In foto, San Giovanni il Precursore e Battista.
Una festa così, anche se si è tenuto in tutte le chiese del mondo intero, si tiene ancora oggi; ma c'è una festa particolarmente grande nelle chiese costruite nel nome del Battista, come talvolta nella sua chiesa vicino al Giordano, dove battezzò Cristo; a Sebaste, dove fu ucciso da Erode; ad Antiochia, dove la sua mano destra fu presa dal Santo Evangelista Luca, e a Costantinopoli, dove quella santa mano era stata portata da Antiochia e dove specialmente si era tenuto quel concilio, poiché la mano era stata portata proprio la sera della Teofania, quando le acque sono santificate.
Sembrava allora che lo stesso Battista arrivasse non visto alla consacrazione delle acque, portando gioia agli imperatori e a tutto il popolo, che celebrava il suo concilio con grande festa, dopo il giorno della divina Apparizione. Celebriamo dunque con gioia spirituale il concilio del grande San Giovanni, il Precursore e il Battista, chiedendogli di intercedere per noi presso il Cristo Signore , perché anche noi siamo nella Chiesa di coloro che celebrano eternamente, nella dimora non fatta da mano d'uomo e là, nei cieli, sentiamo la voce di coloro che danzano e celebrano le eterne manifestazioni divine, stanchi con loro della vista del volto di Dio, che si mostra ai suoi santi; e glorifichiamo il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo con tutte le schiere celesti, nei secoli dei secoli. Amen.
Tropario della Sinassi di san Giovanni Battista, in tono II
La memoria del Giusto è celebrata con inni di lode, ma la testimonianza del Signore ti è sufficiente, o Precursore; tu sei il più grande fra i profeti, giudicato degno di porre la tua mano sul capo di Colui che hai proclamato: dopo la sofferenza ecco la gioia nella verità, giacché all'inferno già profetizzavi l'arrivo del Dio incarnato, Colui che toglie i peccati del mondo e ci ha concesso la sua misericordia.
Contacio della Sinassi di san Giovanni Battista, in tono VI
Il Giordano, spaventato dalla tua presenza, ritrasse le sue acque, o Salvatore; e Giovanni, compiendo il suo ministero profetico, tremava con timore; Le schiere angeliche erano attonite guardandonTi battezzato nella carne, e coloro che giacevano nelle tenebre furono illuminati, cantando a Te, venuto a illuminare il mondo.
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