Bioenergie e terapie alternative nella prospettiva cristiana ortodossa

 Abbiamo parlato spesso del peccato e di come esso sia legato alla malattia, la quale è una delle manifestazioni della nostra natura decaduta. Ci sono molti metodi che l'umanità sceglie per guarire dai propri malanni fisici: la medicina tradizionale (chiamata oggi "alternativa", ovvero l'uso di erbe e preparati non invasivi, agopuntura, massaggi etc), la medicina moderna (chimica, pillole, pastiglie, prodotti industriali), e poi ci sono le cosiddette branche della "medicina spiritualizzata" come la bioenergia, la cristalloterapia e altri generi di terapie non riconosciute dagli istituti medici contemporanei. 

Come si pone la Chiesa Ortodossa riguardo queste tecniche terapeutiche "spirituali"?  Vorrei innanzitutto esprimere un concetto che può sembrare a prima vista pericoloso, ma non lo è alla luce della divina e sacra Scrittura. Cristo ha guarito malati e sanato infermi innumerevoli volte, basta leggere l'Evangelo di Matteo o quello di Marco per rendersi conto di quanto l'attività teraputica del Signore fosse tutt'altro che un fatto raro. Il Signore Gesù Cristo si è manifestato anche come Terapeuta dell'umanità: certamente non solo in qualità di guaritore fisico, ma soprattutto e principalmente come medico dell'anima. La vita nell'Eden e la vita post-apocalittica, sulla Terra Nuova, sarà priva di malattie e di dolore. Quindi, il Signore ci chiama ad una eternità di gioia e, chiaramente, in un corpo trasfigurato, santificato, perfetto. I corpi risorti all'Apocalisse che passeranno il Giudizio Universale verranno perfezionati e guariti. Il Signore ci dice di abbracciare la croce, ovvero la sofferenza, la limitatezza, l'impossibilità di avere tutto e chiaramente anche i nostri malanni e dolori fisici. Questo non significa che dobbiamo però rimanere passivi nella sofferenza e sopratutto non significa cercare la morte o la malattia col pretesto di una sofferenza catartica, che a volte alcuni confessori un po' ridigi intendono infliggere ai propri fedeli. La sofferenza, se non è "dedicata" a Dio e se il tempo della malattia non è usato per pregare di più e per ravvedersi, è solo tempo perso. La Chiesa non pretende che i fedeli soffrano le loro malattie senza cercare la guarigione. E infatti, la Chiesa Ortodossa ha già un "rituale" di guarigione, che si chiama Olio Santo.


Il Rito dell'Olio Santo, una preghiera di guarigione officiata dal clero per i fedeli. Se siamo così malati da non poter raggiungere la Chiesa, i preti vengono a casa per recitare le preghiere direttamente sul letto del malato. 

Il mondo d'oggi, anche se si pronuncia ateo e scientifico, ha in realtà una cospicua parte di sé molto più irrazionale e per nulla scientifica. Anzi, con il declino della religione organizzata, sono spuntati come funghi ogni tipo di guaritori, maghi, fattucchieri e presunti "terapeuti" che usano tecniche spirituali legate a magia o falsi dogmi scientifici. Anche se è vero che la Chiesa Ortodossa non nega l'esistenza delle energie in una certa misura (da non accomunare alle Divine Energie Increate), è pur vero parimenti che i tentativi di manipolare la materia con l'uso di incantesimi e metodi non cristiani sono sempre stati visti come vero e proprio satanismo. Difatti, la Chiesa già "manipola" la materia con i sacramenti: benedizioni dell'acqua, degli alimenti, delle case, dei campi, delle macchine e così via sono proprio i sussidi - così li chiamiamo - che la Cristo e la sua Chiesa danno ai propri fedeli per la trasmutazione della natura e degli elementi e garantire quindi la santificazione della Natura e di ciò che ci è utile. Ugualmente, anche per le malattie la Chiesa rifiuta l'intervento magico (satanico/pagano/non cristiano) sull'individuo, perché possiede Essa stessa i mezzi per guarire la nostra decadenza fisica. 

