Inno Acatisto a santa Lucia di Siracusa

 ACATISTO A SANTA LUCIA DI SIRACUSA 

13 dicembre

 

Dopo le preghiere iniziali:


Tropario, in tono V 

 

O invitta Lucia, teofora amante di Cristo, con il tuo martirio hai testimoniato di essere figlia della Luce: intercedi ora per quanti onorano la tua memoria 

 

Contacio I 

 

Benedetto il Signore, Colui che edifica la sua Chiesa sulla testimonianza dei suoi santi, perchè ti ha reso forte nella prova, Lucia venerata, e col tuo martirio hai confessato la vera fede, e ricevi ora questo inno di lode: Gioisci, santa martire Lucia, ancella di Cristo! 

 

Ico I 

 

Gli Angeli attoniti, insieme con la schiera dei santi gioiosi, lodano e cantano la tua vita devota e la tua passione gloriosa, o vergine Lucia, perchè, cresciuta nella grazia, hai accettato il martirio per amore di Cristo, e ora accogli le nostri voci concordi che, unite a quelle degli Angeli e dei Santi, si uniscono esclamando: 

Gioisci, tu che hai ritenuto i beni celesti superiori alle ricchezze terrene; 

Gioisci, tu che hai sofferto la cecità per guadagnare la vista del Paradiso; 

Gioisci, tu che hai rifiutato il pretendente pagano per votarti al Signore; 

Gioisci, tu che hai amato Cristo in modo puro e Perfetto;  

Gioisci, tu che hai patito il martirio sotto il perfido Diocleziano;  

Gioisci, gloria di Siracusa;  

Gioisci, santa martire Lucia, ancella di Cristo! 

 

Contacio II 

 

Beata sei tu, Lucia degna di lode, perchè sei nata da genitori agiati e ricchi di fede. Tuo padre morì quando eri fanciulla, e tua madre soffriva di emorragie continue, ma assieme a lei, alzavi le tue mani verso Dio cantando: alleluia! 

 

Ico II 

 

Quando sei cresciuta, dentro di te cresceva anche il desiderio della santità, o benedetta Lucia, e volevi consacrarti come vergine a Dio, e donare ai poveri i tuoi averi. Per questo, noi ti lodiamo esclamando 

Gioisci, tu che nulla hai anteposto alla gloria di Dio; 

Gioisci, amante dei miseri; 

Gioisci, protettrice dei poveri; 

Gioisci, mantello degli ignudi; 

Gioisci, benedizione degli affamati; 

Gioisci, borraccia degli assetati; 

Gioisci, santa martire Lucia, ancella di Cristo! 

 

Contacio III 

 

Hai accompagnato tua madre al sepolcro di santa Agata a Catania, o beata Lucia, sperando in un miracolo. L’intercessione della martire guarì tua madre malata, e ripiena di gratitudine verso Dio, hai cantato: Alleluia! 

 

Ico III 

 

Spinta dalla carità e dallo zelo per i comandamenti evangelici, hai voluto donare tutto ai poveri, e tua madre Eutichia era restia, perchè era benestante. Ma tu, convintala con le prove del miracolo, le hai ricordato il divino comandamento della carità verso i poveri. E noi, resi miseri dal peccato, ti inneggiamo dicendo: 

Gioisci, maestra di amore fraterno; 

Gioisci, fonte di gioia dei meno abbienti; 

Gioisci, sicurezza di chi non ha altro conforto; 

Gioisci, coppa che mesce gioia per gli afflitti; 

Gioisci, fanciulla dal cuore d’oro; 

Gioisci, letizia di chi soffre; 

Gioisci, santa martire Lucia, ancella di Cristo! 

 

Contacio IV 

 

Eri promessa sposa ad un nobile pagano, Lucia venerata, ma lo hai respinto per amore di Cristo; e il ragazzo se ne andò solo, perchè non sapeva cantare a Dio: Alleluia.  

 

Ico IV 

 

Lo spettro di un matrimonio iniquo hai sconfitto con la luminosa decisione di una verginità consacrata al Signore, o martire Lucia, poichè a tutto hai rinunciato pur di rimanere pura dinnanzi a Dio. Ricevi ora i nostri canti di lode: 

 

Gioisci, vergine consacrata a Cristo; 

Gioisci, vereconda fanciulla amata da Dio; 

Gioisci, vessillifera della modestia; 

Gioisci, perchè in te si coniugavano la morale Cristiana con la virtù romana; 

Gioisci, illibata colomba; 

Gioisci, luminosa icona di pudicizia; 

Gioisci, santa martire Lucia, ancella di Cristo! 

 

Contacio V 

 

Il malvagio prefetto di Siracusa, conosciute le tue elemosine e la tua modestia, decise di punirti, o beata Lucia, in odio alla vera fede. Ma noi, che conosciamo il tuo sacrificio, cantiamo a Dio: Alleluia. 

