Padre Cleopa e l'incontro con gli Extraterrestri

 


Non è la prima volta che affrontiamo il tema delle apparizioni extraterrestri su questo blog, avendo noi ormai abbracciato la teoria accettata da molti santi, ovvero che gli alieni sono in realtà manifestazioni di spiriti immondi. 

In foto, padre Cleopa.

Presentiamo dalla vita di padre Ilie Cleopa (+1998), un famoso confessore romeno, due incontri "di terzo tipo" vissuti da lui in prima persona, narrati dal suo discepolo padre Ioannichie Balan.

"Incontri di padre Cleopa con gli Extraterrestri"

Una notte all'una mi trovavo nella mia cella nel bosco. Avevo già letto il Notturno e stavo per finire il Mattutino, quando all'improvviso ho sentito: bum, bum, bum! La terra tremava. Sono uscito per vedere cosa stava succedendo, ma quando ho aperto la porta laterale ho visto una grande luce fuori e nella luce, una macchina di ottone con molte ruote. Ne scese un uomo alto, con gli occhi grandi, mezzo bianco e mezzo nero, che disse solo con strano accento: "Cosa ci fai qui?" Poi mi sono ricordato di ciò che dicono i Santi Padri. Che se hai i Santi Misteri, hai il Cristo vivente! Avevo i Santi Misteri chiusi in un tronchetto in soggiorno. E quando ho visto quell'essere, sono entrato velocemente, ho abbracciato il tronco con i Santi Misteri tra le braccia e non ho detto altro: "Signore Gesù, non lasciarmi!" E quando ho guardato di nuovo fuori, l'ho visto indietreggiare, scacciato dalla potenza di Cristo. C'era un grande burrone sul lato dove cadde quello spirito immondo. Ma come è caduto? Quando è arrivato al burrone, ha corso velocissimo con il suo veicolo e poi è caduto e ha fatto un forte rumore che mi ha risuonato nelle orecchie fino all'una del giorno dopo."

Padre Cleopa trascorreva molto tempo nella sua capanna nel bosco, pregando giorno e notte. Per questo i diavoli gli provocarono molte tentazioni e lo spaventarono, sia da sveglio che da addormentato e con allucinazioni di ogni genere, come disse poi ai suoi discepoli:

"Una volta, verso mezzanotte, stavo leggendo la mia regola di preghiera, arrivato essendo all'Acatisto della Protezione della Madre di Dio. All'improvviso iniziò un forte rumore. Oh, dico, è un grande terremoto! Quando ho aperto un po' la porta, ho visto una ruota grande come abeti e sopra di essa, come a guidarla, delle figure alate con delle forche di fuoco. E uno di questi disse: "Questo è l'abate dell'Eremo! Mettilo nella ruota!" E subito mi sono svegliato sulla ruota. La ruota girava e loro erano pronti con le forche, mi punzecchiavano in modo che cadessi dalla ruota. Ma avevo con me il libro di preghiere e ho detto: "Fatevi da parte, perché ho i sigilli della Madre di Dio!" Poi non ho visto né ruota né niente. E mi sono svegliato nella capanna".

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Tradotto da 

Ioanichie Balan, La vita di padre Cleopa, Casa editrice Doxologia, Iasi, 2011 (solo in romeno). 

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