L'Ecumenismo (s. Serafim Rose)

Traduciamo una lettera di Padre Serafim Rose, Lettera a padre David Blackdatata 12 novembre 1970. In questa lettera si parla di ecumenismo e di come sia dannoso per la salute dei fedeli. 


Padre Serafim Rose


“E cosa è l'ecumenismo? Prendi tutte le idee astratte che ti piacciono sul "buon ecumenismo" - non vedi che coloro che l'hanno inventato lo intendono in senso eretico, e vedono il coinvolgimento ortodosso in esso come un'accettazione più o meno riluttante di quell'eresia? - oppure che la pratica effettiva sta letteralmente dissolvendo il tessuto dell'Ortodossia di coloro che vi partecipano ("la Verità che non abbiamo conosciuto"; "rifonda la tua Chiesa", invocazioni di "Santi" Gandhi, Martin Luther King, ecc.). Non vedi che nessuno parla in modo inequivocabile di questo tranne il Sinodo, e che l'appello accorato e veramente ortodosso del metropolita Filaret a tutti i vescovi ortodossi non ha trovato risposta nella Metropolia. La risposta imprecisa ed evasiva di Schmemann in cui non risponde ai punti del metropolita, ma invece argomenta ad hominem, cercando di screditare il diritto del Sinodo di dire la verità ad altri vescovi ortodossi. Se la Metropolia non è davvero tenera con l'ecumenismo - allora vediamo un'epistola schietta dei suoi gerarchi, che chiamano Athenagoras e Iakovos (per nome - questo è l'unico modo fraterno ortodosso!) e mostrano solidarietà al metropolita Filaret - ma sul al contrario, la Metropolia fugge dal metropolita Filaret direttamente tra le braccia di Mosca, che attualmente è in competizione con Costantinopoli per la leadership in spettacolari atti e dichiarazioni non ortodosse, e p. Meyendorff afferma che chiunque al di fuori della comunione con Athenagoras (credo ti rendi conto che è un eretico?) è al di fuori della Chiesa ortodossa. 

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