Omelia per l'Ingresso della Madre di Dio al Tempio

 Oggi 21 nov. / 4 dicembre festeggiamo la presentazione al tempio della Vergine Maria, chiamata anche "festa dell'Ingresso della Madre di Dio al tempio". 

La Santa Vergine Maria, la Madre di Dio, gode di grande onore all'interno della Chiesa ortodossa. E come non riceverle tanto onore dal momento che Gesù Cristo, il Salvatore del mondo, l'ha santificata con la sua nascita? Come non glorificare più dei Cherubini e dei Serafini, quando sappiamo dalla Sacra Scrittura che lo Spirito Santo discese sulla Vergine (Lc 1, 35), per farne un luogo puro e santo per la dimora del Figlio di Dio. Come non inchinarci a colei a cui si inchinò l'Arcangelo Gabriele?

La nascita e l'infanzia della Vergine Maria non sono presentate nei Vangeli o in altri libri del Nuovo Testamento. Inoltre, costituisce una presenza molto discreta nella Sacra Scrittura. Dettagli su queste fasi della sua vita sono registrati in un apocrifo del sec. II, noto come il "Vangelo secondo Giacomo" o "Protovangelo di Giacomo". Si racconta così come, quando Maria compì tre anni, i suoi genitori la portarono al Tempio di Gerusalemme per dedicarla a Dio, nonostante fosse la loro unica figlia. Vestiti con gli abiti migliori, la condussero al Tempio insieme ai loro parenti. Li accompagnava un gruppo di vergini che cantavano e avevano in mano candele accese. Qui fu accolta dal Sommo Sacerdote e da altri servitori. La tradizione ricorda anche il nome del Sommo Sacerdote: Zaccaria, padre di San Giovanni Battista. Per entrare nel Tempio bisognava salire quindici gradini. Il rito ebraico richiedeva che gli ebrei si fermassero a ogni gradino per recitare un salmo. Per questo i quindici salmi che furono pronunciati in questa occasione sono detti "Salmi dei passi" (Salmi 119-133). Tuttavia, Maria non si fermò ad ogni gradino, ma salì rapidamente la scala, fino a giungere innanzi al Sommo Sacerdote. Illuminato da Dio, Zaccaria accolse con gioia questa vergine. Si narra che l'avrebbe benedetta dicendo: "Tu sei colei nella quale Dio ha glorificato il suo nome fra i Giudei. Tu sei Colei nella quale Dio rivelerà la Salvezza che ha preparato per il suo popolo." Prendendola per mano, Zaccaria condusse Maria nella stanza santissima del Tempio, nel Sancta Sanctorum. Questa cosa era tanto più insolita perché solo il Sommo Sacerdote poteva entrare qui e solo una volta all'anno, dopo aver fatto sacrifici per sé e per il popolo. La Vergine Maria rimase al Tempio per 12 anni. 


Icona in stile russo accademico della Festa

Questo giorno dell'ingresso nella Chiesa della Madre di Dio è rimasto nella memoria dei cristiani come una celebrazione che segna l'inizio della sua preparazione alla sua missione sublime e unica nel mondo, quella di sottomettersi alla nomina di Dio e ricevere lo Spirito Santo, con la degna risposta dell'Annunciazione: "Ecco la serva del Signore. Avvenga di me quello che hai detto" (Lc 1, 38).

Questa celebrazione dell'ingresso nel Tempio ha anche il significato di rafforzare l'importante ruolo della Chiesa nella sollecitudine di Dio per salvare l'uomo dalla schiavitù del peccato. E allo stesso tempo, questa festa testimonia che la giovinezza della Santa Vergine Maria si è sviluppata nella santità della Legge. Sebbene il tempio di Gerusalemme fosse solo un presagio, una prefigurazione della Chiesa di Cristo, questa istituzione aveva, a quel tempo, un ruolo decisivo nel preservare la fede in un solo Dio e nel guidare i fedeli a ricevere la salvezza.

Questa festa ha anche un altro significato di valore e rilevanza permanente. Entrata nell'ordine della Chiesa fin da bambina, la Vergine Santa poi, negli anni della sua giovinezza, per opera dello Spirito Santo, diede alla luce il Salvatore Gesù Cristo, il quale, mediante il suo sacrificio sulla Croce, fondò la Chiesa cristiana, una, santa e universale. In tal modo la Vergine Santa diventa il collegamento tra la Legge antica, data da Dio per mezzo di Mosè, e la Legge nuova, perfezionata e compiuta da Gesù Cristo. A causa di questa situazione, la Vergine Santa è e rimarrà sempre una supplicante per i fedeli di suo Figlio.

È naturale che sia così, perché la Madre di Dio non può essere indifferente a coloro per i quali suo Figlio è stato sacrificato. L'ingresso della Madre di Dio al Tempio è un'icona viva del suo amore per la Chiesa e nello stesso tempo un esempio da seguire per ogni famiglia cristiana. Se la volontà di Dio era che la Santa Vergine fosse portata nel luogo santo, allora è tanto più necessario che, secondo questo esempio, tutti i figli del mondo cristiano siano portati alla chiesa di Cristo. Qui ricevono la "nascita d'acqua e di Spirito" (Gv 3,5), cioè il Santo Battesimo, mediante il quale diventano membri della Chiesa.

Preghiamo nostra Madre perché protegga la vita di tutti i cristiani, perché ci difenda chiedendo a nostro Signore Gesù Cristo di darci la forza per perfezionarci in questa vita. Amen. 

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La Festa della Presentazione al Tempio della Vergine

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