La Teofania: Il Battesimo di Cristo nel Giordano

 Nostro Signore Gesù Cristo, dopo il suo ritorno dall'Egitto, visse in Galilea, nella sua città, Nazareth, dove era cresciuto, nascondendo alla gente la potenza e la sapienza della sua divinità, fino all'età di trent'anni, perché non era consentito a qualsiasi ebreo, prima dei 30 anni, di avere l'ordine di insegnante o sacerdote. Per questo motivo, il Signore Cristo non ha iniziato i suoi sermoni fino a questi anni, né si è mostrato come il Figlio di Dio e il grande Sommo Sacerdote, che ha attraversato i cieli finché il numero dei suoi anni non fosse compiuto. Viveva a Nazareth, con la Sua Beata Madre e Giuseppe, Suo presunto padre, che era un falegname e con il quale lavorava insieme. Dopo la morte di Giuseppe, solo il Signore ha svolto quell'opera a mano, procurando con fatica il cibo a Lui e alla sua amata Madre, per insegnarci a non essere pigri ea non mangiare il pane invano.

Poi, quando furono compiuti i 30 anni e venne il tempo della sua divina apparizione - come dice il Vangelo - per mostrarsi a Israele: Fu la parola di Dio a Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto, che lo mandò a Lui lo battezzò con acqua. Allora gli diede un segno a lui affidato, mediante il quale potesse conoscere il Messia, Colui che venne nel mondo, come dice lo stesso Battista nella sua buona novella, dicendo: Colui che mi ha mandato a battezzare con acqua, disse: Sopra il quale vedrai lo Spirito discendere e rimanere su di lui, è colui che battezza con lo Spirito Santo.


Così, ascoltando la parola di Dio, Giovanni venne al Giordano, predicando il battesimo di pentimento, per il perdono dei peccati. Perché era colui di cui Isaia aveva detto prima: Voce di uno che grida nel deserto, preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri. Allora tutta la Giudea e tutta Gerusalemme accorrevano a lui e tutti si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. Poi anche Gesù venne dalla Galilea al Giordano per farsi battezzare da Giovanni. Venne in quel tempo, dopo che Giovanni aveva precedentemente parlato di lui alla gente, dicendo: Viene dietro a me colui che è più forte di me, a cui non sono degno di sciogliere i sandali. Quindi, io ti ho battezzato con acqua, ed Egli ti battezzerà con lo Spirito Santo.

Dopo queste parole, Gesù venne a battezzarsi, sebbene non ne avesse bisogno, come uno che era immacolato, essendo nato dalla purissima e santissima Vergine, essendo egli stesso la fonte di ogni purezza e santità.

Ma Colui che prese su di Sé i peccati di tutto il mondo venne al fiume per santificare le acque con il Battesimo. È venuto alle acque per purificare la loro natura; è venuto a battezzarsi per prepararci il bagno del santo Battesimo. È venuto da Giovanni, perché fosse il suo vero testimone, vedendo discendere lo Spirito Santo su Colui che stava battezzando e ascoltando la voce del Padre dall'alto.

Giovanni era timido verso di Lui, dicendo: ho bisogno di essere battezzato da Te e Tu vieni da me. Perché Giovanni con lo spirito lo conosceva; perché 30 anni fa saltò di gioia nel grembo di sua madre; aveva quindi bisogno del suo battesimo, come colui che era nel peccato di disobbedienza, quello portato da Adamo su tutto il genere umano.

E il Signore disse: Lascia ora, perché è così che tocca adempiere ogni giustizia. Per giustizia, San Giovanni Crisostomo comprende qui i comandamenti di Dio; come se avesse detto: “Poiché ho fatto tutto ciò che la legge comanda e questo solo rimane, cioè battezzarmi; perciò tocca a me fare anche questo". E il battesimo di Giovanni era un comando di Dio, come dice: Colui che mi ha mandato a battezzare con acqua, me l'ha detto. Quindi chi l'ha inviato? È dimostrato che era Dio stesso, come dice la Scrittura stessa: "Era la parola di Dio a Giovanni". Quindi, Gesù, avendo 30 anni, fu battezzato perché l'uomo di questa età è incline a tutti i peccati.

Questo è ciò che hanno commentato riguardo a questa pericope san Giovanni Crisostomo e Teofilatto di Ohrid, poiché la prima età dell'infanzia ha molta ignoranza e incoscienza, la seconda età, della giovinezza, è accesa dalla lussuria carnale, e l'età di 30 anni, dell'uomo perfetto, è d'amore per l'oro, della vana gloria, della stupidità, dell'ira e di tutti i peccati.

Per questo Cristo Signore ha atteso il battesimo fino a quest'età, per adempiere la legge con tutte le età, per santificare la nostra natura e darci forza, affinché possiamo vincere le nostre passioni ed evitare i peccati capitali. Dopo il suo battesimo, il Signore uscì immediatamente dall'acqua, cioè non indugiò; perché si dice che San Giovanni Battista, ogni uomo che era battezzato da lui, lo immergesse fino alla testa e lo tenesse così finché confessò tutti i suoi peccati e solo dopo immerse anche la sua testa e lo lasciò venire fuori dall'acqua; per questo, dice il Vangelo, che subito uscì dall'acqua. Quando il Signore uscì dal fiume, i cieli si aprirono a Lui, risplendendo di una luce dall'alto sotto forma di un fulmine, e lo Spirito di Dio discese al Signore, colui che fu battezzato, apparendo sotto forma di una colomba. Proprio come ai giorni di Noè, la colomba annunziò il restringimento delle acque, così anche la fine dell'annegamento del peccato fu significata dalla colomba.

Lo Spirito Santo è apparso sotto forma di colomba, perché quell'uccello è l'emblema delle persone pulite, mansuete, amorevoli, senza malizia e non si ferma in luoghi impuri. Allo stesso modo, lo Spirito Santo è la fonte della purezza, la fonte dell'amore per le persone, il maestro della dolcezza, l'ordinatore del bene e fugge da chi sguazza nella fossa impura del peccato, senza pentimento.

Mentre lo Spirito Santo scendeva come una colomba verso nostro Signore Gesù Cristo, si udì una voce dal cielo che diceva: Costui è il Figlio mio diletto, nel quale mi sono compiaciuto. A lui, quindi, appartiene la gloria e il regno, nei secoli dei secoli. Amen.

Commenti