 

Ico V 

 

Accorriamo tutti, amici dei martiri, a conoscere e venerare la confessione della vergine Lucia dal cuore puro, colei che molto ha sopportato nel martirio per perseverare nell’adesione alla Fede. E noi, inneggiando al tuo amore per Cristo, o Lucia venerata, intoniamo ora questi inni di lode: 

 

Gioisci, perchè i pagani sono stati sconfitti; 

Gioisci, tu che hai confessato Cristo fino alla fine; 

Gioisci, amica di Dio; 

Gioisci, perchè hai guadagnato la corona della gloria col tuo sangue; 

Gioisci, sposa di Cristo; 

Gioisci, nemesi degli impuri e degli idolatri; 

Gioisci, santa martire Lucia, ancella di Cristo! 

 

Contacio VI 

 

Hai predetto ai tuoi aguzzini che il malvagio imperatore Diocleziano sarebbe caduto, e con lui Massimiano, e per questo, in odio alla profezia, ti furono cavati gli occhi, ma non hai smesso di inneggiare a Dio: Alleluia.  

 

Ico VI 

 

Il prefetto maledetto volle piegare il tuo spirito e il tuo corpo e ordinò di portarti in un bordello dove saresti stata deflorata; ma i soldati non poterono sollevartipiegarti, e nemmeno una squadra di buoi potè tirarti fuori dalla tua dimora, perchè il divino potere era venuto in tuo soccorso; e noi ora celebriamo la tua confessione dicendo: 

Gioisci, inamovibile nella fede; 

Gioisci, benedetta da Dio e dagli uomini; 

Gioisci, sconforto degli empi; 

Gioisci, tu che hai basato la tua vita sulla Pietra della confessione della Fede; 

Gioisci, tu che hai accettato la sofferenza nel nome dell’Evangelo; 

Gioisci, tu che non fosti mai violata; 

Gioisci, santa martire Lucia, ancella di Cristo! 

 

Contacio VII 

 

I pagani, accecati dall’idolatria, non si piegarono dinnanzi al divino intervento, e accumularono attorno a te dei fasci di legna, al fine di arderti viva, ma nulla poterono le fiamme sul tuo corpo benedetto, o Lucia venerata. Riconoscendo la mano di Dio, cantiamo: Alleluia.  

 

Ico VII 

 

Come non adorare il Signore Dio, che nelle fiamme del fuoco si è palesato nei misteri del Roveto e della fornace ai tempi dei Caldei, ma che nei tempi novelli decise di proteggere la sua consacrata proprio avvolta dalle fiamme. O beata Lucia, ricevi le nostri lodi di noi peccatori che esclamiamo ad una sola voce:  

Gioisci, tu che sei stata preservata dal fuoco del supplizio: 

Gioisci, tu il cui cuore brillava del fuoco immateriale dello zelo per Dio; 

Gioisci, tu che hai conosciuto la benevolenza divina; 

Gioisci, tu che sei stata ricoperta di mistico refrigerio; 

Gioisci, tu che hai sopportato il rogo confessando il Signore; 

Gioisci, luce per il popolo siracusano; 

Gioisci, santa martire Lucia, ancella di Cristo! 

 

Contacio VIII 

 

A nulla valsero gli sforzi dei pagani nel torturarti, Lucia benedetta, perchè eri protetta dall’Altissimo. La folla che assisteva al tuo martirio, infatti, riconoscendo l’intervento del Signore, cantava a Dio: Alleluia. 

 

Ico VIII 

 

Quando il Signore Dio decise di premiare il tuo zelo e di liberarti dalla mano degli empi, o beata martire Lucia, premise agli empi di trafiggere la tua gola con una spada, terminando così il tuo martirio. E ora noi, magnificando la tua confessione, ti inneggiamo dicendo: 

Gioisci, perla del diadema della Chiesa; 

Gioisci, pura vergine di Cristo; 

Gioisci, venerata mediatrice del popolo Siracusano; 

Gioisci, tu che intercedi per coloro che hanno perso la vista; 

Gioisci, tu che hai dimostrato l’iniquità degli idolatri; 

Gioisci, ispirazione di color oche sono nella prova; 

Gioisci, santa martire Lucia, ancella di Cristo! 

 

Contacio IX 

 

Le tue reliquie dal profumo soave, o martire Lucia, effondono guarigioni e mirra, e tutti coloro che accorrono a venerarle trovano la guarigione. Gloria a Dio che ti ha glorificato: Alleluia.  