In Romania ma anche in altri paesi ortodossi (Come la Russia) è iniziata ad apparire una branca di "terapeuti" che, col beneplacito delle gerarchie ortodosse locali, pratica forme di bioenergia o di medicina fitoterapeutica. Non faremo nomi per evitare polemiche. La bioenergia è chiaramente legata alla cosiddetta "magia bianca" oppure alla "scienza alternativa" che mischia spiritismo, teosofia e altre pratiche filosofiche ad una certa dose di "scientificità". Per esempio ci sono dei terapisti che hanno fuso rabdomanzia e bioenergismo e cercano le malattie nel corpo con l'ausilio di bacchette di rame, come se cercassero effettivamente dei disequilibri negli ormoni o nell'acqua del corpo. Sovente questi terapisti parlano perfino ai loro strumenti scientifici, ottenendo risposte. Dopodiché, i bioenergisti ad esempio applicano la "bioenergia" roteando i palmi delle mani sulla parte malata del paziente, effettuando un massaggio. Dopodiché, visualizzano mentalmente l'organo malato e lo "riempiono di luce". Questo uso improprio della "luce" è trasversale a molte tecniche di guarigione new-age. 

Vladimir Gheorghiu, nel suo libro intitolato Ipnosi, ammette che questi passaggi magnetici furono introdotti nella terapia bioenergetica dal medico viennese Frantz Mesmer vissuto tra il 1737 e il 1815. Mesmer aveva ripreso le pratiche degli stregoni, che venivano usate negli antichi templi greci degli egiziani e dei persiani, così come una procedura pagana, usata dagli stregoni, viene introdotta tra i cristiani, indossando la maschera della fede. Mesmer introdusse l'ipnosi anche nel trattamento delle malattie nervose, prendendola dai buddisti. Gli stati ipnotici sono usati anche nella meditazione yogica. Ho chiesto agli istruttori del corso di rabdomanzia di un caso peggiorato dopo la sessione di bioenergia, e la spiegazione era estremamente debole: "Non sappiamo cosa fa il paziente dopo che ci ha lasciato, cosa fa, quindi ci carichiamo di energia malefica. Quindi non garantiamo nemmeno per due ore dopo averlo curato!". Allora mi pongo la domanda: queste guarigioni sono autentiche o si tratta solo di autosuggestione?

Ho conosciuto il caso di un paziente che stava per sottoporsi a dialisi, ma ha preferito la bioenergia. Dopo la seduta si sentiva così bene che rinunciò alla dialisi. Pochi giorni dopo morì.

Una signora cristiana ortodossa sposò il figlio di un bioenergetico. Quando ha voluto trasferirsi a casa sua, le hanno proibito di portare le sue icone. Poi, quando ha detto al marito e ai suoceri che voleva digiunare, loro hanno risposto: "noi non digiuniamo a casa nostra!" Naturalmente, essendo molto fedele, e seguendo la sua fede, tra loro iniziarono discussioni e litigi, che alla fine portarono alla loro separazione, solo poche settimane dopo il matrimonio religioso.

La verità è che chi si affida alla magia per una soluzione comoda dimostra di non aver compreso le parole dell'Apostolo: il salario del peccato è la morte; ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù nostro Signore. [Romani 6:23]

Il risultato di affidarsi a pratiche dubbie non può che portare all'inconcludenza. Con questo non vogliamo screditare affatto la medicina tradizionale, che ha salvato vite e migliorato la salute per millenni, chiaramente impiegata anche dai cristiani (i monaci furono sempre sapienti erboristi). Anche la medicina contemporanea è efficace, certamente, sebbene influenzi il corpo del malato con residui chimici e altre controindicazioni. Indubbiamente ci sono anche dei guaritori "capaci" con le loro tecniche "spirituali", ma indubbiamente la riuscita della loro opera non viene da Dio. Chi realmente guarisce con la benedizione divina (taumaturghi) innanzitutto non chiede compenso, non lo fa per guadagno, ma anzi, lo fa sempre con l'appoggio del Signore e nel nome puro e semplice della santa Trinità. 

Se qualcuno viene a voi e non porta questo insegnamento, non ricevetelo in casa e non salutatelo, perché chi lo saluta partecipa alle sue opere malvagie. [2 Giovanni 10:11]

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