad essa? Questo mistero è chiaro: quando le nuvole si radunano densamente sulla terra e la coprono, allora tutti gli animali sono al sicuro dai cacciatori, perché nessuno può catturarli. Perciò anche la Vergine Purissima si definisce una nuvola: ci nasconde ai cacciatori. Noi peccatori, secondo il ragionamento di San Giovanni Crisostomo, siamo nella nostra disumanità animali e bestie stupidi: ci piace il nostro stomaco come orsi, favoriamo la nostra carne come iene, siamo vendicativi come cammelli, predatori come lupi, divampiamo in collera come serpenti, pungiamo come scorpioni, siamo astuti come volpi e portiamo il veleno del male in noi stessi come aspidi. Tali bestie come noi sono rintracciate da vari cacciatori— la giusta ira di Dio ci raggiunge, punendoci per le nostre iniziative empie, perché il Signore è il Dio delle vendette; il Dio delle vendette ha parlato apertamente (Salmi 93:1). Siamo anche braccati dal nostro nemico invisibile: Egli è diventato per me come un orso in agguato: come un leone in luoghi segreti (Lam. 3:10). Siamo anche minacciati dal nostro nemico visibile. Il nemico disse: Io li inseguirò e supererò, dividerò il bottino, la mia anima sarà saziata: estrarrò la mia spada, la mia mano li ucciderà (Esodo 15:9). Ma abbiamo audacia; abbiamo una nube razionale che ci copre: la Purissima Vergine Maria. Speriamo in lei e a lei corriamo; sotto la sua protezione non perirà un capello del nostro capo, se solo la invocassimo con rimorso: "Coprici con il tuo velo protettivo, o Vergine Purissima nostra Protettrice: in un giorno malvagio proteggici (Salmi 26:5). Ma tutti i giorni della nostra vita sono pericolosi, come disse una volta il patriarca Giacobbe: Pochi e malvagi sono stati i giorni degli anni della mia vita (Genesi 47:9). Particolarmente pericolosi sono quei nostri giorni in cui vediamo il male, e noi stessi facciamo molto male, facendo tesoro dell'ira di noi stessi contro il giorno dell'ira (cfr. Romani 2:5). Tutti questi nostri giorni pericolosi hanno bisogno della Tua misericordiosa protezione, o Vergine Santissima! Tu ci proteggi durante tutti i nostri giorni, e specialmente in quel terribile giorno in cui le nostre anime saranno separate dai nostri corpi. Vieni a noi con il tuo aiuto e nascondici dagli spiriti della malvagità sotto i cieli; e nel giorno del Giudizio terribile e sacro, nascondici nei recessi segreti del Tuo Manto Protettivo! Amen.

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