 

Ico IX 

 

Come non narrare i miracoli e le guarigioni che operi tu, vergine Lucia, che vivi ora in Cristo: e noi ben conoscendo la tua meravigliosa intercessione, osiamo ora esclamare: 

Gioisci, mediatrice dei sofferenti; 

Gioisci, balsamo prezioso per i malanni del corpo; 

Gioisci, unguento soave per le malattie dello spirito; 

Gioisci, perchè dal tuo corpo scorre la mirra; 

Gioisci, sicura avvocata di coloro che ti invocano; 

Gioisci, pronto soccorso di quanti amano Dio; 

Gioisci, santa martire Lucia, ancella di Cristo! 

 

Contacio X 

 

Il mondo ti ha amato, o vergine fanciulla, e il tuo nome ha varcato i continenti. Tutti gli amanti dei martiri infatti, commemorando il tuo martirio, inneggiano a Dio: Alleluia.  

 

Ico X 

 

Beata sei tu, Lucia venerata, e le genti lodano il tuo nome perchè sanno che non lesini mai la tua intercessione a coloro che con fede si avvicinano a te. Guarda ora a noi servi del Signore, che lodiamo il tuo nome: 

Gioisci, agnella pura che ti sei offerta sull’altare del martirio; 

Gioisci, venerabile portatrice dei precetti evangelici; 

Gioisci, esempio per le vergini; 

Gioisci, scrigno di virtù spirituali; 

Gioisci, tu che hai tenuto alta la lampada ricca d’olio fino al tuo incontro con lo Sposo;  

Gioisci, serva Fedele del Signore; 

Gioisci, santa martire Lucia, ancella di Cristo! 

 

Contacio XI 

 

Venite genti tutte, cantiamo ancora le lodi a Lucia, Sposa di Cristo, a colei che ha vinto la superbia dei pagani con la dolcezza e la fermezza nella fede. Alleluia.  

 

Ico XI 

 

O beata Lucia, mai cesseremo di commemorare il tuo martirio: le tue sante reliquie hanno benedetto i cristiani di molti luoghi, e anche adesso dal Cielo non cessi di offrire preghiera a Dio per noi peccatori. Memori del tuo pellegrinaggio terreno, esclamiamo: 

Gioisci, tu che fosti sepolta a Siracusa; 

Gioisci, tu che hai visitato Roma col tuo capo; 

Gioisci, tu che riposi a Venezia; 

Gioisci, tu che sei venerata in Francia; 

Gioisci, tu che hai solcato il mediterraneo e hai visitato Costantinopoli; 

Gioisci, ferma protezione della tua patria natia; 

Gioisci, santa martire Lucia, ancella di Cristo! 

 

Contacio XII 

 

Venerabile Lucia, illumina la nostra vita con la tua intercessione, affinchè il Signore accolga le nostre preghiere e, assieme a te, possiamo inneggiare a Dio negli Eccelsi: Alleluia. 

 

Ico XII 

 

Patrona dei poveri e difesa degli abbandonati, ti offriamo adesso questo inno di lode, o benedetta Lucia, affinchè non ti dimentichi di noi che onoriamo la tua memoria. Il tuo martirio ispira sempre noi tutti che con letizia spirituale ci rafforziamo nella fede col tuo esempio. Ricevi ora le nostre parole, o santa martire: 

Gioisci, giubilo dei miseri; 

Gioisci, porto sicuro dei naviganti; 

Gioisci, faro che guidi i marinai;  

Gioisci, medicina per gli ammalati di gola;  

Gioisci, patrona dei vetrai; 

Gioisci, tu che dai contadini sei invocata con speranza; 

Gioisci, santa martire Lucia, ancella di Cristo! 

 

Contacio XIII 

 

O beata martire Lucia, accogli ora le nostre lodi e prega il Signore Misericordioso che ci usi misericordia. Tu che hai ricevuto un grande potere da Dio, lenisci le nostre piaghe, intercedi per i malati, per i disperati e per i miseri di questo mondo, affinchè il Signore allontani la sua giusta ira e ci benedica, cosi che, da te mediati, possiamo adorare in pace Dio e cantare: Alleluia.  

 

Si ripete Ico I e Contacio I 

 

Preghiera a santa Lucia di Siracusa 

 

O beata Lucia, martire del Signore, ancella di Cristo! Tu che di Siracusa sei la gloria e la gioia, guarda ora alla nostra miseria e prega il Signore Dio che ci dia la remissione dei peccati, la guarigione dalle piaghe del corpo e dai malanni dello spirito; tu che sei patrona dei naviganti, assicura alle navi riparo; tu che sei dei contadini e degli artigiani l’ispirazione, intercedi per il loro lavoro; e sii nostra mediatrice dinnanzi al Redentore. Tu che, come martire di Cristo, hai un posto d’onore alla mensa mistica, domanda al Signore che ci riservi un posto accanto a te, affinchè, protetti dalla tua intercessione, possiamo un giorno unirci a te nella lode perpetua al nostro Signore e Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo, cui si deve ogni onore e gloria, per tutti i secoli dei secoli. Amen. 

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